Finito Il cane giallo di Simenon inizio Il sangue degli elfi di Sapkowski.
Finito Il cane giallo di Simenon inizio Il sangue degli elfi di Sapkowski.
ho finito The Stand![]()
Bello il capitoletto finale, eh?![]()
Ultima modifica di iltano; 04-01-15 alle 20:29:54
finito Brevi interviste... di DFW.
diseguale, direi.
Ho ripreso "Stoner" e nonostante la sua "apparente" banalità mi sta piacendo tantissimo.
Finito Understanding Pain, saggio di neuroscienze all'acqua di rose sulle basi biologiche (e psicologiche) della nocicezione e della sofferenza.
Inoltre finito The Martian: cazzo se rulla di brutto
Ora sto leggendo Cat's Cradle, mi sta già piacendo (30 pagg lette) e altra robina di neuroscienze che dettagliero' poi
Pochi giorni dopo aver annunciato qui che lo iniziavo, ho anche finito "L'uomo di Marte".
Era da tempo che un libro non mi prendeva così tanto da non voler mai smettere di leggere (e contemporaneamente non volere neanche che finisse troppo presto).
Capiamoci, non è un capolavoro della letteratura.
Però è un libro che ti rapisce da dove sei e ti porta sul fottuto pianeta rosso dove, per innumerrevoli maledettissimi mesi, ti trovi solo contro la natura ad ingegnarti su come essere tu a metterlo nel culo a lei e non viceversa.
Ci sono alcune pagine che trattano svolte della trama particolarmente importanti che ho voluto rileggere per quanto hanno saputo emozionarmi.
E davvero, non sono uno a cui questa cosa succede spesso.
Capisco le tue critiche ma per me il personaggio McGyver/ingegnere nerd cintura nera di autoironia/naufrago di Cast Away/astronauta moderno alla "Gravity" rappresenta il massimo che potrei desiderare.Finito "L'uomo di marte".Vvado contro correnteNon mi è piaciuto.
Intendiamoci,non metto in dubbio a chi va matto per la chimica alla MacGyver (che in tv però risulta più "entertaining") possa andare in brodo di giuggiole dietro al diario di Watney.
Però il lato romanzo ne risulta imho "appesantito" e i rari colpi di scena passano in sordina (almeno è successo così con me).
A questo aggiungiamoci uno stile narrativo e di scrittura che non mi ha convinto (l'alternarsi della parte in prima persona di Mark alla parte in terza del centro di controllo/ Hermes).
L'umorismo presente ad ogni costo in ogni personaggio sembra una forzatura per rendere meno insipida la narrazione. Poca tensione,poco pathos,la scarsa sensazione che il protagonista si trovi veramente in una situazione così pericolosa.
2/5
Sono d'accordo invece con il fatto che in nessuna pagina del libro si respiri mai davvero un po' di sana angoscia o di sensazione che i tentativi di ritorno a casa possano tutti fallire.
bado uno di noi
inviato premendo quadrato per hackerare il Nexus5
prossimo nella lista della spesa![]()
m'avete messo una voglia...
Ma no,non mi stava antipatico come personaggio
Capisco le tue critiche ma per me il personaggio McGyver/ingegnere nerd cintura nera di autoironia/naufrago di Cast Away/astronauta moderno alla "Gravity" rappresenta il massimo che potrei desiderare.
Sono d'accordo invece con il fatto che in nessuna pagina del libro si respiri mai davvero un po' di sana angoscia o di sensazione che i tentativi di ritorno a casa possano tutti fallire.Io poi sono un fan di MacGyver
Non è la sua ironia che ho trovato indigesta,ma il fatto che tutto il "cast" ,dalla segretaria,ai membri dell'equipaggio,al centro di controllo,facessero a gara per il premio simpatia. L'ho trovato un po' troppo improbabile,una forzatura, visto appunto la situazione "disperata" di Watney.
Poi come dicevo,a me i "MacGyverism" piacciono da matti...ma in tv. Su carta evidentemente la mia ignoranza galoppante di chimica ha la meglio![]()
Ho terminato "Segni di vita: la biologia di Star Trek": anche se un pó datato (risale al 1998 ) é davvero affascinante, e lo consiglio senza riserve sia ai trekker sia agli appassionati di divulgazione scientifica.
L'ho finitoooooo![]()
Bello è bello, si legge che è un piacere..... Ma le pause che fa ogni tanto interrompendo la storia principale ti fanno venire la voglia di andare ad impiccarti al bagno![]()
finito "alzate l'architrave,carpentieri - seymour,introduzione" di Salinger. molto bello, soprattutto per la diversità delle due parti del libro: racconto più classico il primo, testo più moderno il secondo.
Mi inizio "breaking news" di Schatzing![]()
Ho iniziato I sotterranei del Majestic di Georges Simenon
Salinger ha scritto poco, ma quel poco è tutto sensazionale.
Ho finito "Simply Apple", un saggio interessante sulla Apple e su come molte delle sue idee possano applicarsi anche nella vita quotidiana.