[guardando la scheda il golem era già stato fatto, pocomale, la faccio anche alla cavalcacosa, thanks :sisi]
[guardando la scheda il golem era già stato fatto, pocomale, la faccio anche alla cavalcacosa, thanks :sisi]
[aspetto gli altri a rispondere ]
Ezor sembra tendere l'orecchio e dopo qualche secondo
"Dobbiamo andare a nord"
[mi hai sgamato bastava blacko che mi sfotte su MSN, non c'era bisogno di umiliarmi dinnanzi a tutti]
Rimetto l'elmo.
"Partiamo allora, sento che la volontà di Aule nel terminare questa cosa è forte."
Annuisco silente...
Chissà cosa ci aspetta...
[contatto gli altri]
Guardo il sole felice di poterlo rivedere, pensando fra me e me quando mi fosse mancato durante il soggiorno nella seppure magnifica città nanica.
"Che nord sia, dunque !" Dico, gustandomi la brezza fresca
avanzate senzap roblemi per alcune ore e al tramonto giungete nei pressi di una nera torre dall'aria minacciosa
"Siamo quindi giunti?"
[Help: Reminder, dove stavam andando? ]
[a casa del vampirone necromante per darli la Morte Ultima, riprendere quello che ha rubato ai nani e liberare il dampyr rapito ]
[Ok gente, sono ufficialmente tornato in azione!]
[Piccolo salto temporale per riempire i buchi neri della mia assenza]
-Appena ci svegliamo-
Mi stropiccio gli occhi e scuoto la testa per riprendermi completamente dalla lunga dormita (il termine lunga è abbastanza relativo per chi è anituato a dormire poco).
Buongiorno signori, dormito bene?
Senza aspettarmi risposta mi alzo in piedi
Questi bei letti comodi potremo scordarceli per i prossimi giorni...
-Quando usciamo fuori dal tunnel-
Mi porto una mano sulla fronte per proteggere gli occhi, ormai abituati alla penombra delle città naniche, dalla luce abagliante del sole.
Finalmente all'aria aperta e sotto il mio più grande alleato...
-Tornando al presente-
Conoscendo i discutibili gusti in fatto di architettura e arredamenti dei Cainiti "Aspiranti Dominatori del Mondo" quella dev'essere la dimora del nostro nemico...
Mi metto l'elmo.
Adesso il problema che si presenta è: come entriamo? Dubito che basti bussare e chiedere se il Signor Necrovampiro è in casa... Comunque sia dobbiamo agire in fretta e sfruttare la luce del sole finchè dura: l'esperienza mi ha fatto notare come il sole tramonti sempre nei momenti meno opportuni...
"Certo che questi malvagi necromanti hanno gusti un poco stereotipati per le loro abitazioni. Visto che probabilmente ci starà osservando attraverso uno specchio magico o un occhio di verginella strappato o un calderone di sangue (di sangue di verginella ovviamente), e considerando che tutto sommato facciamo un discreto fracasso, direi di presentarci da lui dalla porta principale."
Come vuoi, Mastro Nano. Per me non è un problema, anzi.
In fondo ci speravo in una proposta del genere.
Sfodero la katana
"E allora andiamo a bussare"
Ridacchio
"Beh, non sarò certo io il pavido che cerca la porta sul retro per tentare di colpire alle spalle il vampiro !"
Dico con aria un po' tronfia, e cercando di essere il primo della fila per andare ad aprire (o a tentare di forzare se necessario) la porta.
"Beh, se mi permettete l'onore aprirei io la porta"
Ci penso un po' su
"Sempre che a buttarla giù basti la forza bruta...certo non sono un mago !"
"Sfondala tu, o umano, ti è dato il grande onore di aprire la strada a Humboldt della famiglia degli Highfist. Ovviamente sto scherzando, ma sfonda."
Mi avvicino con passo sicuro alla porta, guardandomi attorno e, infine, alzando il mio sguardo al cielo, per vedere la torre stagliarsi contro le nuvole.
Arrivato alla porta, decido di osservarla bene prima di tentare la prova di forza.
Il portone sembra robusto, se vuoi ti do una mano...
il portone è composto da massicce assi di legno rinforzate con bande metalliche...
l'elfo si avvicina alla porta e la controlla con le mani
Ezor "alcune delle assi sono piene di piccole crepe, una bella dpinta dovrebbe essere sufficiente a sfondarla"
dice portando l'altra mano alla sacca cher contiene il Silmaril.
Faccio cenno con la mano sinistra che non tiene la katana ai due che si sono offerti volontari per sfondare
"Prego..."
Detto questo mi metto in posizione, non si sa che c'è dietro
Passo una mano sulle assi della porta.
Sembra che in fondo la fortezza del nemico non sia poi così impenetrabile...
Mi volto e guardo Mael.
Allora a te l'onore, Mael.
"Grazie Urziel, accetto volentieri il tuo aiuto"
"Come procediamo, un bel calcione ?"
Un calcio forse sarebbe più d'effetto, ma io preferisco affidarmi alla cara vecchia spallata.
Mi allontano di qualche passo dalla porta in modo da poter prendere la rincorsa.
"E allora vada per la spallata !"
Io e Urizel carichiamo la porta
"Che femminucce, per Aule, è solo una porta!"