Originariamente Scritto da
stefansen
Per prima cosa stabiliamo l'A.P.C,
Army power coefficent, (coefficiente di potenza dell'ersecito) stabilito come
dove
N=numero di soldati
n=numero di civili arruolabile che la nazione può disporre, con p moltiplicatore <1 a secondo di quanto questa "manodopera" in più garantisce effettivamente aiuto sostanziale (es. la popolazione civile della Palestina avrà un p più alto di quella degli Usa perché i primi fin da bambini crescono con le armi in scenari di guerra, p sarà più alto anche in quei paesi dove vige la leva obbligatoria)
Pil=è il PIL, una nazione con un PIL più alto, più ricca, avrà strumenti e capacità migliori di vincere una battaglia e una guerra
Eg=produzione interna alla nazione di energia, capacità di autosussistenza energetica, calcolabile in Megatep, tonnellate di petrolio equivalente, questo perché una nazione con più disponibilità energetica è ovvio che è avvantaggiata
S=superficie della nazione. In guerra è ovvio, maggiore è la superficie più riesci a lungo a protrarre la guerra, quindi tutto a proprio vantaggio, e con un territorio più vasto puoi avere disponibilità di sopravvivenza e continuazione della lotta maggiori
1/D^2=parametro inversamente proporzionale alla distanza al quadrato della propria capitale (punto scelto come riferimento) cioè più sei vicino a casa e più hai il fiato sul collo e combatti come un leone per difendere la tua gente, più stai lontano e più sei svogliato a combattere
T=e un valore fisso da aggiungere o togliere se si attacca o si difende. Se si difende + in quanto si ha un vantaggio, chi attacca invece ha un malus come ci insegnano i maggiori generali e storici
alfa, beta, gamma, delta, epsilon, tutti coefficienti >1 da scegliere quale è maggiore a seconda di quale aspetto sopra elencato è più preponderante rispetto ad un altro
Una volta stabiliti tutti gli A.P.C dei vari eserciti, si può procedere alla funzione "risultato battaglia"
dove si effettua la sommatoria di tutti gli A.P.C degli eserciti coinvolti alleati nella difesa, a cui se non lo si è fatto prima si aggiunge il parametro T di bonus per la difesa + il valore Omega che rappresenta un valore randomatico cioè di culo, il classico culo che Davide può sconfiggere Golia. Si fa lo stesso per gli eserciti alleati che attaccano, a cui però non si aggiunge il bonus di difesa e si confrontano i risultati
Se il valore più alto è quello della difesa, vincerà l'esercito che difende se è quello che attacca vincerà l'esercito che attacca
Questo metodo simulativo da me creato è utile per tutti gli analisti e Ministeri della Difesa, e seppur può essere ovviamente implementato e migliorato, ad esempio definendo bene i coefficienti nella formula dell'A.P.C, rappresenta un utile strumento di previsione