Chiederlo è sempre lecito, ottenerlo è sempre gradito.
Ma pretenderlo, e fare gli offesi se non si viene considerati, perchè si pensa di essere ancora ai tempi di "Roma caput mundi", è patetico
E' un cane che si morde la coda... se dai per assunto che TW2 non tradotto ha venduto meglio in Italia di TW1 tradotto, allora stai anche corroborando il fatto che la traduzione non è determinante; se vendi meno allora stai riducendo ancora di più i motivi per tradurre il prossimo; la verità è che non puoi mai essere sicuro del perchè ti comprano/non comprano un prodotto in un dato territorio, e quindi ti basi sui numeri assoluti.
I numeri assoluti, di cui va preso atto, dicono che le buone o le cattive vendite in Italia, nel computo generale, hanno un effetto abbastanza marginale (sia in positivo che in negativo) sul successo di vendite totali, e dicono anche che di sicuro la localizzazione non scoraggia il 100% degli acquirenti; quindi la traduzione nella nostra lingua non è mai esclusa a priori, ma nemmeno mai in cima alle priorità.
Se al publisher X avanzano Y mila dollari da spendere, stai sicuro che li investe meglio spendendoli in sviluppatori/artisti/QA, il cui ritorno di investimento è sempre su scala globale, o in una traduzione in lingua più diffusa, che si giustifica maggiormente.
Immaginando che un lavoro di traduzione in portoghese costi tanto quanto quello di un team italiano (e se così non fosse, dubito che il più economico dei due sia il nostro ), la decisione di dare la precedenza a loro è scontata quanto un problema di aritmetica delle elementari, ma chissà perchè la cosa fa arruffare le penne...