È un caso limite in un programmatore che fa sempre la stessa cosa.
Ad esempio in R uno si impara a fare la sua regressioncina e via.
Un programmatore in c++ davanti ad una richiesta complessa col cazzo che può pensare di usare la lezioncina, deve mettersi a pensare come una macchina per arrivare alla soluzione.
Continua a perdere di vista quello di cui si stava parlando, mi raccomando. Non si parlava di diventare bravi nel proprio campo, si parlava di passare gli esami. Neanche un filosofo/storico fa un cazzo davanti ad una richiesta complessa, se ha solo studiato a memoria.
E con questo, smetto di risponderti, perchè non è possibile che ad OGNI post tu cambi lo scope dell'argomento, col chiaro intento di rendere non valida la risposta precedente dell'interlocutore.
Non sono un filosofo e non ho studiato filosofia, ma ho visto molti deficienti prendere la laurea con 110 in quella facoltà (università di Parma) ed ho tratto le mie conclusioni...
Sapessi quanti deficienti ho visto io tra gli informatici
Un po' come in tutte le categorie.
Ops stavo rispondendo e non ho più risposto.Proviamo così, va: portami un documento che dimostri che lo standardized testing funzioni. Visto che ce ne sono a tonnellate come dici, non dovrebbe essere difficile trovarlo.
E bada, che sia sullo standardized testing, e non su un generico performance evaluation. Perchè tu il primo hai proposto.
Mea Culpa.
Detto ciò.
Cosa intendi con "funzioni"?
La domanda non ha alcun senso.
Che i test abbiano del valore è evidente:
http://humanvarieties.org/2014/02/02...s-173-nations/
Esempio.
Un GMAT inoltre è positivamente correlato con lo stipendio.
Così come un IQ elevato, leggiti "The Bell Curve"
Quello che devono fare gli standardized test è creare informazioni utili per prendere decisioni. E lo fanno egregiamente.
Se poi le decisioni sono sbagliate è un'altro discorso.
Ultima modifica di Dinofly; 21-08-15 alle 16:12:42
Bon, senti, vai a prendere per il culo qualcun altro.Ops stavo rispondendo e non ho più risposto.
Mea Culpa.
Detto ciò.
Cosa intendi con "funzioni"?
La domanda non ha alcun senso.
Che i test abbiano del valore è evidente:
http://humanvarieties.org/2014/02/02...s-173-nations/
Esempio.
Un GMAT inoltre è positivamente correlato con lo stipendio.
Così come un IQ elevato, leggiti "The Bell Curve"
Hai proposto di fare standard test a tutte le scuole per valutare gli insegnanti. Secondo te, "che funzioni", cosa può voler dire in questo contesto? Dai, su, mi sono anche rotto il cazzo di argomentare, che tanto tu te ne esci con cose che non c'entrano (il report che hai linkato non ha nulla a che fare con l'usare standard tests per valutare la didattica degli insegnanti) e cambi argomento quel tanto che basta per cavare una risposta che reputi soddisfacente (ti ho chiesto di dimostrare che gli standardized testing practice abbiano mai avuto un effetto positivo nel valutare e quindi migliorare la didattica, te ne esci con "i test servono per predire se lo studente prenderà più o meno soldi").
Bon, anche basta farmi trollare. GG, sei in ignore per me.
Tu mi hai chiesto un esempio in cui uno standard test mi da informazioni utili e ti ho postato il primo link che ho trovato.
L'IQ e il GMAT sono due standardized test e danno un buon livello di informazione: non solo sono due test indipendenti tra di loro correlati, ma lo sono anche con una variabile terza come il reddito.
Peraltro leggendo un po' in giro nessuno ha mai messo in discussione l'utilità anche in ambito insegnamento.
La critica più comune che ho trovato è che questi standard test causano "agitazione e ansia in insegnanti e alunni".
Cioè la tua unica argomentazione è stata postare il link di un comico (che non fa ridere) che fa satira di bassa lega sulla questione.
Non mi viene in mente nessun tipo di approccio che non soffra di distorsione da variabile omessa.(ti ho chiesto di dimostrare che gli standardized testing practice abbiano mai avuto un effetto positivo nel valutare e quindi migliorare la didattica,
Quello che tu mi chiedi è di dimostrare che acquistare un aereo da guerra renda più sicura la mia nazione.
La ratio principale di acquistare aerei da guerra è quella di rendere la nazione sicura, ma se io comincio a bombardare a caso altri paesi, o sbaglio tutto il resto delle mie politiche di difesa la nazione potrebbe anche diventare più INSICURA.
Io non ne traggo la conclusione che comprare aerei non serva.
Ultima modifica di Dinofly; 21-08-15 alle 22:30:37
Ma se te le ho scritte sopra le critiche in questione.
Io so soltanto che, perlopiù, negli anni con la prova INVALSI la didattica diventa un vergognoso teaching to test.
Io comunque resto ogni volta basito dal fatto che valutare gli insegnanti sembra impossibile.
In pratica gli insegnanti sono la personificazione dell' indeterminazione di Heisenberg.
Ultima modifica di Chiwaz; 22-08-15 alle 14:24:44
I tuoi son stati scarsi in fisica
Ora editerai ma il mio quote rimarrà ad imperitura memoria
Non sono tanto gli insegnanti ad essere una variabile non ben definibile (in qualche misura, sì) ma le classi.
Non intendevo quello.
Un insegnante preso da solo é valutabile (e viene fatto in fase di reclutamento). É l'insieme insegnate+classe che é complicato da valutare.
Se in altri paesi hanno trovato il metodo perfettissimo sono tutto orecchi. Non sto scherzando.
Cioè? Come fai a sapere se è in grado di insegnare in sede di colloquio?
Colloquio? Forse ti riferisci alle scuole private.
Nel pubblico, per diventare di ruolo, al momento bisogna conseguire l'abilitazione specifica per la classe e poi vincere il concorso.
Attualmente per ottenere l'abilitazione è necessario il TFA.
I posti del TFA sono limitati e calcolati in base al fabbisogno. Vi si accede attraverso un concorso strutturato in tre prove (due scritti e un orale: il primo scritto è standard a livello nazionale).
Il percorso di abilitazione dura un anno e prevede:
1- Una serie di corsi a frequenza obbligatoria, ognuno con esame finale scritto e orale (8-10 a seconda della classe di concorso, la metà di questi su materie pedagogiche)
2 - Una serie INFINITA di compiti scritti in itinere da consegnare online (elaborati di vario tipo, simulazioni, unità d'apprendimento dei più svariati tipi)
3 - Tirocinio per un totale di 475 ore (in classe e fuori classe)
4 - Valutazione del tirocinio in base ai materiali prodotti e alla relazione finale, oltre che in base al giudizio del tutor assegnato dall'università e di quello assegnato dalla scuola accogliente
5 - Esame di abilitazione finale da tenersi davanti a un rappresentante del MIUR.
Dopo l'abilitazione viene il concorso, ma qui è inutile parlarne perché le regole cambiano di volta in volta.
Meno insegnanti con stipendi più alti per me andrebbe benissimo. Ti dirò di più, a me andava bene pure la riforma ultima della scuola, che dava facoltà al Preside ( sorry ) di assumere/licenziare insegnanti a piacimento.
Solo che ovviamente...
É un po' che non entri in un' aula.
Prima o poi dovrò capire quanti alunni per aula vogliono gli italiani; ovviamente con dsa e disabili da integrare, stranieri che non parlano una sola parola di italiano da scolarizzare e mantenendo alta la qualità della didattica.
Per non parlare di quelli che dovrebbero avere il sostegno ma i genitori si rifiutano di farlo certificare.É un po' che non entri in un' aula.
Prima o poi dovrò capire quanti alunni per aula vogliono gli italiani; ovviamente con dsa e disabili da integrare, stranieri che non parlano una sola parola di italiano da scolarizzare e mantenendo alta la qualità della didattica.
Questi son rimasti alla scuola di 30 anni fa o giù di li.
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