[3] Nuove serie [Anime Inside]

[ShinXela]

Non sto seguendo niente, mi informo solo sulle uscite...ma dico io, per favore, sarò pure girellara, ma si può tornare un po' ad uno stile grafico in linea con quello degli anni 80? Ne ho le tasche piene di personaggi completamente senza naso, occhi vacui e tratti spigolosi...
Un tratto alla Akemi Takada (Orange Road, Creamy Mami, Maison Ikkoku), please.

[MCMXC]

... non è MOE, non piace... sigh:(

Proprio l'altro giorno uno su un gruppo di Faccialibro diceva:"Consigliatemi anime buoni, ma che non siano antecedenti al 2010 che la grafica non mi piace!"... ergo, se queste sono le nuove generazioni, siamo più che strafottuti...

[spap81]

mah, non so che serie guardiate voi, ma non mi pare di aver trovato stili così brutti...

[Numero_6]

N6 recap che fregancazzo ma lo posto uguale

Aldonovepuntozero: tutto sommato OK, anche se a quel punto avrei preferito che facesse il giro come altri
Tokyo Ghoul Rutta: stiloso, ma non mi ha convinto
Daianoeis: era dai tempi di Tommy la Stella dei Giants che non mi piaceva un anime sul baseball (le adachate non le considero spokon), vediamo come prosegue con la "season 2"
Ciclisti con le facce strane e senza doping: bene benissimo, ma 25 episodi per una singola tappa, manco Holly&Benji
Reconguista: LAMMERDACHECAGALAMMERDA, #Tominoritirati
Ladrokid: vedere il Gurzo ownato ogni tanto fa sempre piacere
I peccati di Nanazzuia: shonen di stampo classico più che godibile
Cross Ange: Serie che Fa il Giro of the Year
Kiseijuu: 10/10
Shirobako: io ci credevo, e ho fatto bene. Riuscirà però adesso P.A. Works a fare una serie estiva non di merda?
Shigatsucoso: :feels:
Lesborsacchiotte: Ikuhara saved anime again
Koufuku: yum yum delicious taberu
Ragazzine rotolanti: bella grafica, il resto insomma
Durararararararararararararararararararararararara rax2shou: la s1 è probabilmente inarrivabile, ma siamo solo ad un terzo. #moreSawashiropls
Death Parade: AOTS
Maria Vergine: discreto, ma si poteva fare di più
Saekano: ho posseduto a sufficienza

[ShinXela]

... non è MOE, non piace... sigh:(

Proprio l'altro giorno uno su un gruppo di Faccialibro diceva:"Consigliatemi anime buoni, ma che non siano antecedenti al 2010 che la grafica non mi piace!"... ergo, se queste sono le nuove generazioni, siamo più che strafottuti...

Annamo bene! Annamo proprio bene! [cit.]
Secondo me non è neanche questione di essere più affini generazionalmente a qualcosa...perché se si trattasse di questo, ad esempio io avrei dovuto preferire boybands come i Take That a gruppi come i Queen, dato che negli anni 90 ero adolescente, mentre negli 80 bambina, ed invece i Take That li prendevo in giro a manetta, per l'orrore delle mie compagne di classe.
Al giorno d'oggi le ragazzine impazziscono per gli ONe Direcsion (scritto male di proposito) e per i gruppi coreani (hanno la mia stima per saperli distinguere l'uno dall'altro), io so che sarei corsa al bagno colpita da un attacco di cagarella acuto dopo averli visti anche quando avevo 14 anni.
Okay, lo so, de gustibus non disputandum est. Ma io mi tengo i miei gusti ben saldi, a costo di essere chiamata girellara e vecchia bacucca.
Sarebbe come se dovessi preferire Pieraccioni ad Alberto Sordi perchè mi è più vicino anagraficamente. Lasciamo perdere, va.

mah, non so che serie guardiate voi, ma non mi pare di aver trovato stili così brutti...

Ma se è al 90% la stessa roba con occhi a palla inespressivi, zero naso, facce spigolose, e fiocchettini e merletti esagerati ovunque?
Quando un anime post 2000 si salva, è perché ha uno stile che ricalca quello degli anni 70/80, con tratti del viso ben definiti e occhi col giusto bilanciamento tra iride, pupilla e sbrilluccichii, al contrario degli occhi "moe" di adesso dove si ha una sorta di colore uniforme che rende l'occhio vuoto ed inespressivo.
Death Note ad esempio è graficamente appagante perché ha uno stile di disegno in linea con gli standard degli anni 80.

[ShinXela]

Esempio pratico:

Misa Amane (Death Note)



anni 2000, ma stile di disegno che rispecchia questo standard (Kyoko Otonashi, Maison Ikkoku)



e non questo, così prevalente ormai (mizuki Himeji, Baka testo, serie tra l'altro simpatica, ma qua si parla di character design)



Quest'ultimo stile ha rotto le balle. Scusate il francesismo.

[ShinXela]

Screenshot dal pv di Ciarlotto postato da Tiger



E' chiaramente la sorella gemella di Himeji e di mille mila altre creature nauseabonde simili.
Cosa mi significa questa faccia?
Ma dategli un naso, una bocca, degli occhi, ed un'espressione decenti a queste povere creature!

Okay, fine del mio rant. Ogni tanto ci vuole però...

Edit:

Ecco, Rinne magari sarà una serie noiosissima, boh, ma graficamente parlando ti fa respirare.
Naso: pervenuto
Bocca decente: pervenuta
Occhi non moe: pervenuti.
Meno male che non hanno moeizzato anche il tratto della Takahashi.

[spap81]

vabbè, non che le serie prese di esempio siano il massimo; le serie moe hanno stile moe; se prendi altri generi è più probabile che trovi stili diversi (es death parade)

[ShinXela]

vabbè, non che le serie prese di esempio siano il massimo; le serie moe hanno stile moe; se prendi altri generi è più probabile che trovi stili diversi (es death parade)

Sì, come ho detto uno stile più affine a quello degli anni 70/80 - con volti ben definiti - esiste, ma le serie che lo adottano (di solito quelle più dark) per quantità sono sovrastate da serie in stile moe che non si possono proprio guardare dal lato estetico...
Non è giusto neanche confinare questo genere di stile principalmente a serie come Tokyo Ghoul, per dire, ma l'andazzo è questo.

[aga04]

IMHO, non è neanche una questione di stile: semplicemente, essendo un tratto semplificato, costa di meno, ecco perché lo vedi più spesso.

[ShinXela]

IMHO, non è neanche una questione di stile: semplicemente, essendo un tratto semplificato, costa di meno, ecco perché lo vedi più spesso.

Sempre di stile si tratta. E fa schifo. Negli anni 70/80 le animazioni erano "povere" proprio per ragioni di costi, ma non si rinunciava ad un bel character design. E per bello non intendo necessariamente complesso, ma almeno caratteristico. Alle animazioni scarse si può supplire con scelte registiche oculate, cosa che l'animazione giapponese ha storicamente fatto in modo egregio, dando un taglio registico particolare alle proprie opere, vedasi per esempio come se la sono sempre giocata benissimo pure negli anime sportivi, supplendo alla mancanza di movimento rallentando il tempo delle azioni, così da caricarle di forza emotiva...Chi non restava coi nervi tesi finchè Mila Azuki stava per aria per mezz'ora prima di una portentosa schiacciata che annichiliva le avversarie?
Gli occhi estremamente grandi e sbrilluccicanti sono anche sempre serviti come espediente per catalizzare l'attenzione dello spettatore sulle emozioni del personaggio, senza che fosse necessario animare fino al dettaglio le espressioni facciali come poteva permettersi di fare la Disney.
La questione economica quindi non basta a giustificare l'attuale imperversante stile asettico moe, che è più il risultato di una crisi di idee e di un imperante cattivo gusto.

[aga04]

Guarda che gli occhioni sbrilluccicanti tipici dell'animazione nippo sono stati copiati PROPRIO dalla Disney.
Per il resto, potresti avere ragione... ma potrebbe essere semplicemente un'altra cosa: lo stile piace e vende, e quindi viene sfruttato.

[spap81]

si, mi pare sia stato già discusso; più che strettamente lo stile grafico, è il genere moe in generale che va per la maggiore per cui ovviamente sovrasta gli altri. Appena si esce da li comunque, si trovano stili più eterogenei. A parte kyoani che fa moe con occhi che contengono più galassie di quanto cosmo sia stato bruciato da tutti i cavalieri dello zodiaco messi assieme

[ShinXela]

Guarda che gli occhioni sbrilluccicanti tipici dell'animazione nippo sono stati copiati PROPRIO dalla Disney.

Dell'influenza che la Disney ha esercitato su Tezuka, considerato come il padre dei manga, ne sono a conoscenza, dove l'ho negato?
Gli occhi grandi sono sempre serviti in generale nel fumetto e nell'animazione ad enfatizzare le emozioni, ma per l'appunto, nei cartoni giapponesi hanno assunto un ruolo di grande rilievo per supplire ad un'animazione delle espressioni facciali più minimalista rispetto a quella disneyana, ed infatti, prova a guardare quanti primi piani del viso ci sono in un anime, e quanti in un cartone classico Disney.
Tra l'altro a partire dalla Sirenetta, la Disney iniziò ad ingrandire gli occhi dei suoi protagonisti a sua volta sotto l'influsso dello stile giapponese, che degli "occhioni" aveva fatto uno dei suoi tratti più caratteristici.
Mi fanno ridere quelli che pensano che il motivo principale per cui nei cartoni giapponesi c'è una predominanza di occhioni sia perché i nipponici vogliono copiare l'aspetto dei caucasici, quando si tratta meramente di un espediente espressivo.
La Disney aveva disegnato Bamby con gli occhioni non certo per farlo sembrare caucasico, tanto per dire.

Per il resto, potresti avere ragione... ma potrebbe essere semplicemente un'altra cosa: lo stile piace e vende, e quindi viene sfruttato.

Che non contraddice quanto ho affermato: imperante cattivo gusto. Fino a che ci sarà la domanda per questo stile, ci sarà l'offerta, e molti autori saranno purtroppo portati ad un certo conformismo.

Cmq gli occhioni a finestra sono splendidi, io mica li disprezzo, anzi, li amo! Io ce l'ho con gli occhioni vacui dello stile moe.

[MCMXC]

... avete visto il modo in cui HANNO UCCISO i personaggi di Haruhi con il nuovo ORRIBILE stile pseudo-MOE usato per la serie su Nagato?

[White_Mason]

Pics comparative

[MCMXC]

... da così...


... a pomì...

[TreeWalker]

This is not moe

[White_Mason]

Oh my, Shit happens.

[Battlerossi]

Non mi sembra così drammatica la cosa

[BlueHeaven]

sembra uno stronzo cagato male (cit.)

[tigerwoods]

sborro

[MCMXC]

... non "sembra", lo è!>_______<

[spap81]

prime impressioni

arslan senki: non che sia brutto ma di solito quelli di questo genere li inizio volentieri ma poi mi passa la voglia; per ora proseguo.
fate ubw s2: more rin
hibike euphonium: kyoani moe musicale; avrei pregiudizi al riguardo, ma è ancora presto per giudicarlo per cui qualche altra puntata la vedrò
kekkai sensen: uhm, mi è sembrato una discreta cagata. Unico motivo per seguirlo sarebbe la sawashiro ma non mi pare che il suo ruolo sia così rilevante.
nagato yuki no coso: non fatto da kyoani e si nota; per quanto l'abbia trovato si interessante, non ho mai capito il successo di haruhi. E questo spin-off sembra spogliato delle cose belle che c'erano. Bocciato.
nisekoi s2: sarà inconcludente come al solito ma mi sta simpatico.
ore monogatari: carino; l'unico dubbio è che il manga è ancora in corso per cui probabilmente saranno 24 puntate di nulla di fatto. Comunque per ora si prosegue.
plastic memories: anche questo interessante, se non scadono troppo in cliche non sembra malvagio
punch line: non ho capito se è una megacagata o una genialata. Propenderei più per la prima ma per ora vado avanti.
seraph of the end: tra tutti i non seguiti questo è quello che è sembrato più promettente dalla prima puntata, speriamo non deluda le aspettative.
Shokugeki no souma: mah, da quel che ho capito il manga è abbastanza di successo. Sinceramente mi pare perda il confronto con koafuku graffiti, il quale riusciva comunque a essere sensuale senza tutto sto fanservice. Nonostante il tema culinario comune, sono comunque 2 generi differenti per cui un confronto diretto non è totalmente corretto. Vedrò ancora qualche altra puntata per decidere se proseguire o no.
yaharicososnafulovecomequelcheè: o sono io che ricordo male, ma i personaggi mi sembravano più "particolari" nella prima serie, soprattutto il disfattismo del protagonista. Comunque per ora vado avanti, magari era solo la prima puntata "ponte".


il resto mi sembrava tutta merda; se ho tralasciato qualche serie che invece merita avvisatemi

[ShinXela]

Non che il primo character design di Haruhi fosse granchè...diciamo di male in peggio.