gàbrivi era meglio se ti prendevi un accordatore ke il metronomo
a giorni mi portano un cd con il metronomo registrato (penso fatto al computer cmq buono lo stesso)
scusate l'ignoranza ma ki è questa bassista?Quote:
gàbrivi era meglio se ti prendevi un accordatore ke il metronomo
a giorni mi portano un cd con il metronomo registrato (penso fatto al computer cmq buono lo stesso)
scusate l'ignoranza ma ki è questa bassista?Quote:
Allora ci sono tre vie per la salvezza e la redenzione:Bl@ck ha scritto mer, 26 novembre 2003 alle 14:13
si ma lui diceva ke deve studiare quindi non penso abbia il tempo per trovarsi un lavorettoRuri ha scritto lun, 24 novembre 2003 alle 21:50
Io quest' estate ho lavorato in comune per 6 settimane per un progetto con la scuola e ho raccattato 600iuro !gabrivi ha scritto dom, 23 novembre 2003 alle 23:33
Uffa, ne voglio uno anche io... Scusate, ma è domenica sera e sto ascoltando i Clash, col mio nuovo idolo Paul Simonon...
Uffa, perchè è così difficile trovare 300 euri per un basso e un paio di ore al giorno per suonarlo...
Scusate lo sfogo...
Credo che domani riprenderò le trattative con mammina e l'omino del negozio...
Prova a fare cose del genere o a pulire la macchina dei tuoi per soli 10 iuro
-rapina a mano armata a cara\o vecchiettina\o
-furto con scasso in un negozio di musica
-passare per le miniere di Moria
Io opto per la terza
(se volete offendermi sappiate che accetto o falcio solo del déficiente)
Domanda: qual'è la differenza tra un basso con capotasti ed uno senza?
Il Prezzo...Frostbite ha scritto mar, 02 dicembre 2003 alle 22:14
Domanda: qual'è la differenza tra un basso con capotasti ed uno senza?
scherzo, oltre a quello c'è il suono che dovrebbe essere più "ovattato", non so se mi spiego.
Il bassista degli Jamiroquai spesso lo usava.
Non lo so
Confermo per l'accordatore,senza alle prime armi è deleterio e secondo me anche dopo..
Per Bl@ck non è una bassista ma la cantante-chitarrista delle Distillers, Brody Dalle!
Da ascoltare soprattutto JJ Brunel degli Stranglers (quello più a destra nella signa) davvero interessante,soprattutto per i novizi!
ciao
*f
Un basso senza tasti suona circa come un contrabbasso, e deve dunque essere intonato dal suonatore.Frostbite ha scritto mar, 02 dicembre 2003 alle 22:14
Domanda: qual'è la differenza tra un basso con capotasti ed uno senza?
qui ci scappa la rissa: Colas & JJ Brunel VS Clandestino & Paul SimononColas ha scritto mar, 02 dicembre 2003 alle 23:38
Confermo per l'accordatore,senza alle prime armi è deleterio e secondo me anche dopo..
Per Bl@ck non è una bassista ma la cantante-chitarrista delle Distillers, Brody Dalle!
Da ascoltare soprattutto JJ Brunel degli Stranglers (quello più a destra nella signa) davvero interessante,soprattutto per i novizi!
ciao
*f
Ehehe non vale,è una sfida fratricida, a me piacciono molto entrambi!Quote:
qui ci scappa la rissa: Colas & JJ Brunel VS Clandestino & Paul Simonon
Sono completamente diversi,anche se Simonon è sicuramente più musicista (il giro di London Callin' è li a dimostrarlo) e artista (infatti è ed era un pittore con gusto notevole).
Ma Brunel l'ho conosciuto prima dei Clash (eh sissì),inoltre viene prima anche cronologicamente (a occhio e croce) e soprattutto è una Karateka e ha menato a sangue Sid Vicious.
Mica cavoli
Come decidere?
ha menato a sangue Vicious? è il mio idolo.
io odio Vicious.
Pul Simonon
Sid Vicious
Ehi, Greg K degli Offspring mi sembra che, almeno nei primi dischi, non fosse malaccio...
Senza dubbio alcuno ha un bel suono di basso, meglio dei Green Days e Dei Blink in quell'ambito.
ma non è un genere che bazzico molto,sono uno più "traditional"
Se vi interessa, anche se mi limito a strimpellare, ho già perso la sensibilità a tutti i polpastrelli della mano sinistra! Pollice escluso, s'intende!
Alla fine mi sono reso conto che a)sono talmente autocritico che forse il mio progetto di imparare da autodidatta, con al più qualche consiglio dai bassisti che conosco, non è del tutto irrealizzabile
b) gira e rigira circa due ore al giorno le trovo, sacrificando lo studio... (tanto non frequento nemmeno più l'uni...)
Questo è un buon segno!gabrivi ha scritto mer, 03 dicembre 2003 alle 19:08
Se vi interessa, anche se mi limito a strimpellare, ho già perso la sensibilità a tutti i polpastrelli della mano sinistra! Pollice escluso, s'intende!
salve a tutti...sto per diventare un felice possessore di un RBX 170 della Yamaha...dato che sono un niubbo nello suonare il basso che consigli mi date?
yeah il mio basso rulla
per i consigli leggi alcune pagine addietro e ne sono stati dati diversi..
LOLColas ha scritto mer, 03 dicembre 2003 alle 23:15
Questo è un buon segno!gabrivi ha scritto mer, 03 dicembre 2003 alle 19:08
Se vi interessa, anche se mi limito a strimpellare, ho già perso la sensibilità a tutti i polpastrelli della mano sinistra! Pollice escluso, s'intende!
oggi al corso di musica a scuola ho fatto With or Without you degli U2
facile ma carina come canzone
Oggi ho fatto (spero) l'ultimo investimento per il basso acquistando l'accordatore (ehi, ma anche a voi il MI risulta un po' flaccido?) e un testo per imparare, di tale Maurizio Anesa...
lo devo andare a prendere anke iogabrivi ha scritto ven, 05 dicembre 2003 alle 19:24
Oggi ho fatto (spero) l'ultimo investimento per il basso acquistando l'accordatore (ehi, ma anche a voi il MI risulta un po' flaccido?) e un testo per imparare, di tale Maurizio Anesa...
m'hanno detto di accordarlo con il la della tastiera ma non ci riesco... (ho anke una tastiera )
e poi se ci riesco volevo prendermi il supporto, anke se per me va benissimo anke nella custodia
voglio dire qualcosa solo riguardo al punto 5, dato che io son un bassista.
dato che il basso raramente fa accordi e per questo viene considerato dalla gente che di musica sa prorpio poco, uno strumento facile da usare, le persone che in un gruppo vengono delegate all' utilizzo di questo strumento, speeso non sanno fare il loro lavoro e tantomeno sanno qualcoa di teoria musicale.
l'utilizzo del basso sarebbe quello di fare si da accompagnamento ribattendo la prima nota dell'accordo ma inserendo per esempio nei cambi anche la terza, la quinta.... o alla fine di un giro una scala pentatonica, nei pezzi lenti o nelle ballate (detto all'italiana) è d'effetto arpeggiare l'accordo, fattibilissimo sia con le dita che con il plettro (anche se io personalmente preferisco le dita)... solo per dire qualcosa.
suonare questo fantastico strumento e suonarlo bene, è come un assolo continuo, cosa non facile da fare perchè non è sempre facile trovare le note giuste.....
suonare il basso in un modo articolato e complesso da sicuramente un livello molto più alto a tutto il gruppo, alla faccia di quelli che dicono che il basso fa solo d'accompagnamento e tutto il resto lo fa la chitarra.
detto questo ti saluto e ti incoraggio ha prendere in mano questo strumento che a me piace moltissimo anche più della chitarra.
ah che bello leggere qualcuno che ne saBalthasar ha scritto dom, 07 dicembre 2003 alle 12:50
voglio dire qualcosa solo riguardo al punto 5, dato che io son un bassista.
dato che il basso raramente fa accordi e per questo viene considerato dalla gente che di musica sa prorpio poco, uno strumento facile da usare, le persone che in un gruppo vengono delegate all' utilizzo di questo strumento, speeso non sanno fare il loro lavoro e tantomeno sanno qualcoa di teoria musicale.
l'utilizzo del basso sarebbe quello di fare si da accompagnamento ribattendo la prima nota dell'accordo ma inserendo per esempio nei cambi anche la terza, la quinta.... o alla fine di un giro una scala pentatonica, nei pezzi lenti o nelle ballate (detto all'italiana) è d'effetto arpeggiare l'accordo, fattibilissimo sia con le dita che con il plettro (anche se io personalmente preferisco le dita)... solo per dire qualcosa.
suonare questo fantastico strumento e suonarlo bene, è come un assolo continuo, cosa non facile da fare perchè non è sempre facile trovare le note giuste.....
suonare il basso in un modo articolato e complesso da sicuramente un livello molto più alto a tutto il gruppo, alla faccia di quelli che dicono che il basso fa solo d'accompagnamento e tutto il resto lo fa la chitarra.
detto questo ti saluto e ti incoraggio ha prendere in mano questo strumento che a me piace moltissimo anche più della chitarra.
mi ricordo quando ho preso il basso che in piu' d'uno mi hanno detto: " ma perche' il basso e non la chitarra" e io "beh per imparare e poi ha un suono che io preferiso di molto, senza contare che ci sono dei pezzi in cui il basso e' ineguagliabile, altro che chitarra" e loro "anche se impari non sei nessuno"
mah.. in effetti non so perche' ma da tantissima gente (la maggior parte) il basso viene considerato come un "accessorio" che serve e non serve...
ed infatti i chitarristi piu' famosi li conoscono tutti, i bassisti bravi sono misconosciuti ai piu'..
Ora, scusate un secondo, ma il basso non è propriamente una "chitarra (elettrica) basso", mentre quella che tutti chiamano chitarra una "chitarra (elettrica) alto"?
Come il sassofono, ad esempio...
Aggiungo: voglio ASSOLUTAMENTE imparare la linea di basso di Jeeg!!!
che bello aver creato un topic così seguito!
peccato che durante le lezioni debba stare lontano da casa e quindi dal PC e non possa partecipare alla discussione; ma cmq ogni tanto quando torno a casa leggo le novità anche se non partecipo perchè tanto non potrei leggere la risposta...
oggi però, visto che c'è stata nuovamente una risposta alle mie domande iniziali, mi sento di rispondere lo stesso...
grazie, per il tuo parere da esperto del "settore"!Balthasar ha scritto dom, 07 dicembre 2003 alle 12:50
voglio dire qualcosa solo riguardo al punto 5, dato che io son un bassista.
dato che il basso raramente fa accordi e per questo viene considerato dalla gente che di musica sa prorpio poco, uno strumento facile da usare, le persone che in un gruppo vengono delegate all' utilizzo di questo strumento, speeso non sanno fare il loro lavoro e tantomeno sanno qualcoa di teoria musicale.
l'utilizzo del basso sarebbe quello di fare si da accompagnamento ribattendo la prima nota dell'accordo ma inserendo per esempio nei cambi anche la terza, la quinta.... o alla fine di un giro una scala pentatonica, nei pezzi lenti o nelle ballate (detto all'italiana) è d'effetto arpeggiare l'accordo, fattibilissimo sia con le dita che con il plettro (anche se io personalmente preferisco le dita)... solo per dire qualcosa.
suonare questo fantastico strumento e suonarlo bene, è come un assolo continuo, cosa non facile da fare perchè non è sempre facile trovare le note giuste.....
suonare il basso in un modo articolato e complesso da sicuramente un livello molto più alto a tutto il gruppo, alla faccia di quelli che dicono che il basso fa solo d'accompagnamento e tutto il resto lo fa la chitarra.
detto questo ti saluto e ti incoraggio ha prendere in mano questo strumento che a me piace moltissimo anche più della chitarra.
cmq due cosette le posso ribattere...
i virtuosi del basso non sono molto conosciuti, ma vedo che voi appassionati li conoscete; c'è a chi va peggio: pensa a chi suona lo xilofono (faccio un esempio) e non sa nemmeno a che livello è rispetto al resto del mondo; ma senza andare lontano, non esiste nella musica leggera (o definita tale) un riconoscimento per il bravi tastieristi/pianisti eppure hanno spesso un ruolo centrale nelle band...
poi sul ruolo del basso all'interno di un gruppo sono completamente d'accordo con te, visto che a me attira molto; però c'è anche da dire che la musica "pretende" quasi che gli strumenti col registro più alto, essendo i più udibili, siano i protagonisti della scena; per esempio, tutti riconoscono in Paganini un virtuoso del violino (e a quanto pare forse anche della chitarra) però nessuno dà l'importanza che si meritano ai grandi contrabbassisti; stesso discorso vale per i trombettisti o sassofonisti nei confronti dei suonatori di trombone o di tuba;
poi la chitarra (ma anche il piano) da sola accompagna bene
la voce, altri strumenti più bassi di registro non si apprestano bene al "songwriting", quindi anche da questo deriva la diversa popolarità e risonanza degli strumenti.
Piccola domanda di pubblica utilità: gli amplificatori da basso sono diversi e costano diversamente da quelli da chiatarra?
BYE
si, il basso è molto più recente come strumento...dovrebbe essere nato nella prima metà del '900 principalmente per dare la possibilità di suonare le linee melodice del contrabasso anche a chi conosceva solo la tastiera della chiatarra, ma anche probabilmente perchè era più "portabile" di un contrabasso e perchè più facile da suonare.gabrivi ha scritto dom, 07 dicembre 2003 alle 15:22
Ora, scusate un secondo, ma il basso non è propriamente una "chitarra (elettrica) basso", mentre quella che tutti chiamano chitarra una "chitarra (elettrica) alto"?
Come il sassofono, ad esempio...
altra domanda di pubblica utilità (visto che a me attirano molto anche le cose acustiche, magari amplificate con un suono saturo e distorto, ma suonabili anche "liscie"): ma il basso acustico nessuno lo considera? o non ha molto senso?
BYE
visto che ci sono chiedo nuovamente un parere sull'eterna diatriba che mi interessa molto, dato che ad un mio reply sull'argomento le risposte non sono state tante e solo ora stanno arrivando nuovi pareri...
plettro vs dita(estendibile a tutti gli strumenti a corde da pizzicare).
Un attimo, non sbuffate, vorrei cercare di parlarne puramente dal punto di vista tecnico, uscendo dai discorsi sullo stile, perchè IMHO uno strumento sarebbe meglio imparare a suonarlo nel modo più espressivo possibile.
E' un caso che la chitarra classica venga insegnata a suonare con le dita? e allora perchè contrabasso, violoncello etc. sono suonati con l'archetto? (non sono domande retoriche, me lo chiedo proprio!)
Sulla velocità di esecuzione, o meglio sulla semplicità di suonare più velocemente, è vero che il plettro rende più semplici gli assoli sulla chiatarra, cosa si può dire per il basso?
Credo che sia innegabile che un movimento del solo polso (come quello che si fa con il plettro) sia fisicamente meno macchinoso, e quindi alla lunga più veloce, di un movimento in cui si devono anche pizzicare le corde con le dita.
Solo nella velocità degli arpeggi il fingerpicking "parte" più o meno alla pari col flatpicking.
Tutto questo però non vuol dire che usando anche solo le dita non si raggiunga, con maggiori sforzi ed esercizi, una velocià teorica di esecuzione paragonabile a quella del plettro, o no?
IMHO i soli utilizzi in cui il plettro è utile, più che altro perchè rende il tutto veramente meno doloroso, è nella chitarra ritmica e nei tremoli tipo mandolino o banjo, in cui col plettro si può andare semplicemente più veloce di una qualsiasi alternanza di dita.
Queste sono le mie opinioni, spero di sentire qualcuna delle più autorevoli.
BYE
suonando il basso con un plettro si è si più veloci, (anche se guardando suonare il grande steve harris non sembra che si vada più piano) però suonando con le dita si ha una maggiore e più immediata espressivita del suono e inoltre è più facile e veloce, sapendo usare tutte e quattro le dita, a coppie(indece-medio anulare-mignolo) o anche un dito a corda si,passare rapidamente da una corda all'altra.
markus grosskopf (helloween)
steve harris (iron maiden)
joey demaio (ManOwaR)
sono i migliori.... avete mai sentito l'assolo di basso
"sting of the bumblebee" nell'album kings of metal dei manowar ?
quello è suonare.