beh ma la scala fa comunque parte della casa. fosse in strada capirei. boh
beh ma la scala fa comunque parte della casa. fosse in strada capirei. boh
Tenetemi aggiornato sulle iniziative legislative di Buonanno & co. che devo invitare in casa un paio di persone.
Infatti l'ideale sarebbe comprare un campo dobe si sono stabiliti dei rom e poi una !mattina uscire con gli amici in battuta di caccia.
Bah, beh, bih... vediamo gli esiti degli esami tecnici, poi ne discutiamo...
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Comunque è giusto che la Lega e Fratelli d'Italia se la prendano con la legge sulla legittima difesa approvata nel 2006 su iniziativa di Lega e Alleanza Nazionale
questo è un po' pretestuoso Vitor. a parte che erano anni diversi, io mi ricordo benissimo l'ondata si critiche - gente di Sel in testa - perché sarebbe diventato un far west, mortiammazzati come negli USA ecc ecc
ti volevo vedere io a fare qualcosa di più incisivo, allora
Ricordo anche io le critiche ma mi pare si siano fatti molti scrupoli ad approvare la legge all'epoca. Che fu salutata come una svolta dagli stessi partiti che ora dicono che le misure previste dalla legge da loro stessi approvata sono troppo soft.
Dichiarazione del ministro della Giustizia di allora, un nome a noi ben noto
«E' un importante passo avanti per Abele che questa maggioranza ha regalato ai cittadini. Da oggi i delinquenti devono avere qualche timore in più e le brave persone, vittime di aggressioni, qualche problema in meno. È stato finalmente sancito il principio per cui un aggressore e un aggredito non sono più sullo stesso piano. È stato riconosciuto il diritto dell'aggredito di difendersi. In questo modo non avremo più onesti cittadini costretti a subire l'inferno di processi ingiusti soltanto perchè avevano cercato di difendersi».
Il fatto che sia soft non toglue che rispetto a quello che c'era prima era un passo in avanti. Io sarei per dare una medaglia a chi accoppa uno che ti entra in casa x derubarti...ma capisco che si possa arrivare ad una via di mezzo che tuteli il cittadino ma punisca gli eccessi.
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vitor aveva ragionissima il ministro di cui sopra, eccome se è stato un passo avanti. pensa alla situazione attuale con la legge pre 2006
Quindi il ministro di cui sopra aveva ragionissima ma gli stessi partiti che l'hanno approvata 9 anni fa (non 30) dicono che la legge che loro hanno fatto non va più bene.
Peccato, potevano pensarci 9 anni fa.
Queste critiche mica le ho viste. Ad ogni modo sono i magistrati che si ostinano ad applicare il principio di proporzionalità che la norma del 2006 ha abrogato in caso di violazione di domicilio.
Se ora i politici considerano la norma del 2006 come insufficiente, non vuol dire che la rinneghino.
Comunque una "castle law" in Italia non passerà mai.
Ultima modifica di koba44; 24-10-15 alle 20:20:20
La legge dice:
Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere (1) un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale (2) di un'offesa ingiusta (3), sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa (4) (5) [55].
Nei casi previsti dall'articolo 614*, primo e secondo comma, sussiste il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere:
a) la propria o la altrui incolumità:
b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d'aggressione.
La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto all'interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale.
*Chiunque s'introduce nell'abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi s'introduce clandestinamente o con inganno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.
Ma per la giurisprudenza non farsi ammazzare di botte (considerato che erano tre giovini contro un pensionato, se fosse stato disarmato di certo non sarebbero scappati) equivale ed eccedere nella difesa, indipendentemente da quel che dice la legge. Anche la condanna del tizio che sparò al ladro che stava entrando nella camera delle figlie lo conferma.
Ultima modifica di Lux !; 24-10-15 alle 20:31:35
E' un classico caso di divergenza fra l'intenzione del legislatore e l'interpretazione della giurisprudenza... non è che sia insufficiente, la norma del 2006: semplicemente non viene applicata (rectius: ne viene fatta un'interpretazione restrittiva...)Queste critiche mica le ho viste. Ad ogni modo sono i magistrati che si ostinano ad applicare il principio di proporzionalità che la norma del 2006 ha abrogato in caso di violazione di domicilio.
Se ora i politici considerano la norma del 2006 come insufficiente, non vuol dire che la rinneghino.
Perché siamo un paese di quaquaraquà...Comunque una "castle law" in Italia non passerà mai.
Vitor, quello che dici non ha senso.
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state confondendo la proporzionalità con l'attualità del pericolo.
Pare che il tizio non fosse ancora entrato o stesse scappando.
La vicenda non è ancora chiara, tranne a chi ha votato indulti, svuota carceri e blocco del turnover per le fdo.
a quanto pare l'ha colpito di fronte, benché dall'alto, quindi di certo non stava scappando
il punto credo sia che a) non era dentro le mura di casa come falsamente affermato dal tizio b) non c'erano evidenze che la sua vita fosse in pericolo. bastava un colpo in aria e il ladro sarebbe fuggito. se si lascia passare la sua come legittima difesa, il prossimo passo sara' sparare in faccia a chiunque scavalchi il cancello di casa. purtroppo il vero imputato qua dovrebbe essere lo stato che in determinate zone d'italia tutela malissimo/per nulla la sicurezza dei cittadini e poi deve condannarli quando questi reagiscono in preda all'esasperazione.
Ultima modifica di gmork; 25-10-15 alle 09:36:32
Che sarebbe cosa buona e giusta. La cosa delle "evidenze della vita in pericolo" mi ha sempre fatto a dir poco scompisciare, immagino ci siano parametri oggettivi e misurabili in meritoil punto credo sia che a) non era dentro le mura di casa come falsamente affermato dal tizio b) non c'erano evidenze che la sua vita fosse in pericolo. bastava un colpo in aria e il ladro sarebbe fuggito. se si lascia passare la sua come legittima difesa, il prossimo passo sara' sparare in faccia a chiunque scavalchi il cancello di casa.
Lo scrivo qua che è materia d'indagine e forse tra un giorno o due ci sarà da cominciare a dragare laghi e fiumi(): la scomparsa del Caesarino l'ho notata solo io?
cesarino ha trovato laworo
e la figa?