Era da un po' che non giravo da queste parti, gli ultimi giorni vi ho osservati dal mio scranno e lasciatevi dire che gli ultimi flame lasciano lo stesso retrogusto in bocca che rimane dopo aver visitato un reparto di psichiatria dell'est europa.
Tormentoni stantii, fake di donne, battute sulle chemioterapie, disadattati a cui viene consentito di iscriversi cinquemila volte salvo poi lamentarsene. State toccando veramente il fondo, ed è un peccato.
Si respira l'aria che si respirava nella DDR della fine degli anni '80, presto il muro cadrà e non rimarrà che il ricordo di questo spazio virtuale una volta glorioso.
Magari fra qualche anno se ne proverà pure la nostalgia, ma solo quando il tempo avrà fatto sedimentare la nequizia che sta intorbidendo i suoi ultimi affannati giorni.
Cordialmente, colui che vi è sempre stato amico e a cui voi non avete mai corrisposto neanche un decimo dell'amore dato.