...sta testando con particolare burbanza una nuova arma "mico-batteriologica" in un villaggetto sperduto(alla faccia del duro lavoro degli scout, evidentemente) di cui non frega nulla a nessuno; a fare da cavie sono i villici di cui, manco a dirlo, il resto del mondo se ne frega con ancor più determinazione.
Nel mentre il nostro Ian è tutto preso da questioni della massima impellenza, del tipo procurarsi due o tre saraghi da dare a Gmor che ci fà un frittino come solo lui sa fare: roba piuttosto seria, dicevamo.
Tra una battuta, due bagatelle e la solita allegra baruffa tra Gmor e Sera(che, va detto, sta sviluppando in una maniera tanto interessante quanto, probabilmente, vieppiù problematica per il quieto vivere) il nostro viene contattato da una vecchia conoscenza:
corri che qua ci fanno la barba e pure i capelli!
Il tempo di affittare un paio di teneri pterosauri e via, verso la città indipendente di Yastrad, dove nel frattempo la
segretissima arma dell'Impero(tale Saphis) ha cominciato a spargere orrore -la gente, prima di squagliarsi in contagiosissimi cumuletti di frattaglie, funghi e spuntoni se ne va un po' a spasso in piena zombaggine- ed a mietere vittime.
Pur senza rinunciare alla buona tavola -splendido Gmor che cucina sulla pietra piatta- ed alla sacrosanta pennica il trio procede il più in fretta possibile alla volta di Yastrad, dove Ian incontra finalmente l'eleusa Eryana - già nota al grande pubblico in quanto spalla in quella famosa doppia in cui Gmor viene rapito da giostrai rom-:
sono stata io a contattarti!
Qui è scoppiata un'epidemia pazzesca ed il popolo se l'è subito presa con noi eleusi! Solo perchè siamo bianchicci,
glabri, con le labbra nere, coltiviamo funghi super-mortali in cantina e ci piace uscire incappucciati nelle notti di plenilunio per andare a salmodiare nei boschi!
Ma ci pensi in che tempi viviamo?
(per la cronaca lei non è né bianchiccia nè glabra: era adottiva o non del tutto iniziata or something)
E' come non è resta molto poco da fare: la città è per il 97% una Zombieland, gli eleusi sono fritti(nel senso stretto del termine) e l'Impero sta arrivando in forze per l'incasso.
"
Scopriamo almeno da dove arriva questa epidemia!"
"
Massi' dai, tanto di osterie non ce n'è più in piedi manco una..."
In breve Ian scopre l'arcano: uno dei regni indipendenti sta tramando alle spalle dell'Impero, in combutta con un antico nemico dell'Uomo(
).
E' un patto col diavolo ma al vecchio re, al baldo principe e alla sua corte di esaltati sfugge il quadro complessivo.
La contromossa imperiale è tremendissima e ad occuparsene è il potente Consigliere Ausofer in persona: si getta nel caos il regno ribelle e scapestrato attraverso l'impiego abbondante e sbarazzino dell'arma segreta creando cosi' le condizioni per l'intervento dell'Impero(in pillole:
ehh stavate maleh, non potevamo starcene con le mani in mano che magari ci passate la rogna anche a noi!).
Non soddisfatto, Ausofer, che non ama lasciare nulla al caso, sostituisce il giovane principe ribelle con un tizio fidatissimo tramite un oscuro processo di replicazione di cui sentiremo parlare in futuro, statene certi.
A spifferare il tutto -subito dopo aver seccato Eryana sul posto senza tante storie- è una vecchia conoscenza(una via
l'altra), agli ordini del Consigliere incontrata tempo addietro in quella splendida doppia ambientata a Palazzo e dintorni.
Detto brutalmente si, a questo giro Ian non ha combinato un accidente: è arrivato a party ormai più che avviato, la sua amica eleusa ci è rimasta e la sua assassina gli ha fatto ciao con la manina(o, più probabilmente, con quel coso nero e tentacoluto).
Magari la prossima volta pranzo in sella e accorciamo le penniche.