scusate se "riesumo" il topic, ma sono a casa un giorno ogni 2 settimane e infatti le risposte presubilmente le potrò leggere fra 2 settimane...DTPancio ha scritto lun, 29 settembre 2003 alle 19:41
Nel suonare il basso tutti i migliori suonano con le dita, anche perché non c'é nulla che puoi fare con il plettro e non con le dita. Mentre molte sono le cose che puoi fare con le dita e non con il plettro. Poi se vuoi sviluppare anche una certa velocità, al contrario della chitarra, è il plettro che ti frena, mentre viaggi molto meglio con le dita, magari adottando la tecnica a tre dita.
Nella chitarra il plettro dipende dal genere che fai, cmq nel rock e nel metal il fingerpicking lo si usa solo per arpeggi, essenzialmente nelle ballad..
Ascolta Billy Sheehan e John Myung, vai sul sicuro
anche se sono un principiante vorrei fare un commento a propopisito del tuo consiglio (che cmq mi è stato utile ), visto che è un argomento che mi ha sempre incuriosito...
secondo me se il basso è più "sfruttato" con le dita, non vedo perchè non dovrebbe essere lo stesso per la chitarra...i discorsi sullo stile non l'ho mai compreso a pieno, perchè IMHO uno strumento sarebbe meglio impararlo a suonare in modo da poterlo usare nel modo più espressivo possibile...infatti la classica viene insegnata a suonare con le dita...
sulla velocità, o meglio sulla semplicità di suonare più velocemente, è vero che il plettro rende più semplici gli assoli sulla chiatarra, com'è possibile allora che il basso sia esente da questa caratteristica? credo che sia imprenscindibile che un movimento del solo polso (come quello che si fa con il plettro) sia fisicamente meno macchinoso, e quindi alla lunga più veloce, di un movimento in cui si devono anche pizzicare le corde con le dita...solo negli arpeggi il fingerpicking "parte" più o meno alla pari con la tecnica del flatpicking...
IMHO gli utilizzi in cui il plettro è utile, e soprattutto in cui usando le dita è quasi fisicamente doloroso (a meno che non si abbiano unghie alla Krugher), è nella chitarra ritmica specialmente nei barrè (per una questione anche di volume), e nei tremoli tipo mandolino o banjo in cui col plettro si può andare semplicemente più veloce di un qualsiasi alternarsi di dita.
BYE