Che sia una grandissima persona non ci sono dubbi.
Terzo posto
Quarto posto
Quinto posto
UEFA's Cup
Coppa italica
Retrocessione Lazio (in seguito a spareggione col Chievo)
Che sia una grandissima persona non ci sono dubbi.
"Fresca di primato in classifica, la Roma si concentra sulla Coppa Italia.
Giovedì pomeriggio all'Olimpico arriverà il Palermo, per l'andata degli
ottavi di finale. Fabio Capello, volente o nolente, manderà in campo una
squadra infarcita di seconde linee. Ben cinque gli squalificati in casa
giallorossa: Cassano (4 giornate), Totti, Samuel, Dacourt (peraltro
acciaccato) e Zebina. Più l'infortunato Montella, che sente ancora dolore al
ginocchio destro e Sartor, vititma di una distorsione allo stesso ginocchio.
Se Delvecchio sarà a posto, probabile un suo impiego a fianco di Carew. Alle
loro spalle dovrebbe giostrare D'Agostino. In porta tornerà Zotti, anche
perchè Pelizzoli ha qualche problema alla schiena."
Curve e Distinti a 10€.
Se faccio in tempo vado allo stadio.
finalmente hanno acceso il cervello mettendo prezzi abbastanza popolari
io forse vado
Dalla Gazzetta:
Sto pensando di lasciare"
Per la prima volta Sensi parla di cedere la Roma: "Mi hanno offerto la presidenza onoraria. Mi piacerebbe. Baldini? Lo raccomanderò ai nuovi".
ROMA, 2 dicembre 2003 - Forse sarà stato il nome del club ("Sotto le stelle") a ispirare Franco Sensi. O più semplicemente perché i tempi sono ormai maturi. Fatto sta che il presidente della Roma ha scelto proprio il proscenio offerto da alcuni tifosi (che festeggiavano il loro circolo in Campo dei Fiori) per annunciare che la società potrebbe molto presto cambiare proprietà. Certo, non ci sono state dichiarazioni esplicite, ma chi conosce molto bene le abitudini di Sensi sa che bisogna soppesare molto bene le parole pronunciate dal numero uno capitolino. In particolar modo quando il soggetto del discorso è legato alla vendita della squadra. Anzi, fino a oggi da parte del presidente erano sempre arrivate secche smentite nonostante la situazione economica della società non era delle più floride.
Ma stasera qualcosa è cambiato. Di fronte al calore dei suoi tifosi (euforici per il primo posto in classifica) Sensi si è lasciato andare. "Mi è stata offerta la presidenza onoraria della società. Vi confesso che ci sto pensando. E non vi preoccupate. Non si disperderà il patrimonio attuale. Baldini? Ha fatto un gran lavoro. Di certo lo raccomanderò ai nuovi. Questa Roma è la più forte che abbia mai avuto. Cassano mi va bene così: gli eccessi fanno parte del personaggio. Con Capello ho un rapporto splendido". Le parole del presidente sono state salutate da un'ovazione e molti tifosi si sono stretti intorno al presidente che si è commosso (quasi fino alle lacrime) prima di lasciare la sede del club.
In ogni caso le poche frasi pronunciate illustrano uno scenario nuovo (ripetiamo: mai fino ad ora il presidente aveva anche minimamente dato credito alla sua successione): la Roma potrebbe cambiare padrone nei prossimi mesi. A proposito dei candidati alla successione, oltre al nome già circolato e cioè il gruppo che fa capo all'imprenditore Toti già patron della Lottomatica basket, potrebbero essere le banche a gestire la transazione.
www.goalcity.it
Categorico il legale della Roma: "Sensi non ha nessuna intenzione di vendere la società"
Sensi non ha nessuna intenzione di vendere a breve la Roma. Il legale della società giallorossa, Antonio Conte, smentisce categoricamente quanto apparso su alcuni quotidiani questa mattina. Alcuni giornali, riportando dichiarazioni del presidente ieri ospite al club di Campo de' Fiori, hanno dato come certe trattative per la vendita della società e dunque imminente la vendita. "In realtà ieri a Campo de' Fiori Sensi ha detto cose ovvie, che per i tifosi romanisti non sono affatto nuove - ha dichiarato l'avvocato, intervistato nel corso della trasmissione radiofonica Te la dò io Tokyo -. Le sue parole sono state: 'per l'età e per i problemi di salute non potrò continuare ancora per molti anni. Ma quando lascerò la Roma, la lascerò a persone degne. Nel frattempo cercherò di raggiungere gli obiettivi prestabiliti'. Il tutto in un'atmosfera di grande tranquillità e serenità. Non mi sembra che questo significhi anticipare la cessione".
Insomma, molto rumore per nulla? Conte ne è convinto. "Sono cose che già si sanno, dunque non vedo alcun motivo per tutto questo scalpore - ribadisce il legale -. A meno che qualcuno non cerchi di fare strumentalizzazioni o di gettare zizzania con il preciso scopo di destabilizzare la società, dal momento che non riescono a batterci sul campo. Ma ripeto: il presidente non ha mai detto: 'ho messo in vendita la Roma' oppure: 'lascio a giugno'. Qualsiasi cosa accada, in ogni caso sarà il presidente a deciderla".
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Roma, Capello fa muro: "Nessuno tocchi Sensi: ha meriti immensi"
E' un Fabio Capello caricato a molla quello che si presenta in sala stampa a Trigoria. Ironico come al solito, capace di generare attenzione ad ogni commento, invita perfino i giornalisti presenti a munirsi di microfono prima di avanzare le loro domande. Il caso del giorno dovrebbe essere la gara di coppa Italia di domani con il Palermo, ma l'oggetto del contendere si sposta presto sul caso Sensi: le dichiarazioni del presidente sulla presunta vendita della società, sebbene sgonfiate dal legale giallorosso Conte, fanno ancora parlare: "Ho letto tutto su questa vicenda – ammette Capello, mostrando orgoglioso la sua rassegna stampa sul tavolo della sala stampa -. Ma devo dire che ho grande fiducia nel presidente e nel futuro di questa società. Non c'era nulla di segreto nelle sue dichiarazioni, solo la volontà di cedere a gente competente quando sarà il momento. Il resto lo ha creato la stampa".
Si spegne così definitivamente la querelle sul caso del giorno. Capello ci sa fare con le parole e a parte un lapsus freudiano in cui chiama Milan la sua Roma, il tecnico giallorosso non sbaglia una mossa: "Quello che Sensi ha creato quet'anno in collaborazione con Baldini è qualcosa di stupefacente: è solo grazie a loro se adesso posso dire di avere in mano la migliore Roma". Non ne vuole proprio sapere Capello: chiunque provi a stuzzicarlo su un eventuale futuro senza Sensi, lui risponde serrato: "I ‘se' e i ‘ma' non esistono: io sono l'allenatore e ci rimarrò finché il contratto non dirà il contrario: altre valutazioni non mi interessano. Noi dobbiamo solo continuare a fare quello che già stiamo facendo alla grande: vincere".
Sicuro di sé, al limite del narcisismo, Fabio Capello è un vincente anche in questo. Sorride quando qualcuno avanza l'ipotesi che tutte queste voci possano distrarre l'ambiente: "Niente può sfiorarci. Stiamo pensando solo a giocare e devo dare atto ai miei ragazzi di pensare solo a discorsi tecnici e relativi alla squadra: situazioni come stipendi arretrati o altre situazioni, non vengono mai toccate. Questo ci fa onore".
Esaurita la piena sul caso del giorno, il torrente Capello ritorna ruscello quando si parla della Coppa Italia. Riesce a rimestare nel pentolone anche un pizzico di diplomazia: "Domani sarà un appuntamento importante. Anche scomodo, lo ammetto: poteva essere una settimana buona per riprendere fiato e invece niente. Rientrerà sicuramente Delvecchio che finalmente sta meglio. Montella no: lui non sta per niente bene. Il Palermo? So che è una squadra pericolosa, con ottime individualità ma francamente non conosco lo schieramento con cui scenderanno in campo all'Olimpico: non so se giocheranno Toni o Zauri ad esempio. Devo ancora informarmi".
L'ultimo commento, Capello lo riserva al mercato. Voci vogliono Emerson ovunque, al Chelsea, al Manchester, al Real Madrid. Lui, al solito, riesce a spegnere la notizia non dicendo tipicamente nulla: "Posso solo ricordare a tutti che quest'anno Sensi ha già ricevuto offerte strepitose verso alcuni giocatori e le ha tutte, puntualmente, rifiutate".
Stefano Sgambati
nead ha scritto mer, 03 dicembre 2003 alle 13:37
"Sono cose che già si sanno, dunque non vedo alcun motivo per tutto questo scalpore - ribadisce il legale -. A meno che qualcuno non cerchi di fare strumentalizzazioni o di gettare zizzania con il preciso scopo di destabilizzare la società, dal momento che non riescono a batterci sul campo. Ma ripeto: il presidente non ha mai detto: 'ho messo in vendita la Roma' oppure: 'lascio a giugno'. Qualsiasi cosa accada, in ogni caso sarà il presidente a deciderla".
L'importante è che resti Baldini.
infattishawshank ha scritto mer, 03 dicembre 2003 alle 19:45
L'importante è che resti Baldini.
Chi viene allo stadio domani?
Curve esaurite a quanto pare...o almeno così è per la Sud...
OH CAZZO!!!nead ha scritto mer, 03 dicembre 2003 alle 21:37
Chi viene allo stadio domani?
Curve esaurite a quanto pare...o almeno così è per la Sud...
io quindi rimarrei inc**lato!?
p.s.da paura,già esaurita la sud,ci saranno minimo 40 mila persona allora!
evvai!e daje così
Almeno questo è quello che ho capito...
ehi rega...e di un meeting io nead e lord in Sud (magari distinti ) che ve ne pare?
DOVE L'HAI PRESA LA NOTIZIA ERETICO!?nead ha scritto mer, 03 dicembre 2003 alle 21:39
Almeno questo è quello che ho capito...
Io sono sicuro al 99%...
Però arriverei per il fischio d'inizio.
Me l'ha detto un mio amico...niente di sicuro-Anacleto- ha scritto mer, 03 dicembre 2003 alle 21:42
DOVE L'HAI PRESA LA NOTIZIA ERETICO!?nead ha scritto mer, 03 dicembre 2003 alle 21:39
Almeno questo è quello che ho capito...
vabbè se potremmo becca 10 minuti prima alla palla...così giusto per non rischiare e non perdersi inno e formazionenead ha scritto mer, 03 dicembre 2003 alle 21:42
Io sono sicuro al 99%...
Però arriverei per il fischio d'inizio.
che dici Lord?
Se riesco ad uscire alle 17.30 dal lavoro ok...
a che ora è la partita?nead ha scritto mer, 03 dicembre 2003 alle 21:46
Se riesco ad uscire alle 17.30 dal lavoro ok...
alle 6?
che orario de mer.da cmq
Alle 18...
Sempre meglio che alle 20.30
perchè scusa?nead ha scritto mer, 03 dicembre 2003 alle 21:50
Alle 18...
Sempre meglio che alle 20.30
assolutamente nun so d'accordo
alle 18 ti spezza la giornata!
infami!
Giovedì sera co sto freddo per vedere Roma-Palermo di Coppa Italia?
Con tutta la buona volontà no...
perchè alle 18 invece fa caldonead ha scritto mer, 03 dicembre 2003 alle 21:52
Giovedì sera co sto freddo per vedere Roma-Palermo di Coppa Italia?
Con tutta la buona volontà no...
io sti problemi non me li faccio...
e poi una sciarpa,un giaccone,una maglia a collo alto,un gol per riscaldarti un po' e stai OK
Mah...per me, l'orario ideale per queste partite, è alle 18.
Lavoro a 10 minuti dallo stadio, stacco, vedo la partita, me ne torno con calma a casa felice e contento.