Intendo dire che per evitare un'uscita della Scozia dall'UK potrebbe promettergli ulteriori sussidi. Poi magari non succede, eh.Da parte di chi? I conservatori si sono impegnati a mantenere i sussidi ai livelli attuali ma nulla di piu'. Diciamo che stanti le cifre in campo probabilmente l'SNP chiedera' un altro referendum, possibilmente prima di quello sulla permanenza del Regno Unito in UE, e probabilmente lo vincerebbe stavolta. La mossa furba a quel punto sarebbe mantenere la Scozia nell'UE (probabilmente riceverebbero sussidi) ma non aderire all'euro.
Pensa che il Corriere scrive questo:La seconda spiegazione è che Ed Miliband scivola a livelli bassissimi perché il suo populismo di sinistra ha spaventato i moderati
Doppio
Ultima modifica di Daniel_san; 08-05-15 alle 12:17:29
Bof, improbabile. I suoi non glie la perdonerebbero, e comunque credo che sia un po' tardi.Originariamente Scritto da ManuIntendo dire che per evitare un'uscita della Scozia dall'UK potrebbe promettergli ulteriori sussidi. Poi magari non succede, eh.
@Edward Green
Comunque ci vuole un bel coraggio per chiamare democratico il sistema elettorale inglese. Potrebbero chiamarlo "la selezione dell'oligarchia preferita".
e perché? è sostanzialmente un'assemblea di rappresentanti territoriali
E' democratico piu' o meno come lo era il Mattarellum (cioe' molto poco in effetti). All'atto pratico le elezioni britanniche vengono decise da poche migliaia di persone in poche decine di seggi.
Col proporzionale ed i numeri di oggi staremmo commentando una bella coalizione Conservatori-UKIP comunque
prima del referendum (bocciato ma non di molto) sull'indipendenza scozzese sonon state fatte roboanti promesse, puntualmente disattese.
The North remembers
Annunciata inchiesta su flop sondaggi
Dopo il clamoroso flop di tutti i sondaggisti britannici, che fino all'ultimo momento hanno sottostimato il risultato elettorale dei Conservatori rispetto a quello dei Laburisti, il British Polling Council annuncia l'apertura di un'inchiesta. "Gli ultimi sondaggi di opinione prima delle elezioni chiaramente non sono stati accurati come vorremmo", afferma l'Associazione degli istituti di sondaggi britannici. Gli errori compiuti, prosegue, "indicano che i metodi utilizzati dovrebbero essere sottoposti ad una indagine attenta e indipendente". L'inchiesta, che verrà condotta insieme alla Market Research Society e sarà presieduta da Patrick Sturgis, professore di metodologia della ricerca e direttore del Centro nazionale di ricerca, "accerterà le possibili cause di questi errori e fornirà raccomandazioni per i sondaggi futuri".
Si vede che in Gran Bretagna non ci sono abituati
che inculata l'UKIP.
Che un partito da quasi 4 milioni di voto prenda solo un deputato, mentre un altro con meno della metà ne piglia 56, è frutto di un sistema mal funzionante.
Ma quanto ti voglio bene quando dici ste cose.
le circoscrizioni elettorali erano una inculata già ai tempi di Cromwell, ma va detto che si parla di UK, ovvero uno Stato composto in realtà da 4 Nazioni
Beh, l'uninominale è sicuramente un sistema che funziona al meglio in paesi bi/tripartitici (e anche lì, tra gerrymandering e altro le cose possono complicarsi), però sicuramente permette di rappresentare meglio realtà, anche piccole, fortemente consolidate sul territorio (a scapito di partiti anche più grandi ma più dispersi). Probabilmente l'uninominale potrebbe essere reso più rappresentativo inserendo un ballottaggio.
Un proporzionale puro, d'altro canto, pur rappresentando meglio la volontà complessiva degli elettori, non tiene conto delle disomogeneità locali ed inoltre consente un minore controllo sul singolo deputato (che non risponde più direttamente ad una circoscrizione).
ThisBeh, l'uninominale è sicuramente un sistema che funziona al meglio in paesi bi/tripartitici (e anche lì, tra gerrymandering e altro le cose possono complicarsi), però sicuramente permette di rappresentare meglio realtà, anche piccole, fortemente consolidate sul territorio (a scapito di partiti anche più grandi ma più dispersi). Probabilmente l'uninominale potrebbe essere reso più rappresentativo inserendo un ballottaggio.
Un proporzionale puro, d'altro canto, pur rappresentando meglio la volontà complessiva degli elettori, non tiene conto delle disomogeneità locali ed inoltre consente un minore controllo sul singolo deputato (che non risponde più direttamente ad una circoscrizione).
Infatti, trovo anche io corretta la normalizzazione del numero di seggi rispetto al bacino elettorale, altrimenti certe realtà non troverebbero alcuno spazio.
asd
Non necessariamente. Prendi l'SNP per esempio: se il parlamento scozzese non si eleggesse col proporzionale non avrebbe mai avuto la visibilita' necessaria a diventare il partito egemone in Scozia.Beh, l'uninominale è sicuramente un sistema che funziona al meglio in paesi bi/tripartitici (e anche lì, tra gerrymandering e altro le cose possono complicarsi), però sicuramente permette di rappresentare meglio realtà, anche piccole, fortemente consolidate sul territorio (a scapito di partiti anche più grandi ma più dispersi).
In alcuni casi forse, ma in genere questo tipo di sistema impedisce semplicemente ai partiti nuovi di ottenere alcunche'.
Se guardi proprio le elezioni UK, le disomogeneita' locali sono allegramente sottorappresentate, basta che "locale" sia riferito ad un'area piu' grande del singolo seggio. L'esempio piu' tipico e' l'UKIP, che e' radicato in aree ben specifiche.
Il controllo sul singolo deputato a livello di circoscrizione funzionava (a volte) nel 19esimo secolo. La realta' odierna e' che sugli argomenti che contano la leadership del partito/di corrente e/o il governo dettano la linea, e quella e'.
La realtà odierna può sempre cambiare.
Non per dire, ma oggi c'è la possibilità di avere un contatto diretto con gli eletti, i quali, grazie all'internetz e ai social network, possono far conoscere i loro pensieri e le loro azioni al proprio bacino elettorale.
LOL, il rappresentante di circoscrizione dell'SNP era venuto a bussare a casa mia per presentare il suo programma e rispondere ai miei dubbi, quella giornata devono aver girato tutto il quartiere
Non tutti gli elettori hanno accesso a/sono attivi su Internet e i social network. Senza contare che li usano anche i partiti/gli influencer vari ed eventuali, i quali di solito hanno le risorse economiche per finanziare campagne propagandistiche piu' o meno esplicite.
E' la pratica conosciuta come "canvassing", e' piuttosto normale qui in UK. Da me son venuti quelli del Labour, piu' che altro per sincerarsi che la gente votasse (seggio iper-blindato, e 'nfatti...).Originariamente Scritto da MauooooLOL, il rappresentante di circoscrizione dell'SNP era venuto a bussare a casa mia per presentare il suo programma e rispondere ai miei dubbi, quella giornata devono aver girato tutto il quartiere
Da me sono passati a farmi saltare dal letto lunedì pomeriggio, bank holiday, il tizio oltre ad aver tirato due cazzotti alla porta anziché bussare, indossava un giubbotto catarifrangente giallo e da dietro il vetro satinato sembrava in poliziotto. Cinque secondi di cagotto finché non ho aperto la porta.
Non sapevo se essere incazzato o sollevato
Sent from my Nexus 6
Da tempo al tempo, già adesso la popolazione è molto socialnetworkizzata () e conta sempre di più il contatto diretto con l'elettorato…Ad oggi, per esigenze comunicative, un parlamentare ha meno necessità di un partito rispetto al passato. Imho.Non tutti gli elettori hanno accesso a/sono attivi su Internet e i social network. Senza contare che li usano anche i partiti/gli influencer vari ed eventuali, i quali di solito hanno le risorse economiche per finanziare campagne propagandistiche piu' o meno esplicite.
Poi ovviamente chi ha i soldi ha sempre più opportunità di chi non li ha
Da contatti sinistrati che stanno in UK sto sentendo le peggio cose su Cameron, tipo che abolirà il SSN inglese, uscirà dal trattato europeo sui diritti umani, obbligherà cani e gatti a vivere insieme, esplosioni verdi etc