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    Shogun Assoluto L'avatar di tomlovin
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    Predefinito Re: Stanchi delle solite collane marvel con il giornale? Bene ora iniziano quelle DC

    Giusto per dire qualcosa su questa collana, che alterna (grossomodo) roba silver age e roba bronze age:

    1) I numeri con il superman della silver age sono veramente difficili da leggere: storie vecchissime, tremendamente ingenue, spesso troppo brevi per essere sviluppate appieno, elementi risolutori ridicoli (spesso tutto si risolve con superman che trova un modo, più improbabile possibile, per sfruttare i suoi poteri, che qua sono veramente sconfinati), psicologia dei personaggi tremendamente bidimensionale.
    Però hanno un valore storico immenso, persino difficile da spiegare: è qui che vengono introdotte le basi della mitologia di superman.
    Brainiac, Kandor, la fortezza della solitudine, Supergirl e un sacco di altra roba attorno alla quale le avventure di superman hanno ruotato per cinquant'anni.

    2) I numeri col batman bronze age hanno storie importanti dal punto di vista dell'approccio al personaggio.
    Tutto quel che si dice e si ripete su questo periodo di batman è assolutamente vero: viene finalmente spazzata via la corrente "camp" che aveva ammorbato un po' tutti gli anni sessanta del personaggio (quella che si vede nel telefilm, per capirci) e si ritorna al batman più oscuro delle origini, quello che aveva immaginato Kane in persona.
    Ovviamente siamo ancora lontani dagli estremi di Miller (e di tutto quel che ne è seguito) ma lo stacco rispetto al passato recente è palese: batman smette di ridere e sorridere, di fare gli scherzoni a superman, di scambiarsi pacche sulle spalle con robin (assente, peraltro) e di destreggiarsi tra improbabili macchinari giganti costruiti dal pinguino o dal joker di turno. Spesso non c'è un villain famoso (non ho ancora beccato nè Joker nè Due Facce nè nessun altro), il personaggio affronta casi di polizia (omicidi, furti, intrighi vari) e torna così alla sua dimensione di vigilante piuttosto che di supereroe.
    E poi c'è quella che è la ragione principale per comprare i volumi: Neal Adams.
    Uno che disegnava talmente da dio che i suoi disegni (a 40-45 anni di distanza) non solo mantengono una potenza assurda ma sembrano ancora moderni. Personalmente non conosco un altro disegnatore che abbia retto così magnificamente la prova del tempo: viene da chiedersi cosa avranno pensato i lettori dell'epoca, a trovarsi sotto gli occhi quella roba.
    Qui, peraltro, i disegni sono ricolorati (niente retini, tutta colorazione digitale) e la cosa li esalta ulteriormente.

    Non è una collana adatta agli estemporanei, è più roba destinata a chi è curioso di vedere di persona le storie a cui la DC (e non solo) fa da sempre riferimento.
    Di sicuro c'è voluto coraggio, per portarla in edicola.
    Ultima modifica di tomlovin; 17-09-14 alle 18:34:13

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