Dopo la sorpresa, in positivo, degli Hunger Games, mi ritrovo a dover sorprendermi per un altro film di fantascienza tratto da una serie di romanzi per ragazzi. Mi aspettavo, insomma, la solita robetta da poco, ed invece ecco che mi ritrovo con un film veramente ben fatto. In grado di tenermi incollato allo schermo fino al finale.
Due parole sulla trama:
Thomas, un giovane ragazzo, si risveglia in una spezie di ascensore, privo di qualsiasi ricordo. Alla fine l'ascensore si rivela essere un montacarichi che porta provviste (oltre che ragazzi freschi ogni mese) ad una comunità di giovani che vive in quella che loro stessi chiamano la Radura. Un'osasi naturale circondata da alte mura. Tutti i ragazzi non hanno memoria del loro passato, si ricordano appena il loro nome e non sanno chi e perché li ha portati nella Radura.
L'unico ingresso alla Radura, a parte l'ascensore su cui è venuto Thomas, è un grande portale che ogni notte si chiude automaticamente. Oltre il portale c'è un intricato labirinto fatto di muri di pietra. I ragazzi si sono organizzati per esplorare il labirinto al fine di riuscire a trovare una via di fuga, ma devono tornare entro il tramonto nella Radura, pena rimanere tutta la notte nel labirinto che a quanto sembra si popola di pericolose creature che per via degli strani gemiti che emettono i ragazzi hanno imparato a chiamare i Dolenti. Chi è rimasto di notte nel labirinto non è mai tornato indietro...
Dicevo, a me è piaciuto un sacco.
Non è tanto l'originalità dell'idea, ma è come è stata presentata la vicenda che rende tutto il film molto intrigante. Ci sono un paio di scene veramente notevoli, tipo quando uno di loro viene infetto da una delle creature e lo spingono a forza nel labirinto per allontanarlo.
Nonostante la giovane età dei protagonisti, il film non ha quella patina smielosa da teen movie, anzi direi che ha un taglio molto adulto, forse anche più degli Hunger Games. Per certi versi mi ha ricordato Il Signore delle Mosche.
I giovani attori sono tutti molto bravi. Magari, se proprio devo fare una critica, la faccio al protagonista che non mi ha convinto come nel film Gli Stagisti.
Tutto buono insomma, se non fosse
Spoiler: