^^può essere, dal quale han tratto "la nona porta" di polanski.
Spoiler:
^^può essere, dal quale han tratto "la nona porta" di polanski.
Spoiler:
Mmm, no, ma mi hai dato un'idea per ridurre il cerchio, Camus:Finito l'ultimo di Winslow, Missing in New York.
Se non fosse che il protagonista è un clone mal riuscito di Jack Reacher sarebbe anche una buona sceneggiatura per un film, però comevlibro é davvero deludente, molto al di sotto dei suoi standard.
Club dumas di Arturo Perez revert?
Non era un giallo/thriller, mi pare Sicuramente non ambientato in tempi non moderni, direi
Uno dei libri di Ildefonso falcones?
Se una notte di inverno un viaggiatore di Calvino è già stato provato?
non so quanto rientre nella descrizione ma mi è venuto in mente quello
No, giusto, deve anche essere di uno scrittore "moderno", scritto negli ultimi 15 anni massimo direi
L'ho finito anch'io ieri sera e.... non mi è affatto dispiaciuto
come mai dici che è deludente? non sarà ai livelli del potere del cane (e non vuole neanche esserlo) ma come poliziesco secondo me è buono, anche perché tiene incollato alle pagine
Forse il finale poteva essere migliore, ma i primi tre quarti di libro mi sono piaciuti tantissimo
sono rimasto deluso perchè da fan di Winslow imho questo è uno dei meno riusciti.L'ho finito anch'io ieri sera e.... non mi è affatto dispiaciuto
come mai dici che è deludente? non sarà ai livelli del potere del cane (e non vuole neanche esserlo) ma come poliziesco secondo me è buono, anche perché tiene incollato alle pagine
Forse il finale poteva essere migliore, ma i primi tre quarti di libro mi sono piaciuti tantissimo
Se confrontiamo Deck, con gli altri personaggi di winslow qui siamo ai livelli di ben & chon, il reduce che vuole è orgoglioso di quello che ha fatto perchè god bless america che però allo stesso tempo ora vuole salvare vite, quindi boh, il protagonista imho è sottotono.
La trama ha uno sviluppo che onestamente non ho capito.
Spoiler:a metà del libro scopriamo chi sono i rapitori e frank nonostante ci venga ripetuto in continuazione che quando era un militare era un segugio, ceffa. E vabbè. Poi c'è la seconda parte a new york e la definitiva trasformazione in eroe solitario. Ha vissuto per 6 mesi facendo il vagabondo, mangiando da schifo e al massimo facendo un po' di palestra ? Chissenefrega, tutte le donne che lo incontrano lo desiderano, chi lo incontra lo teme, il boss mafioso ovviamente lo rispetta, gli lascia campo libero e toglie di mezzo l'alternativa principale. Recuperato e ripetuto il mito della buona mafia (gigantesca cazzata che ci beviamo da secoli nel mondo) Winslow obbliga il lettore a ricongiungere tutti assieme gli elementi sparsi nel libro, sperando che ci sia un collegamento, che purtroppo c'è ed è di un contorto che fa il giro, fino all'ultimo colpo di scena che è assolutamente gratuito ed inutile, elimini Russo dalla "congiura" e il complotto sta in piedi pure da solo.
Quindi nel finale del libro dopo che nella prima metà ci ripete che per recuperare persone scomparse la velocità è fondamentale perchè più passa il tempo più aumentano le possibilità che il bambino sia morto, non solo il nostro eroe salva due bambine invece che una, ma getta il presupposto su una serie "frank deckard arriva e salva" che si basa su due presupposti che non potranno essere replicati nei prossimi libri. In questa prima avventura il protagonista ricerca la bambina per un anno in maniera initerrotta e sia all'inizio sia alla fine l'esito è positivo perchè si può avvalere di una serie di risorse che solo il governo degli stati uniti può fornire.
Nella prossima avventura che fa ? Arriva, guarda le prove e risolve ? O per ogni libro lo manda a spasso per un paio di mesi in solitaria e poi arriva e risolve comunque tutto da solo ?
Quindi deluso sia perchè come romanzo poliziesco imho è inferiore sia alla pattuaglia dell'alba che alle lingue del fuoco sia perchè probabilmente questo è il protagonista meno originale che ha prodotto
in effetti è vero, anche se mi è piaciuto ci sono un po troppi difetti. Interessante la tua lettura del libro, davverosono rimasto deluso perchè da fan di Winslow imho questo è uno dei meno riusciti.
Se confrontiamo Deck, con gli altri personaggi di winslow qui siamo ai livelli di ben & chon, il reduce che vuole è orgoglioso di quello che ha fatto perchè god bless america che però allo stesso tempo ora vuole salvare vite, quindi boh, il protagonista imho è sottotono.
La trama ha uno sviluppo che onestamente non ho capito.
Spoiler:a metà del libro scopriamo chi sono i rapitori e frank nonostante ci venga ripetuto in continuazione che quando era un militare era un segugio, ceffa. E vabbè. Poi c'è la seconda parte a new york e la definitiva trasformazione in eroe solitario. Ha vissuto per 6 mesi facendo il vagabondo, mangiando da schifo e al massimo facendo un po' di palestra ? Chissenefrega, tutte le donne che lo incontrano lo desiderano, chi lo incontra lo teme, il boss mafioso ovviamente lo rispetta, gli lascia campo libero e toglie di mezzo l'alternativa principale. Recuperato e ripetuto il mito della buona mafia (gigantesca cazzata che ci beviamo da secoli nel mondo) Winslow obbliga il lettore a ricongiungere tutti assieme gli elementi sparsi nel libro, sperando che ci sia un collegamento, che purtroppo c'è ed è di un contorto che fa il giro, fino all'ultimo colpo di scena che è assolutamente gratuito ed inutile, elimini Russo dalla "congiura" e il complotto sta in piedi pure da solo.
Quindi nel finale del libro dopo che nella prima metà ci ripete che per recuperare persone scomparse la velocità è fondamentale perchè più passa il tempo più aumentano le possibilità che il bambino sia morto, non solo il nostro eroe salva due bambine invece che una, ma getta il presupposto su una serie "frank deckard arriva e salva" che si basa su due presupposti che non potranno essere replicati nei prossimi libri. In questa prima avventura il protagonista ricerca la bambina per un anno in maniera initerrotta e sia all'inizio sia alla fine l'esito è positivo perchè si può avvalere di una serie di risorse che solo il governo degli stati uniti può fornire.
Nella prossima avventura che fa ? Arriva, guarda le prove e risolve ? O per ogni libro lo manda a spasso per un paio di mesi in solitaria e poi arriva e risolve comunque tutto da solo ?
Quindi deluso sia perchè come romanzo poliziesco imho è inferiore sia alla pattuaglia dell'alba che alle lingue del fuoco sia perchè probabilmente questo è il protagonista meno originale che ha prodotto
Hai qualche libro da consigliarmi? (non necessariamente di Winslow )
tutti gli altri libri di winslow sicuro, inoltre consiglio di sfogliare il forum, di solito se qualcuno si è preso la briga di aprire un topic per un libro vuol dire che lo ha colpito.
Da amante dei gialli consiglio tutto Simenon e per i noir Ellroy
finito La tempesta del secolo di King
3/5
bello, finale scontato, a tratti disorientante per i troppi personaggi minori
A me l'ultimo wislow è piaciuto un sacco Ora non ci resta che aspettare il seguito del potere del cane.
quoto tutto wislow ed ellroy se piace il genere, of course.
night road, jeff abbott
uhm...non so, in poche decine di pagine la mia opinione su questo libro è cambiata pure troppe volte
Rinuncio a La nave di Teseo.
Non è un romanzo, è un lavoro
Io ho abbandonato invece Il sole dei soli, sarà stata colpa mia che sono sotto stress in questo periodo,ma la trama non mi prendeva e la lettura procedeva a a singhiozzo.
Sto finendo un libro di Star Trek ,appartenente alla saga Invasione.
Settantina di pagine.
Leggevo la storia e quando raggiungevo un punto di sosta mi dedicavo alle glosse fino a quel punto.
Il problema principale è che stavo seduto ad un tavolo né più né meno di quando studiavo e, avendo per lo più tempo di sera, la cosa era un po' alienante
Sto leggendo atti osceni in luogo privato di Missiroli. Lo sto trovando troppo "veloce" (sono circa a metà).
E comunque non mi ci sto rispecchiando molto
Hai fatto il mio stesso erroreSettantina di pagine.
Leggevo la storia e quando raggiungevo un punto di sosta mi dedicavo alle glosse fino a quel punto.
Il problema principale è che stavo seduto ad un tavolo né più né meno di quando studiavo e, avendo per lo più tempo di sera, la cosa era un po' alienante
Pare che Clive Barker abbia scritto un nuovo romanzo, The crimson gospels