Vabbè ma Gog è come la luce divina calda e caritatevole, il mondo è una cosa diversa
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è evidente una generale riottosità ad affrontare il problema, e una generale 'deviazione' a privilegiare gli interessi dell'industria e non del consumatore. La cosa divertente è che molti sono ben felici e gioiosi della situazione, e quindi va bene così x2.
Se mi va bene prendere un gioco alle loro condizioni, compro, altrimenti no.Il discorso prende le pieghe dei quell'altro thread dove si giustificavano le esclusive console.
E' proprio una questione di cultura/educazione/diseducazione applicata a tutto, anche i vg.
Mi viene in mente la storia dei tornelli alle stazioni detti "anti-portoghesi", perche' pare che in quel giorno in cui sotto richiesta del vaticano i visitatori portoghesi avevano libero accesso alla metro tutti gli italiani si improvvisarono portoghesi
Qua si parla di un diritto a livello europeo senza tenere a conto che:
a) Non in tutta europa ragionano "all'italiana", anzi, casomai gli italiani per gli altri europei sono famosi furbacchioni, quindi:
b) In Europa si puo' applicare in maniera onesta e la discrezione sta al cliente (che quindi non e' sempre un mentecatto italiano)
c) ci sono tante alternative piu' sensate:
A me avrebbe fatto comodo poterlo esercitare onestamente. Visto che molti giochi non hanno la demo, avrei acquistato, se poi non mi convinceva avrei potuto riavere i dindi.
[..]sarebbe bastato inserire una clausola dove il diritto di recesso cadeva dopo aver superato la quarta\quinta ora di gioco per dire, così si mettevano a posto anche i furbi che finivano un gioco di 20 ore in due giorni.
E un altra cosa che dovrebbero abilitare sarebbe lo scambio permanente dei giochi tra utenti, anche così non credo proprio che rischierebbero il fallimento, tanto se un gioco piace la gente non lo dà via.Il fatto che quella clausola sia stesa in quel modo fa capire che non c'e' alcun interesse nei confronti del consumatore, e non vedo proprio perche' dover parteggiare per una qualsiasi entita' che dimostri cio'Nei commenti propongono una soluzione: copiare Origin, incredibile ma vero
Ossia, puoi scaricare il gioco intero e provarlo, ma solo per tot tempo, al termine del quale devi comprarlo o cancellarlo.. un po come i free weekend, ma limitati a tipo 1 o 2 ore di gioco e non di più, sarebbe un'ottima idea considerando che tanto Steam traccia già il tempo di gioco, basta proteggere bene il tutto per evitare furboni (tipo giocare offline e robe così) e siamo a posto
Ultima modifica di ZaeN; 20-03-15 alle 10:18:51
Perchè come ha già detto tanta gente, se un videogioco te lo dò e dopo 14 giorni ancora puoi rimandarmelo indietro è praticamente un regalo. E i regali non servono a fare soldi, e chi fa videogiochi deve fare soldi per campare, come chiunque altro.
Quindi io dico: stai spendendo 20 euro su steam? Pensaci una notte di più e poi spendi sti 20 euro e se non era il tuo gioco preferito cazzi tuoi.
(rispondevo a Hellfire)
Quello che scrive heXen per esempio pure, che trovo citato qua sopra da ZaeN, non mi trova d'accordo:
"A me avrebbe fatto comodo poterlo esercitare onestamente. Visto che molti giochi non hanno la demo, avrei acquistato, se poi non mi convinceva avrei potuto riavere i dindi."
Bah, i mezzi per sapere un gioco cos'è/com'è/etc ci sono tutti, io non gioco demo da anni e anni (perchè le ho sempre trovate fuorvianti, molto più di qualsiasi recensione, commento su un forum, video di youtube, etc).
Detto ciò quando vai al cinema hai visto dei trailer di 2 minuti che a volte raccontano pure troppo e forse il film ti farà cmq cagare, ma nessuno rivuole i soldi entro 14 giorni, non capisco sta logica.
Ao se poi ora arriva qualcuno e si lamenta dei giochi a prezzo pieno dayone, allora vabbè, siamo proprio al "dico quello che mi fa comodo dire".
Ultima modifica di Absint; 20-03-15 alle 10:25:04
lo so che sono parole al vento, ma comunque non è che il diritto di recesso debba servire per ridare indietro un gioco che non piace
serve, o servirebbe qualora esistesse, anche e soprattutto in altre situazioni : gioco non funzionante nonostante i requisiti minimi soddisfatti a causa della scarsa ottimizzazione, impossibilità ad accedere a tutti i contenuti a causa dei disservizi delle infrasrtutture sottostanti (server di merda, autenticazioni fallate e così via), bug e fallimenti critici che rendano di fatto impossibile usufruire del gioco.
Capisco che il lavaggio del cervello , tramite spot, pubblicità e politiche date per scontate, sia ormai stato fatto in gran parte dell'utenza, ma non è scritto nella bibbia che per giocare a total war rome 2 debba per forza aspettare un anno , i mod non ufficiali e quant'altro, per fare un esempio e spero che non ci si attacchi allo specifico. Dovrei poter scegliere almeno, e in questo il diritto di recesso avrebbe un senso.
Se un gioco non rispecchia le caratteristiche scritte (es. War Z) o ha altri problemi tecnici (es. simcity 2013) il rimborso dovrebbe essere previsto senza nemmeno discussione.
Pero' se semplicemente un gioco non mi e' piaciuto non vedo perche' dovrei essere rimborsato. Se vado a vedere un film e mi fa cagare non mi danno mica i soldi indietro.
è quello infatti il punto.
invece altro che diritto di recesso. addirittura per molti titoli non sono nemmeno previste demo, per cui in certi casi sarebbe da affidarsi alla lettura delle interiora d'uccello per sapere se un gioco partirà o meno
di strada da fare per tutelare l'acquirente ce n'è parecchia, ma il problema vero , come ho già scritto, è che non solo le aziende non hanno alcun interesse a compiere dei passi, se non in sporadici casi, ma addirittura chi compra accetta di buon grado la situazione e si mette dalla parte opposta dei propri diritti, come anche questo topic dimostra
Ultima modifica di McHawk; 20-03-15 alle 11:17:04
Non penso, e mi ripeto:
Ci sono tante valide alternative
Tu credi che il player prototipo al 100% si andrebbe a finire il gioco per poi recederlo.
Chi non vuole pagare non sta a farsi i 14 giorni, pirata di brutto direttamente
Implementare in maniera legale il recesso può avere tanti tanti benefici a partire dalla qualità del prodotto.
Vorrei vedere se ti fanno uscire roba tipo D3 appena uscito se esistesse il recesso.
Anzi ora che ci penso questo diritto è assolutamente necessario per questi giochi always online tipo D3 e Simcity, altrimenti oltre che leggere rece farlocche ed acquistare te la prendi riccamente
Un'altra cosa potrei aggiungere:
Se esistesse e facesse tanto paura un recesso dopo 14 giorni, magari certe sh potrebbero smettere di tirar fuori ste CAGATE SP DA 10h vendute a prezzi esorbitanti.
Sarebbe bello per certi attuali titoli da 10h dare meno focus alla grafica fotorealistica e altra fuffa e creare un gameplay che oltrepassi i 14 giorni di gioco per essere completato.
Così si che distiguiamo un gioco longevo da uno con zero gameplay ripetuto all'infinito
Io che gioco roba online e ho 1-2mila ore in più giochi, quando penso che c'è chi compra roba a 5-10-60 euri per scaffalizzare dopo 10-20 ore (cosa fai in 10 ore? Neanche il tempo di imparare i tasti) mi viene da pensare a quanto si siano commercializzati certi generi diventando totalmente usa&getta
Ultima modifica di ZaeN; 20-03-15 alle 12:06:45
E allora che mettessero dei limiti, tipo 5/8 ore di gameplay massimo e non due settimane. Oppure in alternativa, comunella con gli sviluppatori per far uscire le DEMO dei giochi completi.Io sono d'accordo con Gabe.
14 giorni di rimborso è come regalare i giochi alla gente, e i soldi servono per mandare avanti le cose.
E non perchè mi sta simpatico lui, ma proprio perchè secondo me va bene così. Vedo una cosa, pago, poi sono cazzi miei. Ah oddio ma questo gioco mi fa schifo! eh vabbè cazzi tua.
La penso esattamente così.Se un gioco non rispecchia le caratteristiche scritte (es. War Z) o ha altri problemi tecnici (es. simcity 2013) il rimborso dovrebbe essere previsto senza nemmeno discussione.
Pero' se semplicemente un gioco non mi e' piaciuto non vedo perche' dovrei essere rimborsato. Se vado a vedere un film e mi fa cagare non mi danno mica i soldi indietro.
Secondo me 14 giorni sono una puttanata. Se compro il gioco oggi me ne bastano 3 di giorni per scoprire che non funziona. (mi basterebbe un'oretta ma tant'è).
Anche se a ben vedere io sto scaricando dei file, che posso riscaricare duemila volte. I file funzioneranno. Se ho dei problemi sul mio pc etc, quelli sono fatti miei.
Semmai bisogna che ci sia appunto un sistema di tutela in caso di malfunzionamento dovuto a problemi dei file stessi.
Ma che sbattimento, io penso che per come vivo io l'acquisto di videogiochi su Steam, non ho bisogno di questi 14 giorni. Non mi sento NON TUTELATO povero me.
Dove sono tutti sti problemi?
Se il gioco costa tot e io decido di spendere tot, decido di perdere quel denaro. Punto.
Non mi piace sta storia che poi si torna indietro troppo facilmente.
Non mi piace nè con Steam nè con qualsiasi altro acquisto a dirla tutta.
Cmq parlando di videogiochi e di steam:
Ci devono essere condizioni BEN specifiche per ottenere un rimborso secondo me e se ho ben capito, questi 14 giorni, se fossero applicati su steam così come la legge europea li vuole, non implicherebbero una dimostrazione della presenza di un qualche problema..? O sbaglio?
Vabbè questo è un discorso tutto tuo e che non c'azzecca praticamente niente con la questione 14 giorni.Un'altra cosa potrei aggiungere:
Se esistesse e facesse tanto paura un recesso dopo 14 giorni, magari certe sh potrebbero smettere di tirar fuori ste CAGATE SP DA 10h vendute a prezzi esorbitanti.
Sarebbe bello per certi attuali titoli da 10h dare meno focus alla grafica fotorealistica e altra fuffa e creare un gameplay che oltrepassi i 14 giorni di gioco per essere completato.
Così si che distiguiamo un gioco longevo da uno con zero gameplay ripetuto all'infinito
Io che gioco roba online e ho 1-2mila ore in più giochi, quando penso che c'è chi compra roba a 5-10-60 euri per scaffalizzare dopo 10-20 ore (cosa fai in 10 ore? Neanche il tempo di imparare i tasti) mi viene da pensare a quanto si siano commercializzati certi generi diventando totalmente usa&getta
Se un gioco necessita di 100 ore per essere completato o ha rigiocabilità da 100+ ore, è "regalato" se dato indietro dopo 14 giorni?
C'è fiore di titoli validi attuali che non ne risentirebbero del recesso
Una sh si preoccuperebbe di fare una cosa attualmente giocabile o continuerebbe a fare il giochetto con 15 livelli lineari?
In verità il discorso soggettivo è il tuo perché sulle righe del "Secondo me i consumatori tutti non meritano questo diritto (ricordiamo previsto dalla ue) questo perché io ci trufferei alla grande, chiunque ci trufferebbe alla grande."
Comunque continuo a non vedere il motivo per cui concettualmente un consumatore non sia legittimato a questa operazione solo perché c'è chi se ne approfitterebbe e quindi pagano tutti.
Addirittura negarsi una cosa, in diritto, che la UE cerca di rendere reale, o leggere "fa bene gabe".........
Soprattutto se teniamo conto del fatto che la scorciatoia della pirateria c'è da quel dì
Ultima modifica di ZaeN; 20-03-15 alle 14:26:42
Beh pero' il discorso delle ore di gioco non ha molto senso. I single player story driven per forza di cose non possono durare 100+ ore. Poi, a me non piacciono e infatti gioco solo roba da 100+ ore (strategici 4x, grand strategy) o da 1000+ ore (dota2) quindi personalmnete capisco anche il discorso (specie per dota2 per cui il rapporto ore/costo e' letteralmente +infinito), pero' c'e' tutta una categoria di giochi che non puo' durare cosi' tanto.
Ovviamente c'è caso e caso, ma fidati che certe acclamate sh se la smetterebbero di fare titoli sp per finta.
MAH.
Vabbè ao fate come volete, non ho più argomenti, io guardo prima alla tutela della software house che ha fatto il gioco e che se non ci fa i soldi crolla.
Per me chi acquista è libero di farlo come di non farlo quindi si deve tutelare da solo muovendo il culo e informandosi su cosa compra col suo denaro.
Invece chi la cosa la fa deve rientrarci per sopravvivere, e allora pure il tuo discorso è soggettivo perchè se ci sono software house che fanno come dici te "il livello lineare blabla zero rigiocabilità" ci sono tante case indie/non indie che sono SERIE che invece ci perderebbero co sta storia secondo me.
E già il mercato dei videogiochi non naviga in acque proprio tranquillissime dal punto di vista economico.
E della gente chiusa in casa davanti al suo steam con 14 giorni per ridare indietro qualsiasi cosa abbia comprato non mi fido. Punto.
Si parla di tutela della sh ignorando comunque la faccenda precedentemente esposta della pirateria.
Siamo materiali, una sh non fallisce quando il loro gioco è scaricabile a costo zero, e fallisce per una roba del genere?
Se tutti fossero realmente grandi ladroni a quest'ora altro che saldi di steam non pensi?
Si ma se continuano a farli e' perche' la gente li compra. E se la gente li compra e' perche' alla gente piacciono. E se alla gente piacciono non c'e' bisogno del rimborso.
Mi sembra che qui il candidato per la tutela sia un ipotetico tizio che vive in una stanza senza contatti col mondo esterno e di colpo ha 10 secondi per decidere se comprare o no un videogioco
Ah vabbe con te neanche ci provo dato che per la 12858301a volta hai totalmente decontestualizzato.Si ma se continuano a farli e' perche' la gente li compra. E se la gente li compra e' perche' alla gente piacciono. E se alla gente piacciono non c'e' bisogno del rimborso.
Mi sembra che qui il candidato per la tutela sia un ipotetico tizio che vive in una stanza senza contatti col mondo esterno e di colpo ha 10 secondi per decidere se comprare o no un videogioco
La storiadei 14 giorni che non vanno bene perché c'è roba che finisci in 10 ore non l'ho tirata fuori io.
Rileggi tutto per favore, provaci prima di quotare
Pensavo fosse evidente:
Quando si parla di diritto di recesso, si parla di prodotti difettosi.
Nel caso di videgames vuol dire bugs gravi e versioni beta vendute come complete e a prezzo pieno.
I negozi digitali ne sono pieni.
Non hai parlato tu delle sw che con il rimborso a 14gg la smetterebbero di fare giochi sp da 10 ore?
Quoto tutto e rido alla figura del tizio ipoteticoSi ma se continuano a farli e' perche' la gente li compra. E se la gente li compra e' perche' alla gente piacciono. E se alla gente piacciono non c'e' bisogno del rimborso.
Mi sembra che qui il candidato per la tutela sia un ipotetico tizio che vive in una stanza senza contatti col mondo esterno e di colpo ha 10 secondi per decidere se comprare o no un videogioco
Certamente ed è in risposta a chi vuole negarsi il recesso perché altrimenti i giochi da 10 ore li finisci e riconsegni.
Ben venga! Basta robe da 10h. 10h per un gioco interattivo è gameplay nullo.
Fai due salti una scureggia e vedi il finale. E c'è roba da 40-60euri così, e non si tratta di lavoretti stile dear Esther da 10 euri ma di triple A.
Ciò sta ad indicare che in certe formule la durata in ore è esclusa se non intenzionalmente limitata ad uno sputo e per certi casi palesi ciò è indice di mancata qualità o anche presa in giro a seconda delle aspettative dell'acquirente
Ultima modifica di ZaeN; 20-03-15 alle 16:12:27