Quando mollo un topic mi riprometto di non passarci piu', perche' al fegato ci tengo; ma non sono un uomo di sani principi.
Per le questioni scientifiche tale comitato non serve, visto che basta appunto la letteratura?Chiwaz ha scritto sab, 10 giugno 2006 alle 12:29
Se voglio sapere la posizione della Chiesa chiedo al Papa, per la Scienza speravo in qualche comitato, presieduto da Mr. "Non è la mia opinione ma quella della scienza, skywolf ciapa!"
E su questioni extra-scientifiche? Tale comitato non esiste ne' puo' ne' deve ne' su vuole che esista. La scienza si fa solo i cazzi suoi, contrariamente a quello che fanno credere certi umanisti maliziosi.
Quello che la scienza puo' azzeccarci con l'etica deriva dal fatto che essa ci spiega come e' la Realta' Conosciuta, e l'etica, se Dio vuole (Fear non lo vuole in realta', ma io sono fiducioso lo stesso), della Realta' Conosciuta dovrebbe tenere un minimo conto, per realizzare i suoi (come dire?) propositi primari, che non sono necessariamente "scientifici".
Quando io dico che e' immorale uccidere ingiustamente un essere senziente, faccio una affermazione etica, slegata completamente dalla scienza. La scienza non ha nulla a che fare con il ricusare o l'accettare questa impostazione, che per inciso non puo' essere dimostrata se non eventualmente entro una dottrina (religiosa/etica/filosofica) piu' ampia e (in linea di massima) altrettanto assiomatica.
Un nazista obiettera' che l'ebreo deve esser fatto soffrire, un credente magari che l'essere senzienti non e' necessariamente l'unica condizione per evitare la morte, ma ad es. potra' chiamare in causa l'Anima (senza connotazione, naturale, razionale, vattelapesca), ecc. Altre etiche, altri assiomi. Tutti non scientifici.
La scienza puo' solo dirci che, afawk, un sasso e' non-senziente, una pianta idem, un embrione di 2 giorni as well. Ma come usare quest'informazione per decidere se un feto ha il diritto di vivere o no, non puo' essere in alcun modo affar suo.
tutto cio' e' terribilmente banale.