Originariamente Scritto da
defmaka
Vari ed eventuali:
1-SF2: ci giocavamo a mostro nel bar del mare, ci andavano le 500 lire. Con un abile colpo di genio, scoprimmo che facendole girare in un modo particolare prendeva anche le 50 lire ( tipo 1 su 3 , ma era un risparmio
). Peccato che dopo un paio di giorni della cura il cabinato saltò tipo per aria e il gestore del bar voleva i nostri culi in fricassea
2-SF2: il mitico gregorio. Soggetto inquietante che infestava di tanto in tanto il bar, si divertiva a terrorizzare noi ragazzini di 12 anni dall'alto dei suoi 17 in sella al suo booster da vero terrone del nord bianco e viola. Ferrarese , capello lungo fino alle spalle da tarrone, fortissima propensione al bullismo (classico quando soprannominò "ZECCA" un ragazzino con un grosso neo in testa, nel visibilio più totale della folla), ma soprattutto il primo bestemmiatore che abbia mai sentito. Quello che lo caratterizzava nella specialità non era tanto l'estrosità tecnica (solo dei gran cani e maiali), quanto i decibel con cui commentava le sue performance videogiugiche. Ricordo distintamente che lo sentì a 400m di distanza uscendo dal cancello: ovviamente rientrai immediatamente in casa onde evitare di averci a che fare tra le risate generali.
3-Mortal Kombat. Un giorno uno dei ragazzini vide babbo natale nello stage del ponte. Ce lo disse, ma babbo natale era scomparso. Ovviamente abbiamo pizzato a sangue il ragazzino che divulgava "false" informazioni.
4-Mortal Kombat 2: appurata la verità su babbo natale tramite un rarissimo game informer o simile rivista uk di importazione tramandata da un mio amico al sottoscritto, Gennarino, un diversamente nordico di alcuni anni più piccolo di noi, perse completamente il nume della ragione. Già estremamente molesto di suo, mentre giocavi ti stava appiccicato implorando di fare una partita. Il peggio lo si raggiungeva nello stage del ponte: se compariva babbo natale o la strega dava nei matti e cercava di subentrare al joystick al grido di " Minchiaaaaaaaaaa, famme giocà, te faccio uscire REPTAILORRRRRR1111!11ONEONEONEOENOE!!!1!11". Una volta, per colpa della distrazione che provocava, sono schiattato nello stage del ponte: per tutta risposta l'ho buttato nel bidone del rusco.
5-Toki e Powerharder. Riccardo, detto Poverardo, detto PowerHarder era un bruttisimo bambino che per certi versi cercava di entrare nel gruppo. Come atto di bullismo, e siccome sembrava una fottuta scimmia, ogni volta gli rubavamo le 500 lire , gliele mettevamo nel cabinato di Toki e gli dicevamo di giocare al "suo gioco". Ovviamente lui voleva giocare a Street Fighter 2, ma gli toccò per un'estate intera di giocare a Toki, continuando a crepare al primo schema.