mettetevi d'accordo ché lo voglio prendere
Salve a tutti, sono nuovo
per iniziare farei la lista dei libri che ho letto e che consiglio:
La Notte del Drive-In - Lansdale (5/5)
Capolavoro. Il re dei popcorn me lo ricorderò per sempre.
La Notte del Drive-In 2 - Lansdale (4/5)
Meno bello del primo, ma sempre stupendo. Solo il monologo di Popalong Cassidy vale molto più di altri libri. Il terzo non l'ho letto perché ho saputo che Lansdale si è dimenticato di uno dei protagonisti
Follia - P. McGrath (4/5)
Il titolo fa già capire di che libro si tratta. Stupendo il colpo di scena finale.
Spider - P. McGrath (3/5)
Viaggio nella mente di un pazzo.
Invisibile - P. Auster (5/5)
Ragazzi questo è un CA-PO-LA-VO-RO. E' grazie a questo libro che ho iniziato ad amare i libri Leggetelo nau
Vergogna - Coetzee (5/5)
Ambientato in Sudafrica, parla della situazione del paese dopo l'apartheid e rel razzismo. Questa volta verso i bianchi però.
Prima del Fuoco - Gaute Helvoll (4/5)
Bel libro, il primo di questo autore. Tratto da una storia vera, narra le vicende di un piromane.
L'Inverno di Frankie Machine - Winslow (4/5)
Winslow è uno dei miei autori preferiti e credo che questo libro non abbia bisogno di presentazioni. Leggendario Frankie.
22/11/63 - King (4/5)
Storia bellissima, coinvolgente e narrata benissimo. Alla fine ammetto di non aver trattenuto le lacrime.
Shtogun Lovesongs - Butler (4/5)
Intanto bellissima copertina. E anche bel libro: parla di amore, di amicizie e di infanzia, sullo sfondo i paesaggi del Wisconsin. Da regalare a qualcuno che ami.
The Witcher - Sapkowski (3/5)
Finora ho letto solo i primi due libri, che sono poi racconti, non male il mondo creato dal Sap
Il Maledetto United - David Peace (5/5)
Stupendo. Sia il libro sia il film. Può sembrare ostico, con tutte quelle ripetizioni e quello stile difficile, ma serve tutto a catapultarti nella mente del più grande allenatore di sempre.
Bambino 44 - Tom Rob Smith (4/5)
Bello, soprattutto per il periodo storico. Durante la lettura non ho potuto fare a meno di pensare che se fosse stato scritto da King avrebbe tirato fuori un libro di 1000 pagine. E forse lo avrei preferito. Ah, lasciate stare il film, na roba brutta brutta nonostante Tom Hardy
questi i più belli, sicuramente mi sono scordato molti libri, ma evidentemente non erano poi così belli
in questo momento sto leggendo Missing. New York di Winslow e nonostante il cambio di genere (non più traffici di droga, ma un detective alla ricerca di una bambina scomparsa) prende da morire in due giorni l'ho quasi finito.
Frank Decker ai livelli di Frankie Machine, se non di più
come scritto più sotto ho finito "s. la nave di teseo". meh.
inizio "l'ombra abitata" di Ongaro
Vergogna, bellissimo
Ciao havgard, complimenti per i gusti. Ti consiglierei di leggerti anche il drive in 3 perché se è vero che dimentica inspiegabilmente Bob, il romanzo è pazzesco e indimenticabile, e dà anche una sorta di spiegazione al tutto.
Mmh...se mi dici che ne vale la pena allora lo leggo. Ricordo di aver letto che non era ai livelli degli altri due ma effettivamente chiude la trilogia...lo recupererò!
devo anche iniziare il ciclo di Hap e Leo, che non so perché ma non mi ha mai ispirato
1) si devi. Non è il top, ma va letto.
2) Hap & Leo invece meritano eccome! Sono romanzi brevi, dinamici e molto divertenti.
A me hap e Leo ha sempre annoiato, e lo dico da super fan di lansdale. Consiglio di leggere le raccolte di racconti come notizie dalle tenebre e maneggiare con cura soprattutto.
Degli ultimi ho trovato splendido la foresta.
Se volessi cominciare con uno di Lansdale quelli suggeriti da Havg andrebbero bene? (confesso, mai letto nulla )
vai di trilogia drive in.
uh, bello!
soprattutto la parte dedicata alla juventus
Spoiler:
” …Mezz’ora prima del calcio d’inizio Peter (il fidato collaboratore di Clough, ndr) irrompe nello spogliatoio rosso in faccia gridando: “Haller, la loro riserva, è di nuovo nello spogliatoio di quel cazzo di arbitro. L’ho appena visto entrare. E’ già la seconda volta, e parlano in fottuto crucco”.
“Lascia perdere” – gli dico – potrebbe essere qualsiasi cosa”.
“Col cazzo – grida Pete – Haller è un tedesco di merda e lo è anche quel cazzo di arbitro, Schulenberg. Non è giusto. Te lo dico lo, stanno tramando qualcosa”.
“Lascia perdere – gli dico un’altra volta – pensiamo alla partita e al gioco”.
Semifinale di andata della Coppa dei campioni, 11 aprile 1973.
Lo stadio Comunale, le bandiere bianconere di 72.000 tifosi della Juventus, la Vecchia Signora in persona, in bianco e nero: Zoff, Spinosi, Marchetti, Furino, Morini, Salvadore, Causio, Cuccureddu, Anastasi, Capello e Altafini.
“Sporchi, sporchi bastardi” sta dicendo Pete. Lo sta dicendo prima ancora che ci sediamo in panchina, prima ancora che si sia giocato un solo pallone.
Per i primi 20 minuti incassiamo le entrate in ritardo, le magliette tirate, le astuzie di ogni genere.
Non fanno che buttarsi a terra sotto gli occhi dell’arbitro, cazzo.
Le ostruzioni, gli sgambetti, le trattenute.
“Sporchi simulatori, truffatori, bastardi italiani del cazzo”.
Poi Furino mette un gomito in faccia a Gemmil. Archie reagisce, appena leggermente, ed ecco che Gemmil finisce sul taccuino dell’arbitro.
“Vaffanculo, arbitro! – urla Pete – e quello stronzo di Furino?”.
Roy Mc Farland salta per contendere un pallone alto a Cuccureddu. Le teste di Mc Farland e Cuccureddu si scontrano. Mc Farland, il nostro capitano, viene ammonito.
“Per cosa? Per cosa, cazzo? Per un cazzo di niente. Niente!”.
Gemmil ammonito. Per niente. Mc Farland ammonito. Per niente.
Da quel culo rotto del loro amico arbitro crucco del cazzo.
Con Gemmil e Mc Farland diffidati nel turno precedente, questa è proprio la cosa che volevi evitare. Adesso i due nostri uomini più importanti saranno squalificati per il ritorno, proprio la cosa che volevi evitare.
“E loro lo sapevano, lo sapevano eccome, cazzo!”. Pete aveva visto giusto.
Altafini porta la Juve in vantaggio, ma poi pareggia Hector. 1 a 1 !!!!!!
Salvadore e Morini battuti, Zoff con il culo per terra, e lo stadio Comunale ammutolito, le bandiere bianconere afflosciate.
Si va all’intervallo.
Haller, la riserva, si alza dalla loro panchina e scende nel tunnel assieme a Schulenberg, l’arbitro.
“Guarda là – dice Pete – si può essere sfacciati così?”.
E poi corre giù dal tunnel dietro di loro.
“Scusatemi signori – grida – io parlo tedesco. Vi dispiace se ascolto?”.
Ma Haller inizia a colpire Pete nelle costole, chiamando a gran voce gli addetti alla sicurezza, che spingono Pete contro il muro del tunnel e lo tengono fermo lì.
Io non posso intervenire, cerco di fare in modo che la squadra non sia coinvolta nel parapiglia, entro con i giocatori nello spogliatoio, è qui che mi guadagno da vivere.
“Questa è gente da terza divisione – dico alla squadra – basta che manteniate la calma”.
Ma è qui che le cose vanno storte, pensando a Pete contro il muro.
Pete immobilizzato, Pete che ha perso la calma.
Difendersi sull’ 1 a 1? Attaccare sull’ 1 a 1?
Ma il Derby County non si difende ne attacca. Hanno tutti perso la calma.
Fino a quando Roger Davies esplode e dà una testata a Morini. Espulso.
Segnano Causio e Altafini, finisce 3 a 1 per loro, ed ecco le loro bandiere sventolare.
Bianconere. Fottutamente bianconere.
I truffatori non dovrebbero vincere mai.
“Maledetti bastardi truffatori” – grido ai loro giornalisti – non parlo con dei bastardi truffatori!”.
Ma ormai è tardi sei fuori dalla coppa.
Odi la Juventus.
Odi la Vecchia Fottuta Signora di Torino.
La Puttana d’Europa.
Ricorderai il suo fetore, il suo tanfo, lo ricorderò per il resto dei tuoi giorni.
Il fetore della corruzione, il tanfo del marciume.
La fine di ogni bene, l’inizio di ogni male.
Non ti consola che la Juve venga poi battuta 1 a 0 dall’Ajax nella finale di Belgrado.
Non ti consola che l’arbitro portoghese, Francisco Lobo, racconti all’Uefa del tentativo di corromperlo, dell’offerta di 5000 dollari e una Fiat che ha ricevuto per farli vincere la partita di ritorno. Non ti consola che cinque anni fa perdevate in casa contro l’Hull City davanti a 15.000 persone, sedicesimi in seconda divisione.
Non ti consola un cazzo di niente.
Non può esserci consolazione.
La Juventus vi ha steso e derubato, la Vecchia Puttana vi ha sottratto con l’imbroglio al vostro destino, la Coppa dei campioni.
Questi episodi saranno sempre con te, non ti lasceranno mai. Ancora ti perseguitano e ti braccano, e ti braccheranno per sempre.
La fine di ogni bene, l’inizio di ogni male.
Torino, Italia, aprile 1973 ”
Amen.Spoiler:
” …Mezz’ora prima del calcio d’inizio Peter (il fidato collaboratore di Clough, ndr) irrompe nello spogliatoio rosso in faccia gridando: “Haller, la loro riserva, è di nuovo nello spogliatoio di quel cazzo di arbitro. L’ho appena visto entrare. E’ già la seconda volta, e parlano in fottuto crucco”.
“Lascia perdere” – gli dico – potrebbe essere qualsiasi cosa”.
“Col cazzo – grida Pete – Haller è un tedesco di merda e lo è anche quel cazzo di arbitro, Schulenberg. Non è giusto. Te lo dico lo, stanno tramando qualcosa”.
“Lascia perdere – gli dico un’altra volta – pensiamo alla partita e al gioco”.
Semifinale di andata della Coppa dei campioni, 11 aprile 1973.
Lo stadio Comunale, le bandiere bianconere di 72.000 tifosi della Juventus, la Vecchia Signora in persona, in bianco e nero: Zoff, Spinosi, Marchetti, Furino, Morini, Salvadore, Causio, Cuccureddu, Anastasi, Capello e Altafini.
“Sporchi, sporchi bastardi” sta dicendo Pete. Lo sta dicendo prima ancora che ci sediamo in panchina, prima ancora che si sia giocato un solo pallone.
Per i primi 20 minuti incassiamo le entrate in ritardo, le magliette tirate, le astuzie di ogni genere.
Non fanno che buttarsi a terra sotto gli occhi dell’arbitro, cazzo.
Le ostruzioni, gli sgambetti, le trattenute.
“Sporchi simulatori, truffatori, bastardi italiani del cazzo”.
Poi Furino mette un gomito in faccia a Gemmil. Archie reagisce, appena leggermente, ed ecco che Gemmil finisce sul taccuino dell’arbitro.
“Vaffanculo, arbitro! – urla Pete – e quello stronzo di Furino?”.
Roy Mc Farland salta per contendere un pallone alto a Cuccureddu. Le teste di Mc Farland e Cuccureddu si scontrano. Mc Farland, il nostro capitano, viene ammonito.
“Per cosa? Per cosa, cazzo? Per un cazzo di niente. Niente!”.
Gemmil ammonito. Per niente. Mc Farland ammonito. Per niente.
Da quel culo rotto del loro amico arbitro crucco del cazzo.
Con Gemmil e Mc Farland diffidati nel turno precedente, questa è proprio la cosa che volevi evitare. Adesso i due nostri uomini più importanti saranno squalificati per il ritorno, proprio la cosa che volevi evitare.
“E loro lo sapevano, lo sapevano eccome, cazzo!”. Pete aveva visto giusto.
Altafini porta la Juve in vantaggio, ma poi pareggia Hector. 1 a 1 !!!!!!
Salvadore e Morini battuti, Zoff con il culo per terra, e lo stadio Comunale ammutolito, le bandiere bianconere afflosciate.
Si va all’intervallo.
Haller, la riserva, si alza dalla loro panchina e scende nel tunnel assieme a Schulenberg, l’arbitro.
“Guarda là – dice Pete – si può essere sfacciati così?”.
E poi corre giù dal tunnel dietro di loro.
“Scusatemi signori – grida – io parlo tedesco. Vi dispiace se ascolto?”.
Ma Haller inizia a colpire Pete nelle costole, chiamando a gran voce gli addetti alla sicurezza, che spingono Pete contro il muro del tunnel e lo tengono fermo lì.
Io non posso intervenire, cerco di fare in modo che la squadra non sia coinvolta nel parapiglia, entro con i giocatori nello spogliatoio, è qui che mi guadagno da vivere.
“Questa è gente da terza divisione – dico alla squadra – basta che manteniate la calma”.
Ma è qui che le cose vanno storte, pensando a Pete contro il muro.
Pete immobilizzato, Pete che ha perso la calma.
Difendersi sull’ 1 a 1? Attaccare sull’ 1 a 1?
Ma il Derby County non si difende ne attacca. Hanno tutti perso la calma.
Fino a quando Roger Davies esplode e dà una testata a Morini. Espulso.
Segnano Causio e Altafini, finisce 3 a 1 per loro, ed ecco le loro bandiere sventolare.
Bianconere. Fottutamente bianconere.
I truffatori non dovrebbero vincere mai.
“Maledetti bastardi truffatori” – grido ai loro giornalisti – non parlo con dei bastardi truffatori!”.
Ma ormai è tardi sei fuori dalla coppa.
Odi la Juventus.
Odi la Vecchia Fottuta Signora di Torino.
La Puttana d’Europa.
Ricorderai il suo fetore, il suo tanfo, lo ricorderò per il resto dei tuoi giorni.
Il fetore della corruzione, il tanfo del marciume.
La fine di ogni bene, l’inizio di ogni male.
Non ti consola che la Juve venga poi battuta 1 a 0 dall’Ajax nella finale di Belgrado.
Non ti consola che l’arbitro portoghese, Francisco Lobo, racconti all’Uefa del tentativo di corromperlo, dell’offerta di 5000 dollari e una Fiat che ha ricevuto per farli vincere la partita di ritorno. Non ti consola che cinque anni fa perdevate in casa contro l’Hull City davanti a 15.000 persone, sedicesimi in seconda divisione.
Non ti consola un cazzo di niente.
Non può esserci consolazione.
La Juventus vi ha steso e derubato, la Vecchia Puttana vi ha sottratto con l’imbroglio al vostro destino, la Coppa dei campioni.
Questi episodi saranno sempre con te, non ti lasceranno mai. Ancora ti perseguitano e ti braccano, e ti braccheranno per sempre.
La fine di ogni bene, l’inizio di ogni male.
Torino, Italia, aprile 1973 ”
omg il pezzo sulla rubentus
carino, neh?
Ahahah fantastico, bello vedere come anche all'estero quella squadra è considerata feccia
vabbè, vi piace non famri capire
no, no, non mi interessa ...
no, non voglio link grazie
c'è uno spoiler sei post sopra il tuo sava
guarda su, ho riportato tutto il capitoletto.
Con "L'incantesimo dello spirito" ho finito la saga di Chalion, anche se rispetto ai romanzi precedenti, questo ha un'ambientazione meno mediterranea e piú celtica.
Mi é piaciuto parecchio il confronto tra lo sciamanesimo e la religione istituzionalizzata, come il contrasto tra le vecchie credenze tribali e la civiltá medievale (diciamo che ricorda alla lontana Warrior kings), anche se la trama é un pó lenta all'inizio.
Finito l'ultimo di Winslow, Missing in New York.
Se non fosse che il protagonista è un clone mal riuscito di Jack Reacher sarebbe anche una buona sceneggiatura per un film, però comevlibro é davvero deludente, molto al di sotto dei suoi standard.
Club dumas di Arturo Perez revert?Ragazzi, esiste la possibilità che, se io vi dicessi che qualcosa come 5 o 6 anni fa, ho visto in una libreria un libro che ricordo "parlava di altri libri", voi possiate aiutarmi a capire che cosa avevo visto? Non ricordo l'autore, il titolo, la copertina...
Doveva essere qualcosa nel quale il protagonista era appassionato di libri, o era un libraio, non saprei...
P.S.: Non è l'ombra del vento, o qualcosa di così conosciuto.