Dalla newsletter Panini di oggi:
Nonostante sia giapponese, è diventato un assassino della mafia cinese dei “Centootto Draghi”. Il suo nome in codice è “Freeman”.
Qual è il motivo per cui, dopo aver ucciso, le lacrime rigano le sue guance?
CRYING FREEMAN
Grazie a Planet Manga ritorna in tutte le librerie CRYING FREEMAN, un classico della storia del fumetto. Sceneggiato dal grande Kazuo Koike (“Lone Wolf & Cub”) e disegnato da Ryoichi Ikegami, “Crying Freeman” narra la storia di un abilissimo killer che lavora per la mafia cinese.
Un giorno, una donna di nome Emu Hino assiste a un omicidio, e vede in faccia il volto dell’assassino. Costui si presenta e dice di chiamarsi Yô. Tornata a casa, Emu è turbata. «Un assassino mi ha detto il proprio nome. Si dice che in Cina questo significhi: “presto verrò a ucciderti”. »
Un sentimento contraddittorio domina la mente e il corpo di Emu: attratta e terrorizzata allo stesso tempo, chissà cosa succederà quando Yô tornerà per ucciderla…
Questa nuova, lussuosa edizione di CRYING FREEMAN prevede cinque volumi da quattrocento pagine l’uno, arricchiti da una splendida sovraccoperta e da un miniposter a colori. Un manga duro, secco, paurosamente poetico e modernamente iperrealistico. Appuntamento con il primo numero di questa mitica serie dal 18 maggio, in fumetteria e online!
Gli autori
Kazuo Koike
Dopo la laurea, diventa allievo dello scrittore di romanzi storici Kiichirô Yamate. Nel 1970 viene pubblicato il suo “Kozure ookami” (noto in tutto il mondo come “Lone wolf and cub”); da allora porta avanti un’attività creativa ad ampio spettro come romanziere, soggettista e sceneggiatore di fumetti, sceneggiatore per il cinema e la televisione, autore teatrale e poeta, con temi che spaziano da quelli storici, a quelli contemporanei, al golf. Nel 1972 fonda la Koike Shoin Publishing Co., ltd. (precedentemente chiamata “Studio Shop”).
Per circa dieci anni, a partire dal 1977, ha insegnato alla “Koike Kazuo Gekiga-son-juku” (scuola di preparazione per il fumetto “realistico” Kazuo Koike), dedicandosi alla preparazione dei giovani e crescendo molti autori oggi di successo.
Dal 2000 è docente presso il Visual Concept Planning Department della Osaka University of Arts, dove tiene un corso di “Fondamenti dei characters”.
Dirige la rivista di golf “Alba tross-view”.
Fra le sue opere più note, ricordiamo: “Yume Genji tsurugi no saimon”, “Kozure ookami” (Lone Wolf and Cub), “Kubikiri Asa” (Samurai Executioner), “Ni-jitte monogatari” (A Tale of Two Truncheons), “Hanzo no mon”, “Tatami tori Kasajirô”, “Haru ga kita”, “Kei no seishun”, “Shura-yuki Hime” (Lady Snowblood), “Shin agatte nanbo! Taichi yo nakuna”.
In collaborazione con Ryôichi Ikegami, oltre a “Crying Freeman”, ha realizzato “Offered”, “Akai hato – Apiru” (Red Pigeon Apiru), “Kizu-oi-bito”, “Aiueo boy”, e altri lavori.
Ryôichi Ikegami
Dopo il suo debutto con “Ma-zô”, comincia a disegnare sulle riviste per ragazzi, raggiungendo poi il successo con “Aiueo boy” (su soggetto e sceneggiatura di Kazuo Koike), pubblicato su una rivista per adulti. Della serie “Otokogumi” (“Bande maschili”), sceneggiata da Tetsu Kariya, viene realizzato anche un film: il suo successo è ormai consolidato.
Successivamente, con “Kizu-oi-bito” (“Il portatore di ferite”), sceneggiato da Kazuo Koike, esibisce la propria grande abilità nel disegno. Da questa stessa collaborazione nascono anche “Crying Freeman”, “Akai hato – Apiru” (“Apiru la colomba rossa”) e “Offered”, tutti grandi successi.
Ha avuto una grande influenza sugli altri fumettisti.
Altri suoi capolavori sono “Sanctuary” (testi di Shô Fumimura), “Strain” (testi di Buronson) e la sua nuova opera “HEAT” (testi di Buronson).
Finalmente ^^