Anche il Signore degli Anelli è "completo".
Anche il Signore degli Anelli è "completo".
e dai....alternat ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:16
Anche il Signore degli Anelli è "completo".
mesk, "completo" e "vero" sono due cose diverse.meskalito ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:19
e dai....alternat ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:16
Anche il Signore degli Anelli è "completo".
ma nessuno di voi si può degnare di vederlo?????????????????alternat ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:20
mesk, "completo" e "vero" sono due cose diverse.meskalito ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:19
e dai....alternat ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:16
Anche il Signore degli Anelli è "completo".
sarebbe un segno di partecipazione alla discussione.
La differenza, su questo come altri argomenti(vedi vaccini), è che
io (parlo SOLO x me) ho sentito tutte le campane nel modo più completo possibile,facendo poi una scelta-giusta o sbagliata che sia-
voi mi SEMBRATE un pò arroccati
o nò?
posso suggerire di cambiare il nome del forum da "ufo e misteri" a "l'angolo della polemica eterna"
è normale credo
cmq dai siamo abbastanza tranquilli
il mio nome è NESSUNO ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:35
posso suggerire di cambiare il nome del forum da "ufo e misteri" a "l'angolo della polemica eterna"
il fatto è che se così fosse il titolo dovremmo accorpare questo forum a backstage
Il link che hai dato nn funziona,e poi tutti i "documentari" che ho visto al riguardo sono sempre le stesse palle riapiccicate in modo diverso.meskalito ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:30
ma nessuno di voi si può degnare di vederlo?????????????????alternat ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:20
mesk, "completo" e "vero" sono due cose diverse.meskalito ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:19
e dai....alternat ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:16
Anche il Signore degli Anelli è "completo".
sarebbe un segno di partecipazione alla discussione.
La differenza, su questo come altri argomenti(vedi vaccini), è che
io (parlo SOLO x me) ho sentito tutte le campane nel modo più completo possibile,facendo poi una scelta-giusta o sbagliata che sia-
voi mi SEMBRATE un pò arroccati
o nò?
questo è belloMr.Black ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 20:06
Il link che hai dato nn funziona,e poi tutti i "documentari" che ho visto al riguardo sono sempre le stesse palle riapiccicate in modo diverso.meskalito ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:30
ma nessuno di voi si può degnare di vederlo?????????????????alternat ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:20
mesk, "completo" e "vero" sono due cose diverse.meskalito ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:19
e dai....alternat ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 18:16
Anche il Signore degli Anelli è "completo".
sarebbe un segno di partecipazione alla discussione.
La differenza, su questo come altri argomenti(vedi vaccini), è che
io (parlo SOLO x me) ho sentito tutte le campane nel modo più completo possibile,facendo poi una scelta-giusta o sbagliata che sia-
voi mi SEMBRATE un pò arroccati
o nò?
meskalito mi ricorda alla lontana SONOTRANOI.
però STN aveva molto più carisma e si impegnava di più a trovare fonti almeno "credibili".
Chissà che fine ha fatto.
sono OT vero?
Piccola correzione, prendo il tuo post per punti.Automatic Jack ha scritto sab, 02 settembre 2006 alle 16:04
A parte che io ho il terrore dei calcoli strutturali, che non sono malattie dei reni dei grattacieli eh, ma i calcoli che portano a definire se una struttura, di un dato materiale e una data forma, resisterà o meno alle sollecitazioni.
Ora, la questione del carburante è prioritaria. Innanzitutto le twin towers sono state costruite per resistere all'impatto di aerei, ma non di stazza così grande e non certo a un urto intenzionale. Essenzialmente le precauzioni che sono state adottate riguardavano l'urto di aerei che per vari motivi, arrivando a NY, fossero impattati contro le Twin Towers (ma con meno carburante). Questo avrebbe permesso alle torri di resistere all'impatto, il tempo sufficiente per essere evacuate ( e poi eventualmente abbattute se il danno si fosse rivelato troppo grosso).
nel caso dell'11 settembre, la spiegazione è molto più semplice: anche temperature inferiori a quella di fusione possono modificare le caratteristiche del metallo, e non è detto che l'acciaio delle torri, a 600°C (per esempio) potesse conservare le sue catteristiche statiche.
Per far cadere i grattacieli è bastato che la struttura metallica fosse resa "plastica" dal calore. A quel punto il crollo è matematico.
Le twin towers furono studiate per reggere a impatti plurimi e a diverse altezze di Boeing 707, che non sono dissimili dai boing dell'attentato.Quote:
Innanzitutto le twin towers sono state costruite per resistere all'impatto di aerei, ma non di stazza così grande e non certo a un urto intenzionale
Le simulazioni fatte comprendevano aerei a pieno carico, ti ricordo inoltre che gli arei dell'attentato non erano a pieno carico dato il tragitto limitato che dovevano compiere originariamente (non dovevano compiere la trans-oceanica).Quote:
Essenzialmente le precauzioni che sono state adottate riguardavano l'urto di aerei che per vari motivi, arrivando a NY, fossero impattati contro le Twin Towers (ma con meno carburante)
Il problema di fondo è che un incedio alimentato con Kerosene, non andrebbe oltre i 400°C [addendum]Si possono raggiungere i 900°C, ma solo in casi estremi e senza isolamento, mentre la parte dei piloni centrali era molto ben isolata per evitare questo genere di problemi [addendum] .Per ammorbidire l'acciaio sono necessarie temperature prossime agli 800°C e per un numero che passa le 3 ore di tempo (questo per quanto riguarda una biletta standard, le travi in acciaio che erano situate all'interno delle torri erano garantite per durare 6 ore ad una temperatura di 1000°C prima di collassare, la fonte è la Underwriters Laboratories).Quote:
anche temperature inferiori a quella di fusione possono modificare le caratteristiche del metallo, e non è detto che l'acciaio delle torri, a 600°C (per esempio) potesse conservare le sue catteristiche statiche.
Sono state scattate delle foto con apparecchi destinati a rilevare il gradiente termico degli incendi nelle torri, il giorno stesso in cui sono crollate. Il dato che non consente di dire che sia stato il calore a fare collassare l'edificio è che la temperatura esterna rilevata dalle macchine non superava i 120°C, al massimo all'interno del''edificio si arrivava a 300-400°C.
Resta il fatto che non credo nel complotto, preferisco pensare che sia stato colpa di vibrazioni o strutture compromesse, di certo non dal calore o dalla dilatazione delle travi.
In un palazzo quello che sopporta gli sforzi di compressione è il calcestruzzo, non l'acciaio, e il calcestruzzo saluta un bel pezzo prima degli 800°C.
Considera inoltre che 120 piani di uffici contengono tonnellate e tonnellate di carta che aumentano considerevolmente il carico di incendio, così come gli arredi e tutte le attrezzature, PC compresi (le plastiche sprigionano un cifrone di kcalorie).
Comunque, considerato l'effetto vela dato dal vento, potevano resistere ad altro che impatti aerei.
Ah, tieni conto che quegli aerei erano diretti a Los Angeles, quindi erano belli carichi di carburante. Non so se per un volo transoceanico si usano gli stessi oppure cambia direttamente il modello di velivolo.
Riguardo ai piloni centrali isolati, è altamente probabile che gli aerei abbiano sfondato la struttura fino al nucleo delle torri, versando carburante incendiato anche all'interno, nelle trombe degli ascensori, e nei vani di servizio, più ovviamente a tutti i detriti.
bello, fino a poco fà 100% acciaio fuso....ora boh......Chiwaz ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 18:10
In un palazzo quello che sopporta gli sforzi di compressione è il calcestruzzo, non l'acciaio, e il calcestruzzo saluta un bel pezzo prima degli 800°C.
Considera inoltre che 120 piani di uffici contengono tonnellate e tonnellate di carta che aumentano considerevolmente il carico di incendio, così come gli arredi e tutte le attrezzature, PC compresi (le plastiche sprigionano un cifrone di kcalorie).
Comunque, considerato l'effetto vela dato dal vento, potevano resistere ad altro che impatti aerei.
Ah, tieni conto che quegli aerei erano diretti a Los Angeles, quindi erano belli carichi di carburante. Non so se per un volo transoceanico si usano gli stessi oppure cambia direttamente il modello di velivolo.
Riguardo ai piloni centrali isolati, è altamente probabile che gli aerei abbiano sfondato la struttura fino al nucleo delle torri, versando carburante incendiato anche all'interno, nelle trombe degli ascensori, e nei vani di servizio, più ovviamente a tutti i detriti.
azzz
è questo il bello di discussioni come questa: ognuno può dire la sua senza che gli altri siano in grado di capire se ha detto una cagata o meno.meskalito ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 19:33
bello, fino a poco fà 100% acciaio fuso....ora boh......Chiwaz ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 18:10
In un palazzo quello che sopporta gli sforzi di compressione è il calcestruzzo, non l'acciaio, e il calcestruzzo saluta un bel pezzo prima degli 800°C.
Considera inoltre che 120 piani di uffici contengono tonnellate e tonnellate di carta che aumentano considerevolmente il carico di incendio, così come gli arredi e tutte le attrezzature, PC compresi (le plastiche sprigionano un cifrone di kcalorie).
Comunque, considerato l'effetto vela dato dal vento, potevano resistere ad altro che impatti aerei.
Ah, tieni conto che quegli aerei erano diretti a Los Angeles, quindi erano belli carichi di carburante. Non so se per un volo transoceanico si usano gli stessi oppure cambia direttamente il modello di velivolo.
Riguardo ai piloni centrali isolati, è altamente probabile che gli aerei abbiano sfondato la struttura fino al nucleo delle torri, versando carburante incendiato anche all'interno, nelle trombe degli ascensori, e nei vani di servizio, più ovviamente a tutti i detriti.
azzz
Allora è per quello che si è sbriciolato del tutto il calcestruzzo, mi mancava un tassello.Chiwaz ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 18:10
In un palazzo quello che sopporta gli sforzi di compressione è il calcestruzzo, non l'acciaio, e il calcestruzzo saluta un bel pezzo prima degli 800°C.
Considera inoltre che 120 piani di uffici contengono tonnellate e tonnellate di carta che aumentano considerevolmente il carico di incendio, così come gli arredi e tutte le attrezzature, PC compresi (le plastiche sprigionano un cifrone di kcalorie).
Comunque, considerato l'effetto vela dato dal vento, potevano resistere ad altro che impatti aerei.
Ah, tieni conto che quegli aerei erano diretti a Los Angeles, quindi erano belli carichi di carburante. Non so se per un volo transoceanico si usano gli stessi oppure cambia direttamente il modello di velivolo.
Riguardo ai piloni centrali isolati, è altamente probabile che gli aerei abbiano sfondato la struttura fino al nucleo delle torri, versando carburante incendiato anche all'interno, nelle trombe degli ascensori, e nei vani di servizio, più ovviamente a tutti i detriti.
Avevo anche tralasciato il fatto del carburante che si è sparso per le scale.
Nella tromba A delle scale, la gente è riuscita a scendere, la B era impraticabile forse per quello.
Resta il fatto che le ultime chiamate fatte al 911 dalla gente intrappolata, dicevano che si, c'era caldo, ma non tale da uccidere.
In oltre gli incendi si sono spenti dopo 1 ora dall'impatto, ciò forse denota la scarsa quantità di combustibile presente.
Ritorno a dire che non c'è nulla di complottistico secondo me, voglio solo tentare di comprendere come una struttura del genere sia collassata su se stessa, a quella velocità. Non è possibile che un edificio di quella grandezza e mole sia collassata su se stessa in 10 secondi senza lasciare detriti di cemento più grandi di qualche millimetro.
E' da discussioni come questa che forse si può uscire dal buio dell'ignoranzaalternat ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 20:52
è questo il bello di discussioni come questa: ognuno può dire la sua senza che gli altri siano in grado di capire se ha detto una cagata o meno.meskalito ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 19:33
CUTChiwaz ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 18:10
CUT
Non vedo cosa ci sia di male a condividere quello che si conosce, anche se non è completo al 100%, credo sia questa l'utilità di un forum.
infattidado999 ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 21:07
E' da discussioni come questa che forse si può uscire dal buio dell'ignoranzaalternat ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 20:52
è questo il bello di discussioni come questa: ognuno può dire la sua senza che gli altri siano in grado di capire se ha detto una cagata o meno.meskalito ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 19:33
CUTChiwaz ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 18:10
CUT
Non vedo cosa ci sia di male a condividere quello che si conosce, anche se non è completo al 100%, credo sia questa l'utilità di un forum.
è una cosa bellissima
allora, uso un esempio un po' crudo :dado999 ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 21:04
Ritorno a dire che non c'è nulla di complottistico secondo me, voglio solo tentare di comprendere come una struttura del genere sia collassata su se stessa, a quella velocità. Non è possibile che un edificio di quella grandezza e mole sia collassata su se stessa in 10 secondi senza lasciare detriti di cemento più grandi di qualche millimetro.
se io taglio le gambe a qualcuno, quello cade, frega niente se è Undertaker o un altro wrestler di quella stazza, cade, punto e basta
esempio crudo mode off
una struttura grossa e alta (sopratutto quest'ultima) è resa più instabile tanto più è basso il punto in cui viene minata, le due torri sono state minate più o meno a 3/4 di altezza o meno; questo rende instabile una struttura alta
e su questo credo che siamo tutti d'accordo, sia che abbiano usato un 747, del c4 o l'ultima registrazione di mosconi
questa è una tua iperbole, immagino. Hanno portato via camion di macerie per un anno, da Ground Zero.dado999 ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 21:04
un edificio di quella grandezza e mole sia collassata su se stessa in 10 secondi senza lasciare detriti di cemento più grandi di qualche millimetro.
Inoltre il cemento è fatto di polveri e sabbia, tenuti insieme da collante, quindi è normale che sbricioli
dai che tra un pò c'è l'anniversario, chissà se questa volta riusciranno a convincermi
non vedo perché dovrebbero. del resto, le tue opinioni valgono come quelle di tutti gli altri...
beh mi sembra ovvioalternat ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 22:26
non vedo perché dovrebbero. del resto, le tue opinioni valgono come quelle di tutti gli altri...
meskalito ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 22:32
beh mi sembra ovvioalternat ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 22:26
non vedo perché dovrebbero. del resto, le tue opinioni valgono come quelle di tutti gli altri...
no non è affatto ovvio, la scienza non è un'opinione...
Le macerie che hanno portato via erano camion stracolmi di polvere il resto erano fondamenta e la struttura esterna.alternat ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 22:09
questa è una tua iperbole, immagino. Hanno portato via camion di macerie per un anno, da Ground Zero.dado999 ha scritto mar, 05 settembre 2006 alle 21:04
un edificio di quella grandezza e mole sia collassata su se stessa in 10 secondi senza lasciare detriti di cemento più grandi di qualche millimetro.
Inoltre il cemento è fatto di polveri e sabbia, tenuti insieme da collante, quindi è normale che sbricioli
Se non sbaglio, se lancio un cubo di cemento da 300 metri, non si polverizza, si spacca in pezzi e si polverizza, non tutta polvere.
Che sia stato modificato dal calore degli incendi?
Qui si vedono i detriti più grossi