Credo che nessuno di quelli che abbia scritto questa cosa nel topic sia di sinistra. Enjoy your superiorità morale
Ok, ma senti questa:
un mio conoscente (scrutatore alle ultime elezioni) mi ha raccontato che nel suo comune, dove c'era una lista di forza italia con scritto nel logo "Silvio Berlusconi" (non so se questo sia presente in tutti i Comuni, penso di sì ma fottesega), moltissimi elettori nello spazio delle preferenze hanno scritto proprio "Silvio Berlusconi". roba da prendere le impronte digitali sulla scheda e togliere la tessera elettorale al tizio in questione, imho
http://www.ilpost.it/2014/11/14/funz...bliche-italia/
Opere pubbliche italiane...
Rispetto al rapporto del 2011 i tempi di attuazione si sono allungati, in particolare per le opere dal valore superiore a 100 milioni di euro, passando da una media di 11,1 anni a quella di 14,6 anni.
Ultima modifica di Firestorm; 14-11-14 alle 19:22:11
Se tra gli infermi di mente includiamo anche tutti quelli "più europa per tutti" mi trovi concorde altrimenti preferisco che votino anche i muratori analfabeti, che su quali siano i problemi reali del paese ne san di più di molti soloni plurilaureati, che passano il tempo a blaterare di robe che con la realtà di tutti i giorni c'entrano come il cavolo a merendaUn tempo gli interdetti e gli infermi di mente non potevano votare, oggi si. È meglio ridurlo che estenderlo nella speranza di raccattare voti tra chi non è capace di ragionare, altrimenti ha ragione quello che vuole aumentarlo per chi ha più figli e poi per gli animali domestici con la gioia dei vegani.
OvvioSe tra gli infermi di mente includiamo anche tutti quelli "più europa per tutti" mi trovi concorde altrimenti preferisco che votino anche i muratori analfabeti, che su quali siano i problemi reali del paese ne san di più di molti soloni plurilaureati, che passano il tempo a blaterare di robe che con la realtà di tutti i giorni c'entrano come il cavolo a merenda
TIL sono infermo di mente se non la penso come un grillino
speravo che la faccina faggosa stesse lì per indicare una battuta
Oh, a me che uno si a intelligente o meno non è che importi molto... mi secca molto però quando la gente che vota è analfabeta per quel che riguarda le istituzioni, non capisce la differenza tra elezioni europee ed elezioni regionali, non ha la minima idea di che cosa sia una fiducia, non sa distinguere un deputato da un senatore o peggio da un ministro e via andando. Insomma, dipendesse da me un bel patentino lo farei anche, però mica inserirei nel programma un problemino di logica o matematica...
Il problema è che introdurre altri criteri per la concessione del diritto di voto, oltre a quello ultraoggettivo e "stupido" del compimento del diciottesimo anno di età, spalancherebbe le porte e anche le finestre alla possibilità di ogni genere di abusi, con rischio di svolte autoritarie, o comunque di polemiche talmente furiose da minare la civile convivenza democratica. Quindi alla fine il fatto che voti anche chi non conosce la differenza tra Parlamento e Governo o chi pensa che i soldi crescano sui rami rappresenta ampiamente il male minore con il quale convivere.Oh, a me che uno si a intelligente o meno non è che importi molto... mi secca molto però quando la gente che vota è analfabeta per quel che riguarda le istituzioni, non capisce la differenza tra elezioni europee ed elezioni regionali, non ha la minima idea di che cosa sia una fiducia, non sa distinguere un deputato da un senatore o peggio da un ministro e via andando. Insomma, dipendesse da me un bel patentino lo farei anche, però mica inserirei nel programma un problemino di logica o matematica...
http://www.corriere.it/economia/14_n...967d333c.shtml
Cgia: «Nel 2014 dai tagli delle tasse un saldo positivo di 3 miliardi»
I tagli delle imposte sono stati superiori agli aumenti. A calcolarlo è l'associazione degli artigiani di Mestre. A contribuire il bonus fiscale
Restrizioni arbitrarie al diritto di voto ci sono state anche in tempi recenti: fino al 2006 i falliti non potevano votare.Il problema è che introdurre altri criteri per la concessione del diritto di voto, oltre a quello ultraoggettivo e "stupido" del compimento del diciottesimo anno di età, spalancherebbe le porte e anche le finestre alla possibilità di ogni genere di abusi, con rischio di svolte autoritarie, o comunque di polemiche talmente furiose da minare la civile convivenza democratica. Quindi alla fine il fatto che voti anche chi non conosce la differenza tra Parlamento e Governo o chi pensa che i soldi crescano sui rami rappresenta ampiamente il male minore con il quale convivere.
La restrizione del diritto di voto, come pena accessoria in seguito al compimento di ben determinati e gravi reati, in Italia si ha ancora oggi e credo sia stata giudicata ok anche dalla Corte di Giustizia Europea, in quanto è qualcosa che afferisce alla visione della democrazia di ciascun Paese (la motivazione è quella di rafforzare il senso civico e il rispetto dello stato di diritto). Si tratta però di cosa ben diversa e di portata enormemente più limitata rispetto a ipotetici test di ingresso che - viste le statistiche relative all'analfabetismo funzionale in Italia, ma direi che basta aprire Facebook - probabilmente finirebbero per negare l'accesso al voto a buona parte della popolazione, stravolgendo magari quello che sarebbe il normale esito elettorale e creando inevitabilmente violenti dissidi sui contenuti dei quiz (immagino approntati dal governo in carica, e già qui...), le modalità di svolgimento, ecc.
Insomma, parliamo di casi particolari, e tra l'altro il sistema giudiziario italiano è improntato a un certo garantismo (poi, ok, ci sono storture come i troppi detenuti in attesa di giudizio e cose così), esistono tre (due e mezzo) gradi di giudizio, per cui non è che si alza un singolo magistrato la mattina e così, incontrollatamente, ti limita il diritto di voto perché gli stai sul culo.
basterebbe imporre un'ora settimanale alle superiori, con tanto di esame e voto.
con testo del ministero, magari.
niente roba strana, niente divieto di voto poi.
Vabbeh mi sembra una domanda trabocchetto.
Io avevo fatto 1.000 m = 1 km, e poi elevato il tutto alla seconda
neanche votare.
Ma il canone Rai in bolletta elettrica?
http://www.businessonline.it/news/26...rno-renzi.html
Canone Rai 2015 con computer, cellulare si paga e in bolletta elettrica direttamente. Nuova Legge Governo Renzi
Stando alle intenzione del governo Renzi, cala l'importo del canone Rai, verrà inserito nella bolletta della luce e basterà il possesso di uno smartphone per esserne soggetti.
Cambiano le regole sul pagamento del canone Rai. Le novità sono almeno 3: il governo Renzi lo inserirà nella bolletta della luce, ci sarà un ritocco verso il basso rispetto ai 113,50 euro ora richiesti, e saranno colpiti anche i possessori di PC, smartphone e tablet. Il testo è stato elaborato dal sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli e lo stesso premier Matteo Renzi lo ha letto rigo per rigo prima di dare il suo via libera. La notizia coglie di sorpresa solo fino a un certo punto. Le prime ammissioni risalgono a qualche mese fa e portano la firma del sottosegretario della presidenza del Consiglio Graziano Delrio.
Come anticipato nell'edizione di oggi del quotidiano il Messaggero, la Rai punta a incassare un miliardo e 800 milioni di euro sicuri. L'ammontare dell'importo del canone dipenderà dagli indicatori Isee (Indicatore della situazione economica equivalente), rimarranno in vigore le fasce di esenzione e i bonus per i bisognosi. Secondo il quotidiano romano, la media per famiglia italiana è di circa 60 euro.
Per quanto riguarda i soggetti obbligati al versamento, la tassa non è più solo legata anche al possesso di un televisore, ma anche di un dispositivo mobile. Non è la prima volta che si delinea questo scenario. Anche i precedenti esecutivi avevano provato a concretizzare questa ipotesi ma senza alcun successo.
La misura ipotizzata non è ovviamente ancora esecutiva. Ci sono ancora molti dettagli tecnici da sistemare, senza considerare la prevedibilissima levata di scudi da parte del mondo politico. Come metterla con la questione privacy sollevata, ad esempio, da Guido Bortoni, a capo dell'Authority per l'Energia? L'impressione è che questo sia solo un capitolo di una vicenda ancora da scrivere.
Mah, io purtroppo già lo pago quindi fottesega. Immagino però l'evasione in merito sia qualcosa di mostruoso
la cosa divertente è che trasferendo la mia residenza all'estero non pagherò più il canone pur avendo ancora il televisore