fanno cagare, però sono le uniche che garantiscono un po' di spettacolo.... cioè, non perchè siano asiatiche, ma perchè essendo state progettate recentemente riescono a procurare un po' di sorpassi.
ps:
ma nel 2008 o 2009 non scatterà comunque il divieto di pubblicità per il tabacco?
Acuta osservazione
Interessante, uno dei rappreentanti che se ne frega dell'associazione... molto rappresentativo
Io avrei proposto candidati alternativi di sicuro spessore e altrettanta rappresentatività:
-Alex Yoong
-Shinji Nakano
-Sakon Yamamoto
-Yuji Ide
-Takuma Sato (famoso per non aver mai cusato un incidente in vita sua )
-Narain Kartikeyan
-Hans Heyer (se non lo conoscete non sapete che vi siete persi )
No dai, Ide no
Pat Symonds, direttore tecnico della Renault, ha dichiarato che a suo parere Fernando Alonso reagira' meglio di Michael Schumacher alla pressione delle ultime due gare. "Penso che la pressione su di lui sia piu' grande che mai" ha spiegato in riferimento al ritiro, ormai prossimo, del ferrarista.
Ross Brawn ha risposto cosi' al suo collega: "Non so se Pat pensi davvero quello che ha detto. Sono sicurissimo della capacita' di Michael di resistere alla pressione. L'ha provato sette volte, forse Pat avrebbe dovuto ricordarlo".
In effetti Symonds questa se la poteva evitare....forse il sapere che sono le ultime due gara della sua carriera gli fara venire ancora piu concetrazione altro che pressione
La BMW Sauber ha dichiarato a fine gara che il suo pilota e' stato "vittima di dubbie manovre" in riferimento al comportamento del pilota della Super Aguri, motorizzata Honda, che secondo alcuni avrebbe ostacolato volontariamente il tedesco per favorire il recupero di Button e Barrichello. Piu' tardi i commissari hanno squalificato Sato per aver ignorato le bandiere blu ma Nick Fry, team principal del team di Brackley, ha bollato come "assurde" le ipotesi di una combine tra i due team spinti dai propulsori giapponesi.
A me è sembrato anche un normale incidente....a voi? Poi conoscendo le qualità di Sato
Infatti, nell'ultima gara si è prorio dimostrato questo, che Schumi non subisce la pressione, la sente ma la dominaPat Symonds, direttore tecnico della Renault, ha dichiarato che a suo parere Fernando Alonso reagira' meglio di Michael Schumacher alla pressione delle ultime due gare. "Penso che la pressione su di lui sia piu' grande che mai" ha spiegato in riferimento al ritiro, ormai prossimo, del ferrarista.
Ross Brawn ha risposto cosi' al suo collega: "Non so se Pat pensi davvero quello che ha detto. Sono sicurissimo della capacita' di Michael di resistere alla pressione. L'ha provato sette volte, forse Pat avrebbe dovuto ricordarlo".
In effetti Symonds questa se la poteva evitare....forse il sapere che sono le ultime due gara della sua carriera gli fara venire ancora piu concetrazione altro che pressione
Si trovavano in una bagarre micidiale, sicuramente le cose successe sono venute senza premeditazione , sono cose che succedono in gara, quando si lotta per dei punti.La BMW Sauber ha dichiarato a fine gara che il suo pilota e' stato "vittima di dubbie manovre" in riferimento al comportamento del pilota della Super Aguri, motorizzata Honda, che secondo alcuni avrebbe ostacolato volontariamente il tedesco per favorire il recupero di Button e Barrichello. Piu' tardi i commissari hanno squalificato Sato per aver ignorato le bandiere blu ma Nick Fry, team principal del team di Brackley, ha bollato come "assurde" le ipotesi di una combine tra i due team spinti dai propulsori giapponesi.
A me è sembrato anche un normale incidente....a voi? Poi conoscendo le qualità di Sato
Lo dici perchè non conosci Hans Heyer
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Ultima modifica di tizio_incognito; 02-10-06 alle 14:24:26
Fernando Alonso: "Ogni pilota vorrebbe vincere a Suzuka"
Fernando, e' stato un pomeriggio difficile per te quello di Shanghai. Ora quali sono i tuoi pensieri per la prossima gara in Giappone?
FA:" Prima di tutto, penso che tutti abbiano desiderato un finale di campionato come questo, e lo hanno ottenuto. Le prestazioni tra le vetture sono molto simili, e quindi molto determinanti saranno gli pneumatici. Michelin ha fatto un grande lavoro per Suzuka negli ultimi anni ed ho una buona sensibilita' con il tracciato. Siamo fiduciosi noi della Renault e quelli della Ferrari. Quindi vediamo cosa accadra'."
Cosa pensi del circuito di Suzuka? Ti piace?
FA:" Si certo, e' uno dei miei preferiti. Per un pilota, Suzuka e' una pista molto impegnativa, difficile dal punto di vista fisico e la gara sara' dura. E' una di quelle corse che ogni pilota desidera vincere e io non l'ho fatto ancora."
L'atmosfera e' speciale..
FA:" Si. C'e' un'atmosfera contagiosa. I tifosi giapponesi sono sempre molto entusiasti della F1 quando andiamo la' ed e' una corsa fantastica per la F1.
Quali caratteristiche deve avere la vettura su questo tracciato?
FA: "La macchina deve avere un buon telaio, una buona aerodinamica e un motore potente. Sono tutte cose che abbiamo sulla R26. Suzuka e' un circuito molto selettivo. Una buona vettura puo' essere molto buona e una vettura poco performante puo' esserlo ancora meno. Penso che abbiamo il pacchetto per essere competitivi."
Nuovo look per la McLaren Mercedes nel 2007
Ron Dennis, boss della McLaren Mercedes, ha rivelato che il team di Woking avra' una nuova immagine, un nuovo look e una nuova filosofia a partire dalla prossima stagione che vedra' l'arrivo di Fernando Alonso e della Vodafone.
"Il team andra' in una direzione piuttosto diversa, speriamo di dimostrare praticamente di essere parte dei sogni della gente. Non solo riguardo il passato, il presente e il futuro, ma anche riguardo le aspirazioni delle persone. I giovani vogliono diventare piloti, astronauti o medici. E proveremo a sfruttare la nostra competitivita' per dare loro un'ispirazione. Ovviamente tutto questo non ci distrarra' dal nostro chiaro obiettivo di vincere delle gare. Ma vogliamo provare ad adottare un approccio e un carattere diverso per il team".
Todt è sempre saggio
Jean Todt: "Due gare il cui esito e' assolutamente imprevedibile"
Gli pneumatici, ha dichiarato Jean Todt, saranno determinanti ai fini dell'assegnazione di questo Campionato del Mondo esattamente tanto quanto lo sono stati negli anni passati. Questo in sintesi il pensiero del Direttore Generale della Ferrari, dopo l'impresa di Michael Schumacher e della Scuderia, entrambe capaci di trasformare la deludente qualifica sotto l'acqua del sabato in una magnifica vittoria, ottenuta oltretutto in condizioni climatiche davvero proibitive.
"Dopo le qualifiche ed in particolar modo considerando le condizioni meteo nelle quali e' cominciata la gara, possiamo dire di essere davvero piu' che entusiasti di questo risultato", ha ammesso Todt dopo la gara. "Del resto eravamo consapevoli che, con queste condizioni atmosferiche e, per di piu', con Michael sesto, Felipe ventesimo per la sostituzione del motore ed i nostri avversari in prima fila, sarebbe stata davvero dura. A tal proposito, ero sinceramente piu' concentrato a calcolare quanti punti avremmo potuto perdere nella Classifica Piloti ed in quella Costruttori che non a ipotizzare eventuali scenari di vittoria".
"Cosi' e' naturale che il fatto di aver archiviato il Gran Premio della Cina con questo straordinario successo di Michael che, tra l'altro, torna cosi' in vetta alla Classifica Piloti, grazie ai suoi sette successi, contro i cinque di Alonso, e ad un solo punto di distacco dalla Renault in quella riservata ai Costruttori, non puo' altro che riempirci d'orgoglio".
"Ci sono ancora due gare da disputare prima del termine della stagione, due gare il cui esito sara' naturalmente imprevedibile, anche se ritengo comunque doveroso fermarsi a pensare dove eravamo solo dopo il Gran Premio del Canada, sia per quanto riguarda il Titolo Piloti che per quello Costruttori. A questo proposito, sappiamo di avere degli avversari molto forti contro cui lottare ma, al tempo stesso, sappiamo anche esattamente quale e' il nostro potenziale attuale nei loro confronti, il che pero' non fa si che ci si possa lasciare andare a facili previsioni riguardo questo finale di stagione. Non ci resta che aspettare e vedere".
Ancora una volta, Todt ha voluto rendere omaggio al proprio team: "Michael ha disputato una gara straordinaria e altrettanto si puo' dire di tutta la Squadra, compreso Felipe Massa. Purtroppo per lui non gli e' stato possibile raccogliere i frutti del suo lavoro a causa della collisione con Coulthard nella quale ha irrimediabilmente danneggiato la sospensione posteriore. Nonostante questo pero', e' stato prezioso nel fornire informazioni al Team per cio' che riguardava la scelta degli pneumatici, man mano che la pista andava asciugandosi, cosa che si e' rivelata di fondamentale importanza, specie ai fini della decisione circa quando far fermare Michael per la sua seconda sosta".
Todt ha poi classificato il successo di Schumacher semplicemente come importante. Si e' trattato sicuramente di una grande vittoria, ma certamente non della sola ottenuta in questi anni, ragion per cui va posta nella giusta prospettiva. In sintesi si puo' dire un mix dato dalla perfetta combinazione di una buona strategia elaborata ai box e delle grandi doti di guida di Michael quando le condizioni della pista variavano molto rapidamente. Ha attaccato quando c'era da attaccare e ha saputo abbassare il ritmo quando era necessario. In sostanza, un perfetto controllo della gara da parte del pilota, del Team e dell'insieme delle componenti tecniche della vettura".
Lo stesso Todt ha pero' ammesso di essere rimasto con il fiato sospeso sino all'ultimo giro, specie nel finale quando la pioggia ha iniziato a cadere nuovamente. "Quando Michael ha tagliato il traguardo del 55° giro aveva circa quattro secondi di vantaggio su Alonso, con la pista bagnata e le gomme slick, ragion per cui bisognava essere stupidi per pensare che si sarebbe trattato di una passeggiata. Tutti noi eravamo consapevoli del fatto che in quelle condizioni e' molto facile perdere il controllo della vettura, ragion per cui la fine dell'ultimo giro e' stata accolta dall'intero Team un po' come una liberazione".
Alla domanda se la battaglia per il Titolo quest'anno sia piu' dura che nei dieci anni passati, lo stesso Todt ha dichiarato: "non saprei dire". Abbiamo avuto anni, come per esempio nel '97, '98 e '99, dove il Campionato, eccetto quello Costruttori nel '99, ci e' sfuggito all'ultima gara. Cio' significa che, ad eccezione dello scorso anno, e' dal '97 che ci troviamo comunque nella posizione di lottare per il Titolo. Alcuni anni la battaglia e' stata molto dura, altri meno, quest'anno appartiene certamente alla prima categoria, ma direi che ci siamo abituati e, come tali, siamo pronti a combattere sino alla fine".
Avere tutta questa esperienza puo' rappresentare un vantaggio per la Ferrari, specie considerando l'attuale posizione in cui si trova? "Quello che ti da un grande vantaggio e' il fatto di avere le gomme adatte, la giusta capacita' di reazione agli agenti esterni, la giusta strategia, questi elementi combinati assieme rappresentano un reale vantaggio".
Lo stesso Todt si e' mostrato molto chiaro riguardo alla possibilita' che Michael conquisti il Titolo gia' a partire dal prossimo Gran Premio, con una gara di anticipo quindi, rispetto al termine della stagione. "Al tempo stesso la Ferrari potrebbe perdere il Titolo Costruttori", ha dichiarato seccamente il Direttore Generale della Casa di Maranello. Cio' non rappresenta un'ulteriore dose di pressione psicologica su tutta la squadra? "Direi assolutamente di no, cio' che rimane sono solo i Titoli e le vittorie e noi lavoriamo esclusivamente per questo".
Rosberg: "Il fornitore unico di gomme sara' positivo per lo sport"
Secondo Nico Rosberg, la gara di Shanghai ha dimostrato che il fornitore unico di gomme in F1 sara' senz'altro positivo per lo sport.
"Gli pneumatici sono diventati troppo importanti in F1. Sara' senz'altro meglio quando avremo tutti le stesse gomme," ha dichiarato il tedesco della Williams. "E' anche un modo per risparmiare. Al momento si provano troppe gomme e si spende davvero troppo. Sarebbe piu' interessante spendere questi soldi nello sviluppo delle vetture".
compretaleme d'accordo
Nuove gomme Bridgestone da bagnato per Suzuka
La Bridgestone ha deciso di portare una specifica di gomme da bagnato diversa a Suzuka dopo aver subito le prestazioni della Michelin a Shanghai. Nonostante Michael Schumacher sia riuscito a vincere la gara partendo dalla sesta posizione, e' stato evidente che il tedesco ha beneficiato di ottime prestazioni dalle sue intermedie solo su pista quasi asciutta. Sabato il ferrarista ha sofferto in qualifica contro i gommati Michelin e la Ferrari n.5 e' stata l'unica vettura Bridgestone a superare la seconda sessione.
"Tutto cio' che posso dire e' che faremo del nostro meglio per migliorare" ha dichiarato Hisao Suganuma, technical manager del fornitore giapponese.
Forse hanno aperto gli occhi, ma per sicurezza spero proprio che non piova a Suzuka
La parola a Schumu
Michael Schumacher: "Suzuka e' uno dei miei tracciati preferiti"
Non c'e' niente di meglio che iniziare con una vittoria quando si devono affrontare due gare una di seguito all'altra. Naturalmente ci aspettano ancora due sfide decisive per la lotta al mondiale, ma una simile vittoria ha un doppio valore. Non c'e' quindi da meravigliarsi che Michael fosse di ottimo umore quando e' partito dalla Cina alla volta del Giappone dopo la grandiosa vittoria nel GP di Shanghai.
"Naturalmente questo successo ha dato a tutti noi un'ulteriore spinta - dichiara Michael -. Sabato sembrava che improvvisamente tutto si fosse rivolto contro di noi, poi invece abbiamo ottenuto questo risultato da sogno. Per questo ieri ero cosi' di buon umore anche perché, dopo le difficolta' incontrate nelle qualifiche, non speravo piu' nella vittoria, ma pensavo invece a come limitare i danni.
Ho gia' spesso ripetuto che consideravo Shanghai la piu' difficile delle ultime tre gare e mi aspettavo un risultato intermedio. Quindi aver ottenuto un simile traguardo, ad essere sinceri, ha un doppio valore. Le prossime due gare invece si disputano su due circuiti che mi piacciono molto e che dovrebbero esserci favorevoli: il Giappone e il Brasile. Partiamo quindi da Shanghai rinvigoriti e pronti per la fase decisiva del Mondiale. La vittoria ci ha fornito una giusta dose di motivazione, anche se in verita' non ne abbiamo bisogno. Siamo tutti infatti molto concentrati sulla conquista di entrambi i titoli e siamo perfettamente consapevoli del fatto che la lotta sara' molto dura. Sappiamo pero' cosa ci aspetta. Devo anche dire che sono felicissimo di questa sfida.
Affrontare infatti il Giappone con un equilibrato e promettente risultato in classifica e' una cosa che non avremmo mai potuto neanche sognare in Canada, quando avevamo 25 punti di distacco. Ora il Mondiale ricomincia da zero, e di piu' non si puo' desiderare. Sara' una battaglia fantastica, qualcosa di entusiasmante ".
Michael restera' a Tokyo probabilmente fino a giovedi' mattina, mentre mercoledi' pomeriggio sara' ospite di un'importante conferenza stampa organizzata dalla Bridgestone. Poi andra' a Suzuka, dove si svolgera' il prossimo Gran Premio, sul tracciato che e' anche uno dei preferiti del campione tedesco, soprattutto in virtu' del fatto che esso e' tra i piu' tecnici ed impegnativi dell'intero mondiale.
ma in UE non è già in vigore dal 2005?
persino l'ultra-liberista Germania (mi ricordo che l'ultima volta che ci andai, qualche anno fa, si trovavano tranquillamente in giro per le città cartelloni pubblicitari Marlboro) dall'anno scorso non può più ospitare sponsor tabaccai nei suoi gp...
Nuovo look per la McLaren Mercedes nel 2007
Ron Dennis, boss della McLaren Mercedes, ha rivelato che il team di Woking avra' una nuova immagine, un nuovo look e una nuova filosofia a partire dalla prossima stagione che vedra' l'arrivo di Fernando Alonso e della Vodafone.
"Il team andra' in una direzione piuttosto diversa, speriamo di dimostrare praticamente di essere parte dei sogni della gente. Non solo riguardo il passato, il presente e il futuro, ma anche riguardo le aspirazioni delle persone. I giovani vogliono diventare piloti, astronauti o medici. E proveremo a sfruttare la nostra competitivita' per dare loro un'ispirazione. Ovviamente tutto questo non ci distrarra' dal nostro chiaro obiettivo di vincere delle gare. Ma vogliamo provare ad adottare un approccio e un carattere diverso per il team".
qualcuno ha capito cosa vuol dire tutto questo discorso?
Significa che il prossimo anno avranno una nuova livrea, non spenderanno più soldi in strutture giganti e inutili e andranno più sulla affidabilità del motore che sulla potenza
Raikkonen stà bestemmiando
sui pitolo che vogliono diventare medici non sono riuscito a connettere
Togliete la fiaschetta di vino a Ron pleaseSignifica che il prossimo anno avranno una nuova livrea, non spenderanno più soldi in strutture giganti e inutili e andranno più sulla affidabilità del motore che sulla potenza
Raikkonen stà bestemmiando
sui pitolo che vogliono diventare medici non sono riuscito a connettere
In rete non ho trovato nulla riguardo alle norme del 2008-09... che io sappia il ban dei tabaccai è in vigore solo nell'UE.ma in UE non è già in vigore dal 2005?
persino l'ultra-liberista Germania (mi ricordo che l'ultima volta che ci andai, qualche anno fa, si trovavano tranquillamente in giro per le città cartelloni pubblicitari Marlboro) dall'anno scorso non può più ospitare sponsor tabaccai nei suoi gp...
Vorrà dire che le McLaren correranno con la livrea da ambulanzaSignifica che il prossimo anno avranno una nuova livrea, non spenderanno più soldi in strutture giganti e inutili e andranno più sulla affidabilità del motore che sulla potenza
Raikkonen stà bestemmiando
sui pitolo che vogliono diventare medici non sono riuscito a connettere
Massa definisce "strano" il comportamento di Coulthard in Cina
Il pilota della Ferrari, che a Shangai si e' ritirato dopo un contatto con lo scozzese della Red Bull, e' tornato sull'incidente e ha dichiarato di essere rimasto stupito dalla manovra di Coulthard.
"Ovviamente stava cercando di difendere la sua posizione -ha spiegato Massa a SpeedTV.com- ma io ero molto piu' veloce di lui. Se non lo avessi passato in quel giro, lo avrei fatto uno o due giri dopo. E' stato un peccato. Certamente lui non stava cercando di buttarmi fuori, ma e' strano che si sia comportato come se fossimo all'ultima curva dell'ultimo giro".
Riguardo alla sua gara, Felipe ha raccontato "Stavo superando molte vetture. Con gomme usate, sul circuito che si stava asciugando ero davvero molto, molto veloce, e anche dopo aver cambiato pneumatici continuavo ad andare forte. Poi ho cercato il sorpasso su David. Al termine del rettilineo l'avevo quasi affiancato, ma al tornante ci siamo toccati. E' stato un vero peccato -ha concluso il brailiano- perché stavo portando a termine una bella gara".
Purtroppo dovo dire che dalle immagini si vede che massa è arrivato lungo , almeno ha capito che poteva passarlo in seguito, spero che faccia tesoro di questa esperienza in futuro.