Sea-gull ha scritto lun, 30 settembre 2002 19:01
La Gazzetta di Parma oggi ha fatto un piccolo riassuntino delle partite giocate a Torino:
Articolo GAZZETTA DI PARMA
I PRECEDENTI—In casa della Juve i gialloblù si sono spesso sentiti «scippati» da decisioni arbitrali
E' solo l'ultimo di una lunga serie di torti
In merito a quanto è accaduto sabato a Torino va ricordato che il campo della Juve ha spesso, decisamente troppo spesso, visto il Parma tornare a casa con la sensazione di essere stato defraudato. La rabbia e il senso di l'impotenza di fronte a decisioni arbitrali ritenute ingiuste sono sensazioni a cui dirigenti, giocatori e tifosi gialloblù sembrano destinati quando fanno visita alla Juventus.
Il primo episodio che viene in mente sfogliando il «libro nero» di casa-Juve si riferisce alla finale di andata di Coppa Italia nel 1992. Alla Juve viene concesso un rigore a dir poco dubbio per un'entrata di Benarrivo su Di Canio. Al Parma, che per giudizio unanime aveva giocato meglio, ne viene negato uno del tutto simile per un intervento di Julio Cesar su Melli, il quale invece si becca un'ammonizione. Nella gara di ritorno il Parma si farà giustizia da sé, sfruttando anche il fatto che l'arbitro Baldas, al passo d'addio, distribuisce equamente i cartellini gialli.
Facile ripensare poi alla sfida del maggio 1997, quando dopo un rocambolesco gol del Parma su un'azione di calcio d'angolo, Collina assegna alla Juve un rigore per un'entrata di Cannavaro su Vieri. Un rigore che neppure gli juventini si erano sognati di reclamare. Certo, a distanza di anni si può pensare che il pareggio stesse bene allora ad entrambe le squadre (scudetto alla Juve, Champions League al Parma) che nella ripresa parvero tirare i remi in barca, ma quel rigore proprio non esisteva.
Primavera 2000: Parma in lotta per la Champions, Juve per lo scudetto. Con i bianconeri avanti 1-0, De Sanctis accorda al Parma un corner che non c'è. Sulla parabola Fabio Cannavaro incorna e segna, ma l'arbitro fischia un fallo in area. Per sua sfortuna (e pubblica gogna), riprese televisive da ogni angolatura dimostrano che non c'è ombra della benché minima infrazione da parte dei gialloblù.
Novembre 2001: sulla panchina del Parma al Delle Alpi debutta Passarella ma la sua squadra perde Almeyda dopo poco più di mezz'ora. Punito con il rosso da Paparesta per un fallo da dietro a metà campo. Ma pochi minuti dopo Ferrara compie impunito un intervento in fotocopia.
Alla memoria vengono anche diversi episodi avvenuti al Tardini, e speriamo di non doverli davvero ricordare tra un girone, quando la Juve verrà a trovare il Parma.
p.gr.