metti che un razzo di Hamas finisce un po' lungo...
pare che siamo lontani da pippanì (), Shaqiri pare vada allo Shaktar Mosca (
), quindi chi rimane?
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Taider, toccata e fuga Premier: va al Sassuolo
Nemmeno il tempo di assaggiare la Premier League, che Saphir Taider si prepara al ritorno in Italia, nello specifico a Sassuolo. L'indiscrezione è stata lanciata da Alfredo Pedullà: "Saphir Taider si trasferirà al Sassuolo, il giocatore ha già fatto le valigie e sta cercando casa vicino Modena. L'Inter aveva ceduto il giocatore in prestito al Southampton il 6 agosto scorso, ora i neroverdi si sono tuffati su di lui e hanno trovato l'accordo", si legge sul suo sito. Poco dopo, sono arrivate le conferme da Gianluca Di Marzio e dalla Gazzetta dello Sport. Il giocatore, riportato alla base dall'Inter dopo che qualcosa, forse, è andato storto Oltremanica, arriverà in neroverde con la formula del prestito con diritto di riscatto.![]()
vendere lui invece di dare in prestito alvarez no? mah..Kuzmanovic, tanti sondaggi dalla Bundesliga
Per Zdravko Kuzmanovic non c'è solo l'interesse dei club della Premier League, col West Ham in testa. Stando a quanto riporta Sportitalia, anche dalla Bundesliga parecchie società hanno effettuato dei sondaggi per il centrocampista serbo dell'Inter, che in Germania ha già giocato con la maglia dello Stoccarda.
È da una vita che leggo di sondaggi dalla premier e dalla Germania per quel coso ma chissà perché poi non si concretizza mai nulla...
Sbaglieranno a leggere pensando sia Kovacic?![]()
UFFICIALE - Silvestre alla Samp fino a giugno 2015è finito un incubo durato due anni
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Si ma come al solito non ci incassiamo una lira![]()
e vi fate fottere rolando dal sunderland..
Sull'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport troviamo una lunga intervista ad Andrea Stramaccioni, ex tecnico dell'Inter ora all'Udinese (squadra che tra l'altro ha battuto proprio la sua Inter con un rotondo 5-2). L'allenatore romano racconta anche la sua esperienza in nerazzurro e il suo rapporto con Massimo Moratti.
Stramaccioni, partiamo da quel 5-2.
"Non avevamo più traguardi, incontravamo la squadra più in forma del campionato, stramotivata. Quella sconfitta aggiunse poco".
Il suo destino era già segnato.
"Il venerdì dopo Inter-Lazio incontrai Moratti. Mi comunicò che doveva vendere l’Inter. Lì capii che ero finito anch’io. Faticava a parlare. Non per me. Per lui: l’Inter è la sua vita".
Che rapporto è stato quello con Moratti?
"Intenso, quotidiano, quasi paterno. Sono una sua creatura. Dopo il 2-2 in casa col Toro ci strigliò in spogliatoio. Poche ore dopo, in piena notte, mi telefonò per invitarmi a cena a casa sua il giorno dopo. Eravamo così".
Fosse rimasto, l’avrebbe confermata?
"Credo di sì. E’ precipitato tutto dopo la decisione di vendere. E’ stato tutto troppo veloce".
Nonostante le 16 sconfitte?
"Moratti conosceva bene la situazione. Fino a gennaio tutti remavano nella stessa direzione. Dopo, per il terremoto in arrivo, si è persa l’unità d’intenti. Di alcune professionalità mi sono lamentato col presidente".
E lui?
"Quel venerdì gli parlai del piano per la nuova Inter, le cose da cambiare. Mi rivelò che avrebbe venduto l’Inter per spiegarmi che non avrebbe potuto appoggiare il piano come avrebbe voluto. Giusto che il nuovo presidente abbia poi scelto un suo allenatore. O, meglio, che l’abbia fatto scegliere dal suo uomo di fiducia, l’unico rimasto".
Il piano l’ha realizzato Thohir spazzando via argentini, baresi, medici... Rimpianti?
"Uno solo. Non aver potuto dare continuità al girone d’andata. Avevamo battuto Juve, Milan, Napoli, Fiorentina, stavamo in alto, giocavamo bene. Poi mi è toccato contare anche 16 infortunati per una sola partita. Brutto non poter rispondere in campo a ciò che accadeva fuori".
Mazzarri ha trovato macerie. Ripete.
"La risposta migliore l’ha data l’Udinese che mi ha affidato un progetto importante che riguarda anche i giovani. Mi basta la stima degli addetti ai lavori".
Ha puntato su di lei anche Stankovic.
"Il nostro rapporto forte è nato dopo Parma-Inter. Lo tolsi, eravamo in svantaggio. Il guerriero voleva restare in battaglia. S’infuriò. Il giorno dopo però venne a dirmi: “Mister, avevi ragione tu. Mi opero al tendine”. Ci siamo abbracciati. Il secondo infortunio, dopo Catania, è stato determinante: persi un uomo in spogliatoio. La sera che lo chiamai per dirgli dell’Udinese non mi lasciò finire: 'Io ci sto'. Eravamo una coppia. La mattina dopo era già a Udine".
La rissa con Cassano? E’ vera?
"Antonio partì bene. A gennaio, quando sono iniziate le difficoltà, qualcosa si è rotto. Ci siamo detti tutto in faccia. Alla nostra maniera".
Visto Kovacic?
"Mateo è il più grande talento del campionato. Sono contento di aver rotto tanto la scatole a Moratti per prenderlo e di avergli lasciato un bel regalo… Con Mateo mi sento ogni tanto".
I tifosi dell’Inter?
"Anche nei momenti più brutti non mi hanno mai fischiato, mai contestato. Credo che abbiano apprezzato la mia sincerità. Ci mettevo la faccia. E difendevo i colori contro il resto d’Italia. Conservo la maglietta: 'Sciacquatevi la bocca'. L’Inter resterà sempre in un angolo prezioso del mio cuore".
Alla seconda siete già a casa Juve. Un ricordo di quel 3-1?
"L’intervallo. Tutti furibondi in spogliatoio per i torti arbitrali. Urlai anch’io: 'Ragazzi, per lamentarci abbiamo tutta la settimana, per vincere solo 45 minuti'. Tornammo in campo e vincemmo alla grande".
Ha sentito Moratti?
"Quest’estate scherzavamo: 'Compri una società che ripartiamo insieme'. E lui: 'Tieniti pronto'. Mi ha chiamato mentre firmavo per l’Udinese. Era contentissimo. Sono una sua creatura. Voglio fare bene anche per lui, per dirgli: 'Lo vede, Pres, che non sbagliava...'".![]()
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giovani seghe alla ribalta
Primavera, Inter-Virtus Lanciano 7-0, cinquina di Puscas. A segno anche Rocca e Palazzi. Radu para un rigore
Ultima modifica di EddieTheHead; 30-08-14 alle 12:13:56
Bella l'intervista a Stramaccions, però taglia troppo corto la parte su Cassano![]()
prima conferenza prepartita della stagione
Che Inter servirà contro il Torino?
"Abbiamo ancora un allenamento per preparare la gara,. Posso dire che è una buona squadra a livello tecnico e tattico, hanno un buon allenatore e sono curioso di vedere i miei ragazzi domani come si comporteranno nella prima gara da tre punti, dopo la doppia sfida di Europa League e i match pre season. I test amichevoli hanno fatto vedere tanto e ora vogliamo fare il nostro calcio".
Questa è l'Inter che voleva?
"Sono contento di tutto, poi in base ai parametri e alle possibilità abbiamo lavorato bene. Tutte le componenti hanno fatto il massimo, anche con le mie indicazioni. Sono contento".
Le gerarchie per il campionato sono cambiate?
"Penso alla mia squadra e all'inizio del campionato non sono molto attento su questo aspetto. A parte le prima tre dell'anno scorso ci sono 4-5 squadre candidate a dar fastidio. Sarà un campionato più equilibrato rispetto alla scorsa stagione".
Sarà convocato Guarin?
"Dopo vedrete le convocazioni dopo la seduta defaticante di ieri. Deciderò sia la formazione che tutto il resto".
Vede una squadra più forte e un'Inter più sua?
"Certamente, sapevo cosa avrei voluto quest'anno. Avevo già parlato con quelli confermati al termine della scorsa stagione e i giocatori conoscevano già cosa avrei chiesto loro in questa stagione. Tutto questo ha fatto sì che siamo partiti con le idee più chiare. Vogliamo fare meglio".
Medel sta confermando l'impatto positivo?
"Sicuro, mi ha sorpreso. Domani potrebbe giocare".
Kovacic giocherà dietro l'unica punta?
"Ha fatto una grandissima partita. Può giocare sia da mezzala che come trequartista. Noi dello staff stiamo studiando la posizione migliore in cui impiegarlo. Lui conosce le mie idee e adesso ha più stima nei propri mezzi. Continuità di rendimento, tiro in porta ecc... migliora ed è sulla strada buona".
Ci sarà spazio anche per Bonazzoli?
"Potrebbe essere convocato. Questa è una notizia che posso darvi in anticipo".
Dodò, in cosa lo ha colpito?
"Guardo sia l'aspetto fisico che quello tecnico. E' giovane, viene dal Brasile e deve migliorare in fase tattica. Io cercherò di aiutarlo perché deve lavorare proprio in questo. Credo stia migliorando e il nostro gioco esalta le sue caratteristiche".
Qual è il salto ancora da compiere per la squadra?
"Quando sei un club così prestigioso non puoi pensare di interpretare la gara successiva in maniera differente rispetto alla precedente. In questa stagione mi auguro di vedere continuità".
Si sente più responsabilizzato?
"Siamo tutti coesi e mi sento ancor più responsabile".
Tatticamente possono coesistere Medel e M'Vila?
"Hanno caratteristiche diverse: M'Vila è più regista e più adatto al gioco, però credo che possano tranquillamente coesistere. In futuro con pochissime variazioni posso cambiare usando anche altri moduli".
Commento sui gironi di Europa League.
"I francesi sono secondi in classifica. In Francia c'è un campionato difficile, mentre i russi ci hanno dato la 'bambola' quando ero al Napoli. Hanno fatto investimenti importanti e non sarà facile giocare contro di loro. La terza squadra devo ancora studiarla".
Quale sarà lo 'zoccolo duro'?
"La formazione che ha giocato in Islanda, anche se dovremo essere tutti leader. Abbiamo migliorato tutti i ruoli e per me è necessario avere 22 titolari. Giocherà chi starà meglio. Kovacic e Hernanes saranno importantissimi, aspetto Palacio perché sarà importante. Handanovic è un grande giocatore, al pari di Vidic e Juan Jesus. Quelli titolari danno le maggiori garanzie".
Il Torino ha svolto una preparazione simile alla vostra. Quali sono i loro punti da temere? Avete iniziato le pratiche per non far partire Palacio con la Nazionale?
"Non andrà, aspetto scontato. Anche lui la pensa così. Credo che la sosta servirà per farlo rientrare, gli abbiamo dato tempo e vorrei che quando si va in campo bisogna essere al top. Vale per Rodrigo e per tutti. Spero di averlo a disposizione per il Sassuolo. Il Torino, invece, ha un ottimo allenatore e non buttano via la palla, mai. Una squadra che può mettere in difficoltà chiunque, hanno entusiasmo. Ma noi vogliamo dimostrare di essere in crescita".
Obiettivo Champions per questa stagione?
"Cercherò di tirare fuori il meglio, non voglio fissare obiettivi. Voglio il massimo per 38 partite, tirando le somme alla fine".
FCIN - Le piacerebbe ritrovare in futuro Lavezzi?
"E' un grande giocatore, simpatico, anche al bar. Non è, però, un giocatore dell'Inter. Per il resto dovrete chiedere a Piero Ausilio".
Taider tagliato da Koeman, e l'Inter perde 2 milioni
Una retromarcia improvvisa che costa all'Inter, nella migliore delle ipotesi, 2 milioni di euro. Poche ore fa il Southampton ha rinunciato al prestito (con riscatto fissato a 9 milioni di euro tra un anno) di Saphir Taider, per non essersi inserito nel gruppo dei Saints e, come sostiene la stampa britannica, per non aver soddisfatto il tecnico Ronald Koeman dal punto di vista dell'etica del lavoro. Tradotto in soldoni, gli inglesi si sono avvalsi della normativa che consente loro di tagliare un calciatore arrivato in prestito con decisione unilaterale. Mannaia caduta addosso a Taider, trovatosi improvvisamente a spasso e accasatosi al Sassuolo.
La società emiliana ha trovato rapidamente l'intesa con l'Inter: prestito oneroso a 1 milione di euro e riscatto fissato a 6 milioni, vale a dire complessivamente 2 milioni in meno rispetto a quelli pattuiti con il Sauthampton, sempre tra un anno. E non risultano clausole che obblighino il Sassuolo a riscattare il centrocampista a fine stagione, che potrebbe dunque tornare all'Inter senza portare ulteriore cash nelle casse nerazzurre. La speranza è che l'ex Bologna dimostri il proprio valore in neroverde, per rilanciarsi in ottima mercato al termine della stagione attuale.![]()
Ausilio Master Race
^^peccato l'abbia preso Branca
Beh più che altro in questi casi dovrebbero inserire tipo delle penali nei contratti no?
Edit: mi era sfuggita la parte della norma inglese
Ultima modifica di Stenka; 30-08-14 alle 16:51:54
^^ sì ma la penale dovrebbero farla pagare a Taider mica al Southampton
cmq highlights delle giovani promesse![]()
Ma non si capisce...cioè non faceva un cazzo?![]()
^^ bho, parrebbe
grande colpo di reni di Branca che oltre ad assicurarsi l'ennesima pippa è riuscito pure a prendere una pippa lavativa.
Intanto il Nekker rinnova fino al 2016.