La volpe e l’uva, di Esopo.
Vent’anni di hardware di fascia medio / bassa hanno insegnato al nostro Luca Sartori a fare di necessità virtù.
Per avere una discreta fluidità, il nostro eroe disattiva filtri, ombre e, quando possibile, gioca ancora a 1024x768!
Il primo sacrificato è sempre l’anti-aliasing che trova decisamente sovrabbondante.
Quando un Lord dei Minotauri carica verso Luca, brandendo un martello nanico, non bada alla levigatezza delle linee che lo tratteggiano…
Che abbia fatto sua la filosofia della volpe?
A vostro giudizio, quale degli effetti speciali dei moderni videogiochi, che terribilmente gravano sulla scheda video, risulta del tutto superfluo?
Se ce n’è uno, s’intende!