Potrei ricordare male, ma penso fosse stato accusato di omosessualità
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Potrei ricordare male, ma penso fosse stato accusato di omosessualità
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è una religione di pace cit.
Stamattina in radio sentivo che il Re di Giordania in missione diplomatica in USA, non appena sentita la notizia del pilota bruciato vivo, ha girato l'aereo ed è tornato indietro, promettendo che avrebbe partecipato personalmente ai raid aerei contro l'ISIS, al grido di "L'unica cosa che temiamo è di finire carburante e munizioni".
Un Campione di altri tempi
però sarebbe anche ora che qualche stato arabo inizi a prendere a calci in culo con la buona e vecchia suola degli scarponi, non solo con gli aerei
continuare a prendere come esempio della cultura islamica gli emirati arabi uniti è come parlare dell'occidente riferendosi esclusivamente alla provincia di oslo.Esempio di lungimiranza cinese in strategia geopolitica da superpotenza.
Stavo parlando dei musulmani in generale. Non si può assolutamente catalogarli tutti come estremisti e potenziali terroristi, iniziando una pericolosa caccia alle streghe.
All'epoca scoprii che negli Emirati Arabi Uniti mandavano in onda tantissimi cartoni animati giapponesi, e non me lo sarei mai aspettato in un Paese a maggioranza islamica, visto che storicamente in Occidente si è trattato di prodotti culturali spesso censurati e condannati per la loro morale contraria ai nostri valori dominanti.
P.S. Da certi commenti devo dedurre che tutti quelli che scrivono in questo forum sono fisicamente brutti. Mah.
La religione, come il resto, sono sempre stati un pretesto, una giustificazione, per spingere la propria gente a fare a pezzi gli altri. Guarda la storia e vedi che tutti i popoli, più o meno, hanno commesso massacri. I peggiori stermini dell'umanità sono stati commessi non da religioni, ma da movimenti con ideologie razziali o "positiviste".
Vogliamo tornare alla realtà attuale? Allora andiamo in Messico, dove avvengono le stesse cose che accadono in Siria. La guerra alla droga, contro i Narcos, ha fatto oltre 120.000 morti. Moltissime persone sono scomparse in fosse comuni. Ci sono in giro filmati di gente che viene bruciata, fatta a pezzi e decapitata. Un tizio è stato crocifisso ad un cartellone autostradale.
I comportamenti dei Los Zetas sono uguali esattamente a quelli dell'Isis, dal punto vista della violenza.
Eppure la presenza dell'Islam laggiù è pari a zero. Come lo spieghi?
Vi do un consiglio: meno media occidentali e filmati dell'isis, che spargono merda e paura, e più libri da approfondire.
L'Onu denuncia decapitazioni e crocefissioni di bambini in Iraq.
Vero, la situazione là è pesantissima da tempo
Vogliamo tornare alla realtà attuale? Allora andiamo in Messico, dove avvengono le stesse cose che accadono in Siria. La guerra alla droga, contro i Narcos, ha fatto oltre 120.000 morti. Moltissime persone sono scomparse in fosse comuni. Ci sono in giro filmati di gente che viene bruciata, fatta a pezzi e decapitata. Un tizio è stato crocifisso ad un cartellone autostradale.
I comportamenti dei Los Zetas sono uguali esattamente a quelli dell'Isis, dal punto vista della violenza.
Eppure la presenza dell'Islam laggiù è pari a zero. Come lo spieghi?
Vi do un consiglio: meno media occidentali e filmati dell'isis, che spargono merda e paura, e più libri da approfondire.
Guarda che sei te che hai detto che la religione spiegava i popoli...Questa spiegazione (economia = approvvigionamento di risorse) non confuta quanto ho scritto. Lo conferma semmai.
Le guerre nascono in risposta all'esigenza di espandere il proprio dominio in zone ricche di risorse e strategiche per i commerci, non per diffondere una religione.
Edit: per quanto riguarda i confini riscritti a casaccio dalle guerre, vedasi processo decolonizzazione post- WWII.
Si ma sebbene i metodi siano simili se non peggiori, tutto il resto non c'entra niente. La motivazione dei cartelli è economico-mafiosa e gode largamente della protezione dell'esercito e polizia, tra le più corrotte al mondo.La religione, come il resto, sono sempre stati un pretesto, una giustificazione, per spingere la propria gente a fare a pezzi gli altri. Guarda la storia e vedi che tutti i popoli, più o meno, hanno commesso massacri. I peggiori stermini dell'umanità sono stati commessi non da religioni, ma da movimenti con ideologie razziali o "positiviste".
Vogliamo tornare alla realtà attuale? Allora andiamo in Messico, dove avvengono le stesse cose che accadono in Siria. La guerra alla droga, contro i Narcos, ha fatto oltre 120.000 morti. Moltissime persone sono scomparse in fosse comuni. Ci sono in giro filmati di gente che viene bruciata, fatta a pezzi e decapitata. Un tizio è stato crocifisso ad un cartellone autostradale.
I comportamenti dei Los Zetas sono uguali esattamente a quelli dell'Isis, dal punto vista della violenza.
Eppure la presenza dell'Islam laggiù è pari a zero. Come lo spieghi?
Vi do un consiglio: meno media occidentali e filmati dell'isis, che spargono merda e paura, e più libri da approfondire.
Peraltro qua nessuno ha detto che la religione è l'unico pretesto o il peggiore, ma è quello di cui stiamo parlando e analizzando.
infine, il problema del messico è appunto del messico: una questione interna (con diramazioni negli stati confine) la cui responsabilità è del governo che a differenza di quello siriano è stabile.
il tuo commento, insomma, con la ciliegina finale del 'leggete libri' (e poi citi i los zetas, che sono il più mainstream e famoso solo per la ferocia e risonanza mediatica che i media occidentali di cui parli gli hanno dato), trovo sia completamente inutile.
Ultima modifica di Kurtz; 05-02-15 alle 11:56:23
Non è che la religione sia l'unica causa scatenante della violenza eh? Le due Guerre Mondiali sono stati i conflitti che hanno fatto più morti e non c'entrava una sega la religione.La religione, come il resto, sono sempre stati un pretesto, una giustificazione, per spingere la propria gente a fare a pezzi gli altri. Guarda la storia e vedi che tutti i popoli, più o meno, hanno commesso massacri. I peggiori stermini dell'umanità sono stati commessi non da religioni, ma da movimenti con ideologie razziali o "positiviste".
Vogliamo tornare alla realtà attuale? Allora andiamo in Messico, dove avvengono le stesse cose che accadono in Siria. La guerra alla droga, contro i Narcos, ha fatto oltre 120.000 morti. Moltissime persone sono scomparse in fosse comuni. Ci sono in giro filmati di gente che viene bruciata, fatta a pezzi e decapitata. Un tizio è stato crocifisso ad un cartellone autostradale.
I comportamenti dei Los Zetas sono uguali esattamente a quelli dell'Isis, dal punto vista della violenza.
Eppure la presenza dell'Islam laggiù è pari a zero. Come lo spieghi?
Vi do un consiglio: meno media occidentali e filmati dell'isis, che spargono merda e paura, e più libri da approfondire.
In Messico si sa che è per il controllo della droga, per l' ISIS è una guerra di conquista e sono loro stessi a dire che è nel nome di Allah. D'altra parte quale altro motivo razionale ci può essere dietro il fatto di lanciare gay dai palazzi ?
Secondo me no, a giudicare dai commenti postati qua dentro. Devo andare a recuperare tutti quei commenti che fanno del mondo islamico un unico fascio? Quelli che tra poco non sanno vedere la differenza fra sciiti e sunniti? Quelli che mi tirano fuori teorie sputtanate e ridicole come quelle sull'Eurabia, ecc?
O quelli che evocano metodi nazisti per combattere i nuovi "nazisti", però ribadendo la superiorità della nostra civiltà grazie ai diritti universali (la fiera del non sense ) ?
Tutto vero, ma io ancora devo sentirlo uno dei narcos messicani che dice roba paragonabile a questa "Entro il 2020, battuti i Persiani, i tiranni del Maghreb islamico saranno puniti dai mujaheddin tunisini e libici che si impossesseranno degli arsenali dei dittatori e cominceranno a sparare missili nel cuore dell’Europa”. Non solo, nel conflitto immaginato dal testo attribuito all’Isis, si arriverà anche al momento dell’ingresso di truppe di terra in Italia “per appoggiare i musulmani oppressi d’Europa"
Vogliamo tornare alla realtà attuale? Allora andiamo in Messico, dove avvengono le stesse cose che accadono in Siria. La guerra alla droga, contro i Narcos, ha fatto oltre 120.000 morti. Moltissime persone sono scomparse in fosse comuni. Ci sono in giro filmati di gente che viene bruciata, fatta a pezzi e decapitata. Un tizio è stato crocifisso ad un cartellone autostradale.
I comportamenti dei Los Zetas sono uguali esattamente a quelli dell'Isis, dal punto vista della violenza.
Eppure la presenza dell'Islam laggiù è pari a zero. Come lo spieghi?
Vi do un consiglio: meno media occidentali e filmati dell'isis, che spargono merda e paura, e più libri da approfondire.
Per forza, siamo una delle parti in gioco nel mondo arabo. Mica hanno scritto che bombarderanno il Sud Africa o invaderanno le isole polinesiane.Dopo secoli di rapporti, invasioni reciproche, terrorismo, ecc, vi aspettate veramente che ci ignorino? Sono i nostri bombardieri che li fanno a pezzi, mica quelli del CostaricaTutto vero, ma io ancora devo sentirlo uno dei narcos messicani che dice roba paragonabile a questa "Entro il 2020, battuti i Persiani, i tiranni del Maghreb islamico saranno puniti dai mujaheddin tunisini e libici che si impossesseranno degli arsenali dei dittatori e cominceranno a sparare missili nel cuore dell’Europa”. Non solo, nel conflitto immaginato dal testo attribuito all’Isis, si arriverà anche al momento dell’ingresso di truppe di terra in Italia “per appoggiare i musulmani oppressi d’Europa"
Non ho detto questo. Ho detto che la violenza prescinde dalla religione, in risposta a Viggio. Poi ogni gruppo ha la sua cornice ideologica per giustificare la violenza:
Isis: Allah lo vuole
Nazismo: Superiorità razziale
Comunismo: la dittatura del proletariato contro il capitalismo
Capitalismo: portare la democrazia, la pace e la libera impresa
Crociate: il Dio cristiano lo vuole
Narcos: il Denaro lo vuole
ecc,ecc
Che il mondo islamico non sia un unico fascio è noto a chiunque abbia messo piede, chessò, in egitto per due giorni o abbia aperto persino wikipedia.Secondo me no, a giudicare dai commenti postati qua dentro. Devo andare a recuperare tutti quei commenti che fanno del mondo islamico un unico fascio? Quelli che tra poco non sanno vedere la differenza fra sciiti e sunniti? Quelli che mi tirano fuori teorie sputtanate e ridicole come quelle sull'Eurabia, ecc?
O quelli che evocano metodi nazisti per combattere i nuovi "nazisti", però ribadendo la superiorità della nostra civiltà grazie ai diritti universali (la fiera del non sense ) ?
Che il mondo islamico sia basato su una legislazione che scava nel profondo di una religione, costruendo e modellando le proprie leggi su questa colonna e sviluppando al suo interno una larga (ma non totale) connivenza culturale della popolazione (o accondiscenza leggera e non) che per quanto non sarà mai terroristica tutto sommato è comprensiva nei confronti di questo movimento perchè il suo percorso culturale e legale è tutto fuorchè laico, beh è vero anche questo salvo isolati e rari casi.
Non ci sono manifestazioni pro cartello di sinaloa in messico.
Quello che sto ceecando di spiegare è: non è che la religione non sia uno strumento,certo che lo è! è il piu potente strumento di brainwashing che esista ed ecco perchè i regimi comunisti totalitari l hanno combattuta ferocemente per decenni...anche perché religione e fede danno uno scopo, un fine ultimo e ultraterreno in base al quale la gente è pronta a tutto...quindi è vero che viene utilizzata come strumento da chi vuole controllare la gente...ma la massa che viene "controllata" o che nasce in quel contesto culturale/religioso non l avverte come strumento... i capi "usano" la religione, ma la gente comune è davvero convinta di fare quello che fa perchè così andranno in paradiso...e chi può fermarli di fronte alla prispettiva del paradiso? poi checchè se ne voglia dire, l ' islam tra le migliaia di intepretazioni cui è soggetto, si presta anche ad una applicazione violenta...quindi....la religione è uni strumento? certo! e l' Islam è il miglior strumento per motivare una massa alla guerra...ciecamente e senza questioni
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Ho capito. Qua siamo sempre al solito punto: che soluzioni? Dato che ci abbiamo a che fare, cosa suggerite?Che il mondo islamico non sia un unico fascio è noto a chiunque abbia messo piede, chessò, in egitto per due giorni o abbia aperto persino wikipedia.
Che il mondo islamico sia basato su una legislazione che scava nel profondo di una religione, costruendo e modellando le proprie leggi su questa colonna e sviluppando al suo interno una larga (ma non totale) connivenza culturale della popolazione (o accondiscenza leggera e non) che per quanto non sarà mai terroristica tutto sommato è comprensiva nei confronti di questo movimento perchè il suo percorso culturale e legale è tutto fuorchè laico, beh è vero anche questo salvo isolati e rari casi.
P.s su manifestazioni pro-cartello sinaloa è vero. Semplicemente c'è il consenso sotterraneo (e neanche tanto in certi casi) di una buona fetta della popolazione, esattamente come in Sicilia tolleravano Cosa Nostra.
Veramente l'obiettivo dell'isis (per quanto fantascientifico) è restaurare il momento di massima espansione della mezzaluna, inserendo anche alcune bonus nation alla europa universalis. Ciò comprende anche, chessò, il temibile marocco capitalista e bombardiere.Per forza, siamo una delle parti in gioco nel mondo arabo. Mica hanno scritto che bombarderanno il Sud Africa o invaderanno le isole polinesiane.Dopo secoli di rapporti, invasioni reciproche, terrorismo, ecc, vi aspettate veramente che ci ignorino? Sono i nostri bombardieri che li fanno a pezzi, mica quelli del Costarica
peraltro si ispira a valori morali straordinari quali quelli turchi del 500, che possiamo considerare nelle giuste proporzioni ben più moderni.
Eh si, infatti anche in Italia siamo messi come l' ISIS...Quello che sto ceecando di spiegare è: non è che la religione non sia uno strumento,certo che lo è! è il piu potente strumento di brainwashing che esista ed ecco perchè i regimi comunisti totalitari l hanno combattuta ferocemente per decenni...anche perché religione e fede danno uno scopo, un fine ultimo e ultraterreno in base al quale la gente è pronta a tutto...quindi è vero che viene utilizzata come strumento da chi vuole controllare la gente...ma la massa che viene "controllata" o che nasce in quel contesto culturale/religioso non l avverte come strumento... i capi "usano" la religione, ma la gente comune è davvero convinta di fare quello che fa perchè così andranno in paradiso...e chi può fermarli di fronte alla prispettiva del paradiso? poi checchè se ne voglia dire, l ' islam tra le migliaia di intepretazioni cui è soggetto, si presta anche ad una applicazione violenta...quindi....la religione è uni strumento? certo! e l' Islam è il miglior strumento per motivare una massa alla guerra...ciecamente e senza questioni
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C'è il consenso, ma ben diverso da quello italiano verso cosa nostra, che sostituiva lo stato.
I cartelli per la popolazione non fanno niente, il 'consenso' esiste solo per la paura. Non è minimamente paragonabile.
No, no, al contrario. Specialmente il cartello di Sinaloa di Guzman ha fatto molto per la popolazione, investendo centinaia di milioni di dollari. E' per questo che ci hanno messo anni a beccarlo. Al contrario dei Los Zetas, che puntano di più sul terrore, Guzman ha puntato sul welfare state Poi c'è tutta la questione della cultura narcos, ma andiamo OT.