Moratti si che è uno furbo....
Moratti si che è uno furbo....
Si chiama ammore![]()
Bisogna investire per far grande una squadra e portarla ai vertici
Mazzarri non era adatto, e sicuramente allenerà da qualche altra parte entro un anno.
Potete stare tranquilli per i soldi dell'Inter. Se viene Mancini vuol dire che ha avuto rassicurazioni in tal senso, anche sulle future campagne acquisti.![]()
Ultima modifica di eliwan; 15-11-14 alle 10:12:32
Sì nel duemilacredici
ma solo a me ieri il forum non andava?
cmq, è chiaro come il sole che c'è lo zampino di morattone dietro tutto questomi ci gioco le palle che ha voluto l'esonero di mazzarri e/o l'assunzione di mancini (che diciamolo, alla fin fine era il meglio che c'era in giro) per sottoscrivere l'aumento di capitale
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spero solo che l'abbiano fatto per questioni tecniche e perchè si erano resi conto che a mazzarri ormai la situazione era sfuggita di mano, e non per accontentare i tifosi...
anyway
Walter Mazzarri 'raccoglie' anche l'affetto di alcuni giocatori che durante l'esperienza nerazzurra si sono rivelati dei fedelissimi. Trattasi di Jonathan, Yuto Nagatomo, Juan Jesus ed Hernanes: i quattro, infatti, si sono messi a piangere al momento dei saluti, mentre Nemanja Vidic è andato ad abbracciarlo. Per ben due volte.![]()
Ultima modifica di EddieTheHead; 15-11-14 alle 11:56:08
parla PSY:
Thohir quali sono le sue sensazioni ora?
"Il momento è stato difficile perché prendere la decisione di sostituire coach Mazzarri non mi è piaciuto affatto. Credevamo in lui perché è un grande lavoratore e un bravo allenatore, ma stavolta più che alle mie sensazioni ho dovuto affidarmi ai numeri. E quelli non erano buoni perché purtroppo la classifica parla chiaro. Non ho niente da rimproverare a Mazzarri: so che ha dato il massimo, ogni giorno, e per questo lo ringrazio. Tutti insieme però abbiamo deciso che era il momento giusto per cambiare, che c’era bisogno di aria nuova per tutto l’ambiente".
Tutti insieme intende lei, Moratti, Bolingbroke, Fassone, Ausilio...
"Credo nelle decisioni collettive. Questa non è la decisione di Thohir e stop. No, non funziona così all’Inter. Io sono il presidente, d’accordo, ma ho parlato con il mio socio, Massimo Moratti, e con i miei collaboratori. Ci siamo fatti diverse telefonate e siamo arrivati alla decisione. Tutto negli ultimi due giorni".
Moratti quanto l’ha aiutata?
"Molto perché è una persona che conosce bene il calcio e conosceva Mancini da tanto tempo. Roberto è la miglior scelta che potevamo fare".
Perché Mancini?
"Perché è uno dei migliori allenatori italiani, anzi il migliore. Ha vinto e fatto grandi cose dovunque è stato. Per lui parla la carriera. E poi anche per un altro motivo. Sa cosa è l’Inter, ha fatto parte della nostra famiglia e vuole bene a questi colori".
Quante volte ha già parlato con Mancini?
"Ci siamo sentiti al telefono. Ha grandi motivazioni e il suo valore non è in discussione. Lo conoscerò di persona la prossima settimana".
Da alcuni anni però non allena in Italia.
"Mancini conosce l’Inter. Non potevamo permetterci un allenatore che partisse da zero, che avesse bisogno di un anno per far ottenere alla squadra i risultati che volevamo".
Cosa gli ha chiesto?
"Di confermarci in Europa anche il prossimo anno e di conquistare la qualificazione per la Champions il prima possibile".
Gli stessi obiettivi fissati per Mazzarri...
"Siamo l’Inter e dobbiamo stare in Europa. Abbiamo cambiato tecnico perché le prossime tre partite (Milan, Roma e Udinese, ndr) saranno importanti. Mancini con la sua esperienza ci aiuterà".
C’erano altri allenatori in corsa?
"Volevamo un tecnico di alto profilo. Cambiando Mazzarri, cercavamo un allenatore che ci desse garanzie, il migliore in circolazione. Era l’identikit di Mancini".
Mancini vi chiederà dei rinforzi?
"Credo che abbiamo un’ottima squadra, un ottimo coach e un’ottima squadra di dirigenti. Possiamo far bene e riportare l’Inter in alto. Vogliamo lavorare per tornare ad essere i numeri uno. Poi, se il nostro allenatore ce lo chiederà, cercheremo di rinforzare la rosa stando attenti al bilancio. Sa qual è la situazione del club".
Cosa si sente di dire ai tifosi?
"San Siro deve tornare ad essere la casa dell’Inter. Chi viene allo stadio, e spero che siano in tanti fin dalle prossime partite, spinga la squadra. Basta fischi e proteste: la famiglia interista deve essere tutta unita, avere un unico obiettivo, quello di riportare questi colori in alto. Abbiamo bisogno del calore della nostra gente e non possiamo giocare in trasferta sempre come successo spesso ultimamente... Tutti gli interisti da ora in poi devono stare dalla parte dell’Inter. Io sarò con loro".
spiegato un po' lo stipendio di mancini:
"2,6 milioni netti per i sei mesi e mezzo della prima stagione (2014-2015), altri 4 sempre al netto (più una serie di bonus in base ai risultati) per ciascuna delle successive due stagioni."
ci sarebbe anche una clausola di rescissione a giugno, cmq![]()
Sì, ma secondo me non ha dovuto insistere più di tanto per venire accontentatocmq, è chiaro come il sole che c'è lo zampino di morattone dietro tutto questomi ci gioco le palle che ha voluto l'esonero di mazzarri e/o l'assunzione di mancini (che diciamolo, alla fin fine era il meglio che c'era in giro) per sottoscrivere l'aumento di capitale
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https://vine.co/v/Oi7H7UA3zFO
ah non lo metto in dubbioSì, ma secondo me non ha dovuto insistere più di tanto per venire accontentatohttps://vine.co/v/Oi7H7UA3zFO
ma è noto che thohir l'avrebbe tenuto ancora..
yepallenatore ins econda. Baresi va a far altro (cosa? boh).
Mazzarri vattene significa dimettiti, che è diverso dello stai a casa a prendere milioni grattandoti gli zebedei.
Ma quanti si piglierebbero questa assunzione di responsabilità?
Ma scusa puoi stare a casa un anno e mezzo a grattarti le balle pagato 5 milioni di euro..... tu ci rinunceresti?
c'è la conferenza stampa in direttahttp://www.inter.it/it/hp
Devo concordare col simpatico talismano
Mazzarri dal suo punto di vista ha fatto benissimo a non dimettersi
MA poi soprattutto noi non dovevamo prendere Mihaijlovic? Che cacchio fai 3 anni di contratto a Mancini che tanto sai già che prima o poi manderai via anche lui ed avrai pure i suoi soldi a libro paga...
Ultima modifica di Sbonk; 15-11-14 alle 14:24:55
Oltre ai soldi per i due allenatori, contate anche quelli per lo staff tecnico.
Eh, ma l'allenatore serviva nao. Esonerando il Mancio poi può sempre riprendere Mazzarri, o chiedere a Zenga di allenare gratis.
Quanto le ha fatto piacere l'affetto dei tifosi dopo il suo ritorno?
"Molto, non avrei mai pensato di tornare, è successo tutto in fretta e nel calcio accade. Vuol dire che è stato fatto qualcosa di buono ed è la cosa più importante".
Ritrovi un'Inter più povera rispetto a quella lasciata. I tifosi hanno grandi aspettative, non c'è il rischio che siano sproporzionate? Che differenza c'è tra questa Inter e quella che trovasti anni fa?
"Difficile dirlo, non conosco tutti i giocatori e non posso fare paragoni. Mi fa piacere l'entusiasmo perché è alla base di ogni lavoro e vittoria, starà a noi riportare i tifosi allo stadio e ricominciare a vincere. Credo che l'entusiasmo sia fondamentale".
Cosa ti ha convinto per rimettere in gioco la tua bella storia con l'Inter?
"Non avrei mai pensato di tornare, quando è stato fatto un lavoro così bene in passato c'è tutto da perdere. Mi hanno chiamato e spiegato il progetto, credo possa essere un'altra bella storia, credo in questo progetto altrimenti non avrei accettato. Non ho la bacchetta magica, si deve tornare a vincere attraverso il lavoro. L'Inter è un grandissimo club e sono felice di aver accettato".
Vedi analogie tra il passato e adesso?
"Solitamente quando si cambia allenatore vuol dire che le cose non vanno bene, non è sempre colpa del tecnico, ci sono a volte situazioni che non vanno. Ritengo che Mazzarri sia bravo. Spero si possa fare come 10 anni fa, difficile dire se ci sono analogie. Ma mi sembra che la squadra abbia qualità, come c'erano 10 anni".
Moratti ha detto di essere contento del tuo ritorno, ora è in disparte. Cosa cambia per te? Nel frattempo è arrivato il Triplete, cosa ti senti di dire? Tornerai a giocare a 4?
"La famiglia Moratti ha fatto la storia dell'Inter, da Angelo a Massimo, impossibile da cancellare. Ha preso una decisione da rispettare al 100%, sono felice che lui sia felice, me l'ha dtto al telefono. E' ancora in società ed è importante. Abbiamo iniziato a vincere insieme. Lo ringrazio per avermi portato 10 anni fa all'Inter. E' stato per me un grande presidente, rimane una persona importante. Il Triplete? Abbiamo iniziato un buon lavoro nel 2004. Quando hai una buona base i giocatori capiscono che è la strada giusta. Ora dobbiamo tornare a rivincere. Moduli? Non so, devo iniziare ho le idee che sono le mie. Devo confrontarmi con i giocatori".
Cosa dirai ai giocatori? Di Kovacic hai sempre parlato bene.
"L'entusiasmo è alla base del lavoro. Questa e la cosa più importante, se non c'è voglia di lavorare sorridendo tutto diventa difficile. Kovacic è un ragazzo giovane con grandissime qualità. Bisogna capire che non può giocare sempre bene, un ragazzo giovanedeve maturare, passando anche da situazioni difficili. Può diventare un campione in futuro".
Quando è stata la prima volta che il telefono è squillato per questa proposta?
"Ogni momento è a sé, 10 anni fa ero giovane ed era la prima occasione importante con un club di questa levatura. Oggi è diverso, non mi sento nello stesso modo. Oggi è sabato, la chiamata è arrivata giovedì scorso. Sono davvero felice".
Che tempo ti sei dato per dare un'impronta all'Inter? Quanto è da puntellare sul mercato questa squadra a gennaio?
"Ho bisogno di lavorare, quanti giorni non saprei. Nel calcio non c'è tanto tempo, dobbiamo migliorare in fretta e devo parlare con la squadra per capire cosa pensano. Dobbiamo lavorare e vincere in fretta, già da oggi avere la testasul nostro lavoro e farlo bene. Mercato? Difficile rispondere ora".
Cosa ti porti dietro dall'esperienza all'estero? Cosa puoi dare all'Inter?
"Dobbiamo chiedere al presidente il motivo della mia chiamata. Ci sono giocatori diversi all'estero, modi di vivere il calcio in modo differente, in questi 6 anni mi sono trovato benissimo. In Premier League, il miglior torneo al mondo, è andata bene, nel miglior campionato del mondo. Anche in Turchia è stato importante, adesso ritorno in Italia e all'Inter e credo che quanto fatto in 6 anni possa essere utile".
Ti piacerebbe diventare il Ferguson dell'Inter?
"Io non credo di rimanere all'Inter lo stesso tempo di Ferguson all'Inter, 27 anni. Poi è un calcio totalmente diverso. Sono contento di essere tornato e di lavorare ancora in Italia e spero vivamente di riportare l'Inter alla vittoria".
Cosa pensi rispetto a 6 anni fa di Inter, Milan e Juventus?
"Ho sempre pensato che Inter, Milan e Juventus sono i tre club più importanti al mondo, poi si sono aggiunte Napoli e Roma, penso che ci sarà da combattere contro di loro. La Juventus sta facendo benissimo da diversi anni, il Milan tornerà grande perché è il loro obiettivo e noi dovremo lottare con loro".
Può dire che il calcio italiano è in crisi? Il terzo cileno che allena è Medel, dove pensa di farlo giocare?
"Credo che il calcio cileno stia vivendo un grande momento, è pieno di talenti. Medel lo conosco dall'Inghilterra, è un ottimo centrocampista ma devo ancora conoscerlo, è un grande giocatore. Il calcio cileno è in crescita e mi sono sempre trovato bene con i cileni, ho lavorato con Pizarro e giocato con Salas, i cileni sono molto seri. La crisi è ovunque, il calcio italiano risente il momento del Paese, speriamo di tornare in alto perché siamo italiani e amiamo questo paese".
Qual è oggi la tua posizione su Calciopoli?
"Sono sempre stato onesto, non devo nascondermi dietro a niente. Ho detto le cose per la realtà dei fatti. Penso che oggi dobbiamo solo pensare al campo. Credo che dovremo migliorare proprio questo in Italia, dove viviamo tra le polemiche. Se miglioriamo in questo il calcio può migliorare, bisogna pensare solo alla partita perché i personaggi più importanti sono i calciatori. Le altre cose non sono così importanti, chi va all'estero lo capisce".
Avrai subito derby e Roma, preferivi un approccio più morbido?
"Sinceramente giovedì sapevo solo che c'era il derby, quando sono andato al Galatasaray il lunedì ho giocato contro la Juve due giorni dopo. Non sono cose a cui pensare, bisogna solo pensare alla propria squadra. Le partite sono tutte difficili, pensiamo a lavorare".
Le caratteristiche di Nagatomo possono esserle utili?
"Sì, tutti i giocatori dell'Inter lo saranno. Nagatomo è uno dei più esperti, un giocatore importante della sua Nazionale".
Da quando è andato via si sono alternati all'Inter 7 allenatori in 6 anni. La crisi farà in modo che si progetti o rimarremo sempre un paese risultatista?
"Sarà sempre così, ma non solo in Italia. Qui è di più, si licenziano più allenatore. Normale che quando le cose non vanno bene è l'allenatore che paga. Sappiamo a cos andiamo incontro, dobbiamo lavorare alla grande per non farci esonerare".
Il suo ingaggio ci porta a pensare che lei debba vincere e ci saranno investimenti.
"Quando si inizia a giocare a calcio da bambino per divertimento si vuole sempre vincere, è dentro di noi. Quindi bisogna fare il massimo per questo. Prima voglio conoscere la squadra, anche perché a gennaio non è semplice centrare il colpo per farlo integrare. Solitamente a gennaio o si prende un fuoriclasse o difficilmente si integra. Vedremo nei prossimi mesi. Il primo obiettivio è far rendere al 200% quelli che ci sono ora".
Il fatto di dover educare giocatori giovani alla crescita personale è un ostacolo o uno stimolo?
"Per me è una bellissima cosa, un grande stimolo e uno dei motivi per cui ho accettato. E' una squadra giovane, possiamo crescere insieme e lavorando bene, avendo lo stesso obiettivo con entusiasmo, potremo avere una rosa giovane e forte nel tempo. Uno stimolo grande per me, spero che la squadra giochi bene a calcio".
Che idea si è fatto dei fischi di Mazzarri? Le piacerebbe riportare Balotelli all'Inter?
"Mi spiace per Mazzarri, faccio il suo stesso lavoro e a volte le cose vanno male. Non è sempre colpa dell'allenatore, devono andar male. Ha fatto sempre bene ovunque abbia allenato e mi dispiace per il suo esonero. Mario sta bene a Liverpool, è una grande chance e deve fare benissimo a Liverpool. Ha avuto questa fortuna e deve sfruttare questa occasione".
Cosa le ha detto Thohir?
"Come ho ringraziato Moratti nel 2004, ringrazio Thohir per questa opportunità. Ci siamo parlati al telefono, era felice ma anche dispiaciuto per Mazzarri. Mi è sembrato è una persona per bene e insieme vogliamo tornare in alto".
L'impianto di gioco con la difesa a tre può essere un punto di partenza? Difesa a tre o a quattro?
"Sinceramente non ho grandi problemi, anche Zanetti può dire che abbiamo giocato qualche volta a tre, l'ho fatto anche al City e al Galatasaray. Non c'è nessun problema, sia con la difesa a tre che con quella a quattro. Adesso voglio parlare con i giocatori per capire cosa ne pensano, qual è la migliore soluzione. Se non ho ali offensive non posso giocare con un certo modulo".
FcIN - Con lei Guarin può essere rilanciato? Vidic tornando a giocare a quattro potrebbe superare un avvio difficile?
"Per quanto riguarda Vidic, dall'esterno credo che non sia facile cambiare campionato e compagni dopo tanto tempo. Serve qualche mese di assestamento, è così per tutti, lo è stato anche per Platini. Non è facile integrarsi subito. Guarin è un grande giocatore, ha fatto benissimo al Porto diversi anni fa, voglio parlare anche con lui per capire quale sarà la migliore posizione. Sarà un giocatore importante per noi".
Non so voi ma a me Mancini è parso un po' rincoglionito![]()
Speriamo bene![]()
Appunto rispondevo a PinHead: "Non capisco, prima era tutto un mazzarrivattene e ora che l'hanno fatto ci sono lamentele in merito?"
Forse non ha ancora capito cosa è successo.
Contentissimo del ritorno di Mancini. Riporta alla mente tanti bei ricordi.