TITANIC (il transatlantico del BS)

[Moloch]

Che gioia

spegnere un incendio con la dinamite

[Vitor]

Il n’y a rien à négocier avec les fascistes.

Di qualsiasi fascismo si tratti.

[Vitor]

Vitor, prenditela con gli idioti buonisti

Sono sicuro che Salvini cambierà le cose, purtroppo la Lega in questi anni non è mai stata al governo e non è potuta intervenire su dinamiche di questo tipo.

[alberace]

Vitor, prenditela con gli idioti buonisti

tipo?
ancora non ho capito di chi si parla quando si usa questo fantoccio retorico.

[Manu]

tipo?
ancora non ho capito di chi si parla quando si usa questo fantoccio retorico.

Non mi far fare nomi daì, che non voglio denunce E non fare il finto tonto soprattutto, dato che non lo sei.

[Lord Derfel Cadarn]

tedeschi sempre divertenti, si erano appena tanto prodigati nella pagliacciata multiculturalista...
6 gennaio 2014

I «Patrioti contro l’Islam» spaventano la Germania. Che reagisce: basta odio

con un articolo di Angela Manganaro

Spoiler:

Ieri 18mila persone hanno sfilato per le strade di Dresda. Fanno parte o si riconoscono nei «Patriottici europei contro l'islamizzazione dell'Occidente» - noti con la sigla Pegida - il gruppo anti-Islam e anti-immigrati che con le sue proteste settimanali - si danno appuntamento ogni lunedì - sta allarmando sempre più le autorità tedesche. Tanto che il cancelliere Angela Merkel, leader di un partito conservatore ma moderato, nel discorso di fine anno al Paese ha attaccato il populismo di destra «spesso pieno di pregiudizi e persino odio». Non è l’unica: l’establishment e la Germania da copertina reagisce quasi come un riflesso condizionato a questa nuova ondata di intolleranza con manifestazioni pro inclusione, il Duomo di Colonia spegne le sue luci per protestare contro Pegida, il quotidiano popolare Bild lancia una campagna contro questo movimento e subito aderiscono l’ex cancelliere 96enne Helmut Schmidt, l’attrice Karoline Herfurth, l’ex giocatore di calcio, ex Milan e Udinese, Oliver Bierhoff , il presidente della Confidustria tedesca Ulrich Grillo, lo scrittore e giornalista Ulrich Wickert, molti politici e ministri di tutti i partiti;e Charlotte Knobloch, 82 anni, presidente del Comitato centrale degli Ebrei in Germania dal 2006 al 2010 (Zentralrat der Juden in tedesco), per molti anni figura di spicco della comunità ebraica a Monaco, oggi presidente dell’Israelitische Kultusgemeinde München und Oberbayern (qui tutte le ottanta personalità che aderiscono alla campagna “Nein zu Pegida!”)
Dalla prima manifestazione di ottobre il numero dei partecipanti alle proteste è aumentato, all'ultima del 22 dicembre in strada hanno manifestato circa 17mila persone.
Gli aderenti a Pegida manifestano con croci e le bandiere nere, rosso e oro della Germania, gridano slogan come:«Meglio le patate dei doner kebab», un chiaro riferimento ai 3 milioni di turchi residenti nel Paese; oppure «No al fanatismo religioso e a ogni genere di radicalismo». Protestano contro le regole di accoglienza degli immigrati che richiedono asilo, considerate troppo morbide. Nel 2014 la Germania ha accolto 200mila rifugiati politici, quattro volte più del 2012.
Contro-iniziative in nome dell’inclusione
Sono in molti a prendere le distanze dalle marce xenofobe, non solo la cancelliera. Migliaia di persone anti-Pegida si sono radunate a Berlino, Colonia e Stoccarda; almeno 5mila nella capitale della Germania, hanno confermato fonti della polizia locale, e circa 22mila tra Stoccarda, Munster e Amburgo.
Anche la Chiesa è scesa in campo. Il Duomo di Colonia ieri sera è rimasto al buio per aderire all'iniziativa di protesta contro le marce di Pegida, che ha superato di 10 volte il numero di manifestanti anti-Islam. A Berlino il nome del movimento xenofobo muta in Bergida: ma ieri Bergida, al debutto nella capitale, ha fatto una magra figura. Contro di loro, oltre 5.000 persone hanno marciato richiamando valori come la tolleranza e l'accoglienza. «La Germania - ha detto alla contro-manifestazione di Berlino il ministro della Giustizia Heiko Maas - è un Paese nel quale i rifugiati sono i benvenuti e dove la maggioranza silenziosa non deve rimanere in silenzio ma farsi vedere e manifestare nelle piazze».
Ormai contro Pegida c'è una forte resistenza: moltissimi in Germania sono indignati da un fenomeno ambiguo, che sfocia nell'ostentata xenofobia, esibita con striscioni e slogan ritenuti vergognosi dal governo. E così proprio nell'ex città divisa ieri sera l'iniziativa di un'associazione federale turca, cui hanno aderito sindacati e partiti, ha strappato i titoli delle cronache ai seguaci del movimento anti-islam.
La protesta anti-Pegida monta anche sul web con manifestazioni on line. Secondo alcuni studiosi del settore, che ieri hanno incontrato la stampa a Berlino, il risentimento contro i musulmani è il risultato di un errore fatto in passato dalla politica: sarebbe il lascito del vecchio slogan della Cdu, quell'idea forgiata anni addietro dal partito secondo cui la Germania non sarebbe un Paese di immigrazione. Impostazione smentita dalla cancelleria - quasi quotidianamente invita gli immigrati a contribuire al successo della Locomotiva tedesca - ma non sempre corretta dai conservatori: come hanno recentemente dimostrato i falchi della Csu bavarese, sempre tentati da tendenze populiste.
Intanto il Paese che della tolleranza fa la sua ossessione, nella costante rielaborazione dei crimini commessi dal nazismo, deve confrontarsi con l'ennesimo attacco a sfondo antisemita: un 26enne israeliano residente a Berlino ha filmato sette sconosciuti che nella notte di San Silvestro hanno intonato canti contro gli ebrei in metropolitana. Quando ha provato a chieder loro di smettere, per tutta risposta ha ricevuto degli sputi; e quando ha rifiutato di cancellare il video girato, è stato pestato con botte e calci. (an. man.)

incredibile quanta failanza da quelle lande, riescono a prendre sempre a decisione sbagliata al momento sbagliato.

[Vitor]

Poi pare che questi parlassero francese, stai a vedere che magari erano pure nati e cresciuti in Francia.
Il candidato anti-idiota buonista spieghi come fare in questi casi.

[alberace]

Non mi far fare nomi daì, che non voglio denunce E non fare il finto tonto soprattutto, dato che non lo sei.

[Manu]

Dare a qualcuno dell'idiota tanto regolare non è, ne converrai

[Vitor]

In Francia dicono che cercano tre persone. Però nei video se ne vedono solo due

[Moloch]

l'autista?

[McHawk]

cazz con telecamere dappertutto , qualche indizio l'avranno...io sono speranzoso.

[Vitor]

Non credo, nel video che ho visto (quello del poliziotto), scendono dall'auto in due e salgono in due. Entrambi dai sedili davanti.

[Moloch]

della seconda macchina, intendo

[Vitor]

Ah quindi potrebbe essere che hanno raggiunto l'altra auto dove c'era un terzo.
Può essere.

[Gilgamesh]

ancora non ho capito di chi si parla quando si usa questo fantoccio retorico.

Alla fine non penso che le politiche "buoniste" siano tanto da colpevolizzare per la situazione attuale, in fondo si sono realizzate in un contesto di crescita, di boom economico e di apertura tra i popoli che stemperava decenni di tensioni tra blocchi contrapposti. Si guardava al medioriente e si vedeva una risorsa da sfruttare invece che una minaccia.

Il dilagare dell'estremismo è solo l'ennesimo danno collaterale, ringraziate i terroristi e chi li manovra

[alberace]

Alla fine non penso che le politiche "buoniste" siano tanto da colpevolizzare per la situazione attuale, in fondo si sono realizzate in un contesto di crescita, di boom economico e di apertura tra i popoli che stemperava decenni di tensioni tra blocchi contrapposti. Si guardava al medioriente e si vedeva una risorsa da sfruttare invece che una minaccia.

Il dilagare dell'estremismo è solo l'ennesimo danno collaterale, ringraziate i terroristi e chi li manovra

questo è condivisibile.

quel che diceva il direttore del giornale appena ucciso (charb) è che questa gente non ha bisogno di una vignetta per comportarsi in questo modo, però.
mi chiedo quanto sarebbe stato evitabile con altre politiche militari, anche se il discorso si amplia a dismisura.
tanto per citare un repubblicano USA, ron paul dice(va in campagna elettorale) letteralmente di farsi i cazzi propri in medio oriente.
è stato spernacchiato, ovviamente.

[Gilgamesh]

Infatti anche l'opinione pubblica è cambiata, penso che negli USA vincerà le elezioni chiunque prometta di sganciarsi dalle magagne del Vecchio Mondo e di lasciare il medioriente a friggersi nel suo brodo

[Vitor]

Anche perché imho è la radicalizzazione del conflitto ad aver portato a questo, altro che il buonismo.

[Marlborough's]

l'assenza totale di un dialogo con imam e/o studiosi grossi è la cosa più grave.
capisco che non abbiano una gerarchia monolitica, ma sarebbe importante vederne almeno uno che si presenta sui canali di più alta diffusione e spiega che allah non è stato vendicato, come questi dementi pensano.
dare spazio a chi condanna esplicitamente certi atti, insomma.
parlo di TV, giornali, portali web.

Bravo alabratZ

in b4 stai a vedere che alla maggioranza dei musulmani frega "il giusto" di tutta questa violenza in nome del profeta?

Fixetto


In b4: ehh ma il vicino di casa di mio cugino è musulmano e non ha (ancora)segato la zucca a nessuno-oh...ecco, anche di queste imbecillerie sarebbe ora di cominciare a farne a meno

[gmork]

mah, imho è proprio il buonismo l'humus che fa attecchire questi problemi in una data nazione. la permissività sul garantire aspetti della cultura islamica che violano apertamente la nostra (vedi velo, ad esempio) o il non regolamentare la predicazione nei luoghi di preghiera islamici (dove, per quel poco che so, spesso poco si sa del predicatore e si parla in arabo). si tratta solo di prendere atto che una certa cultura islamica e i valori di liberta' occidentali semplicemente non stanno insieme e che lavarsene le mani sperando che le cose si sistemino da sole non è una buona idea.

[Firestorm]

il grosso problema che tanti i questi idioti criminali sono cresciuti in Europa, quindi non è facile tenerli d'occhio.

[MrVermont]

Poi pare che questi parlassero francese, stai a vedere che magari erano pure nati e cresciuti in Francia.
Il candidato anti-idiota buonista spieghi come fare in questi casi.

La siria era colonia francese, mezza africa era colonia francese...il fatto che parlassero francese indica il giusto

[ale#12]

Non ho capito il nesso tra la libertà di andare in giro velati (o no) ed il terrorismo...

Che poi son queste le libertà occidentali che ci stanno, giustamente, a cuore

[Moloch]

Anche perché imho è la radicalizzazione del conflitto ad aver portato a questo, altro che il buonismo.

gli attentati all'ambasciata di nairobi e il primo al wtc sono ben precedenti alla radicalizzazione post-9/11.
e gli usa sono rimasti aperti e tolleranti finché non gli han tirato giù le torri