Allora, venendo incontro alla richiesta di approfondimento di Lars89, procedo (con grande autoironia) secondo alcuni (pochi) punti essenziali per spiegare l'approccio Clooney, nome a caso, che però è piuttosto chiaro nel definire ciò che sto andando a enucleare.
PREMESSA
L'approccio Clooney non serve per rimorchiare "una" ragazza/o (fare una distinzione tra uomini e donne è inutile, ché i gusti son gusti e il mondo è bello così); quanto piuttosto per affascinare tutte/i quelle/i potenzialmente interessate/i alla vostra persona. Ovvio che si possa declinare ad hoc, ma per capirlo bisogna mettere un attimo da parte il limite del: "voglio uscire con tizia/o, come faccio?", e affrontarlo come uno "stile" di comportamento che porta frutti nel medio/lungo periodo (ma se butta bene anche nel breve).
Cominciamo:
1. ESSERE BASTANTI A SE STESSI
Bisogna vivere la propria giornata essendo bastanti a se stessi.
L'altro deve essere visto come un soggetto utile a farci stare ancora meglio, ma le attività della nostra vita devono essere "piene" anche se vissute in solitudine. i.e.: andare al cinema da soli a vedere un bel film che ci piace; andare a una mostra; partecipare a un corso serale; studiare o fare sport: si devono fare queste cose per il piacere personale di farle, NON per far piacere a qualcuno o attirare l'attenzione, ché nel primo caso sarebbe una bugia dalle gambe corte, e nel secondo caso porterebbe a uno smascheramento immediato.
Come si traduce, tutto questo, nell'approccio all'altro/stesso sesso?
Semplice: si viene visti come fonti da cui attingere, e non bacinelle vuote da riempire, inoltre si impara ad evitare la frustrazione associata al fare qualcosa controvoglia, solo perché si pensa che "magari" lei/lui si accorgerà di me. Questo non vuol dire che non la/lo accompagnate a fare qualcosa che ha voglia di fare lei/lui, ma che sarà lei/lui a proporvelo. E' un ribaltamento di prospettiva radicale.
2. ESSERE ENTUSIASTI DI CIO' CHE SI FA
Il secondo punto dell'approccio Clooney riguarda il modo in cui si fanno le cose. Portare una donna/uomo a cena, a giocare al minigolf o anche solo a studiarci insieme, NON deve mai essere fatto con il solo obiettivo di stare insieme all'altra persona. Si creano delle deleterie meccaniche di dipendenza dalla presenza altrui che rovinano in maniera irrimediabile il rapporto, che deve essere equilibrato. Bisogna portare l'altro/a per il piacere sì della compagnia, ma anche perché siete entusiasti di provare quel ristorante o di farle/gli provare quel vino così particolare; dovete andare al cinema non perché con le luci spente si limona duro, ma perché quel film deve essere proprio bello e voi lo volete vedere con lei. Se lei non accetta l'invito, si torna al punto 1: voi avrete la voglia di andarci lo stesso.
Come si traduce, tutto questo, nell'approccio all'altro/stesso sesso?
Semplice: si viene visti come persone piene di stimoli e spunti, che credono in quello che fanno e che sanno cosa propongono agli altri. Si diventa "credibili", perché non c'è finzione. Questo non significa che non la/lo accompagnerete al cinema/teatro/ristorante che vi ha proposto lei/lui, ma che ci andrete perché, oltre alla piacevole compagnia, siete entusiasti di provare un posto nuovo o consigliato.
1 + 2 = 3. TRASCINARE, NON FARSI TRASCINARE
In sintesi, i primi due punti. Diventate il motore delle cose che accadono attorno a voi. Non ciondolate inseguendo una figa/cazzo perché non potete pensare ad altro. Se volete avere una donna/uomo in una relazione seria ed equilibrata dovete fare l'esatto contrario, ossia fare bene mente locale su chi siete, cosa volete, cosa vi piace, come individui.
ASPETTI PRATICI
Ok, la teoria è quella appena espressa. Nella pratica, è ovvio che si viene attratti da una donna/uomo e a prescindere dal fatto di essere bastanti a se stessi, di essere entusiasti ed essere dei trascinatori, si vuole anche scopare senza soluzione di continuità. Qui le cose si fanno meno chiare per tutti, perché per essere pienamente efficace l'approccio Clooney non può essere applicato solo nel breve periodo. Bisogna lentamente introiettarlo, traducendolo in uno stile di vita proprio.
Ipotizziamo però che, da qui a 2/3 mesi, voi siate diventati familiari con i concetti espressi, e che il venerdì/sabato sera siate i primi a fare proposte accattivanti: come rimorchiare?
Ovviamente dipende da chi state cercando di portare a "casa", perché il mondo è vario e a tutti capita di infatuarsi di una/o una sera, farci ciò che si deve, quindi dimenticarsene la mattina dopo.
Ecco, l'approccio Clooney funziona ovviamente su larga scala, ma in questo tipo di situazioni è necessario che entrambe le parti abbiano voglia di divertirsi nell'immediato, quindi a parte il fatto di essere puliti, vestiti bene, con una parlantina colta, non troppo accondiscendenti e non frettolosi, l'approccio Clooney non ha consigli per voi.
Dove li ha, invece, è nel corteggiamento sul medio periodo, quindi con donne/uomini che si frequentano abitualmente in compagnia, scuola o lavoro.
Eccoli:
1. INCURIOSIRE
Il colpo di fulmine prettamente fisico è molto raro; il più delle volte si viene incuriositi da un particolare, un atteggiamento, un dettaglio (anche fisico, per carità), e si sente il desiderio di approfondire la conoscenza, magari anche solo per un caffè. L'approccio Clooney prevede che avendo voi una vita piena e bastante a se stessa, siate fonte di spunti continui, quindi l'altra/o sarà "circuibile" più facilmente. Quando parlate in pubblico, o anche all'altro/a, siate divertenti, mettete entusiasmo per i dettagli, fate capire che se non sono venuti con voi si sono persi qualcosa, ma che conoscendovi potranno recuperarla. Appassionatevi al cinema, alle architetture della vostra città, a come di fa la birra, a come si distinguono i vini, alle feste nazionali, a quelle locali... Insomma, studiate le cose con cui avete a che fare quotidianamente, perché la stragrande maggioranza delle persone non sa nemmeno qual è la differenza tra malto e luppolo, e nella vita quotidiana essere persone colte fa la differenza tra l'essere ascoltati e ascoltare.
2. ASCOLTARE
Ecco, messo da parte il punto 1, la seconda cosa importante da imparare è quella di ascoltare. Durante il corteggiamento, è una delle cose più importanti in assoluto. Del tipo che se non sei capace di ascoltare allora è inutile aver letto fino a qui. La fermezza data dall'avere una vita piena ed entusiasta porterà le persone a parlare con voi con più apertura, e voi dovrete essere pronti ad accogliere i loro dubbi, le loro paure, le loro storie e le altre cose personali che vi tireranno dietro. Il tutto, senza ovviamente MAI fingere, perché altrimenti si cadrebbe nel fare le cose senza entusiasmo. In altre parole, se volete solo scopare, essere capaci di ascoltare non serve a nessuno, ma qui si sta parlando di corteggiamento, e se non avete interesse a conoscere davvero l'altra persona, se non ne siete entusiasti, allora trovate qualcun altro da corteggiare.
2. ESSERE DECISI
Non siate titubanti. Se volete inviatare una donna/uomo a cena la guardate negli occhi convinti che in alcun modo possa dirvi di no, e chiedetele/gli di accompagnarvi a mangiare in quel ristorante/vedere quel film/assaggiare quella birra/partecipare a quel corso perché sapete PER CERTO che quella cosa che andrete a fare è una cosa interessante (punto 2 delle premesse). Il punto, qui, non è dire all'altra/o: "facciamo quello che vuoi, l'importante è uscire insieme", perché vi state presentando come dei TAXI viventi e basta. L'approccio Clooney è questo: "Io voglio andare a fare quella cosa, che so essere figa, vorrei condividerla con te perché so che potrebbe piacerti, ma sappi che io ci andrò lo stesso. Vieni?". Ecco, senza cattiveria, ma bisogna essere decisi nella proposta, dimostrando sicurezza nei propri mezzi.
3. ESSERE PROPOSITIVI, CON UN PO' DI MALIZIA
Essere propositivi significa non "limitare" la richiesta di uscita come se quella fosse l'occasione della vita da prendere o lasciare. Secondo il punto 1 delle premesse, voi fate un sacco di cose tutti i giorni, quindi quell'invito non è univoco. L'approccio è quello del: "OGGI voglio andare a fare quella cosa; domani farò altro e se ci vediamo potremmo farlo insieme". Siate comunque propositivi in genere. Non pianificate le vostre attività solo a seconda dei gusti della persona che volete frequentare. Ma questo è già contenuto nel punto 1 delle premesse, e quindi dovrebbe essere una cosa assodata. La vera discriminante è rappresentata dalla malizia, ma qui l'approccio Clooney non può intervenire, perché la malizia è una cosa che è difficile da improvvisare. Per fare un esempio, però, potremmo ipotizzare che in gruppo lei/lui sta parlando di andare a fare un viaggio in Egitto (a caso). Ecco, voi, nel salutare il gruppo allontanandovi per andarvi a fumare una sigaretta/prendere un caffè, potreste salutarla dicendole "scusatemi, vado a prendere un caffè, ci vediamo dopo e, ah, tizia/tizio, lo sai che quell'idea dell'Egitto mi ha convinto. Se te la senti possiamo partire domani, e non preoccuparti: stanze separate". Ecco, è un esempio un po' tirato per i capelli e stereotipato, ma serve solo per dare l'idea di essere propositivi con un po' di malizia.
4. NON ILLUDERSI
Eccolo. L'ultimo punto, fondamentale: non dirsi le bugie. Quando approcciate una ragazza/o, lo sentite a pelle se c'è intesa. Se la tipa/o sta prendendo un caffè e, arrivati voi, si defila in 3 secondi, NON è attratta/o da voi, e NON lo sta facendo come strategia. E' importante, affinché l'approccio Clooney funzioni, che almeno a voi stessi diciate la verità. Intestardirsi con una ragazza che non manifesta interesse nei vostri confronti, significa:
- Non essere bastanti a se stessi;
- Non essere entusiasti;
- Farsi trascinare.
Insomma: dovete imparare a costruirvi una vita piena di cose affascinanti, diventando affascinanti anche voi. Quando poi scatta la scintilla tra due persone, l'approccio Clooney smette di essere significativo, un po' come i serbatoi dello shuttle che si staccano dopo aver fornito il carburante per sollevarsi dal suolo.
Ciò detto, se ne volete parlare, son qui.