Prologo
Ogrim stava spaccando la legna poco fuori dalle mura di Crossroads, la legna della savana, fragile si spezzava facilmente al primo colpo dell'ascia rugginosa che gli era stata affidata dal suo nuovo datore di lavoro, Gornak Onefoot, essendo arrivato nell'avamposto di provincia senza nemmeno un soldo è stato veramente un sollievo trovare qualcuno disposto a darti la mano. Gornak e suo figlio Raitch sono quasi diventati due fratelli adottivi, uno più piccolo e uno più grande. E per un reduce della battaglia dell'Hyjal non è male, soprattutto se ex-eroe del Clan Warsong. Involta in un telo grezzo rinforzato con pelle di cuoio, Queenbreath sbadigliava al sole, come il proprietario sembrava godere la pace delle sconfinate distese policrome. Rotto il penultimo ceppo, si accorse che dalla città, poco distante, Raitch stava correndo verso di lui, con aria particolarmente turbata, dietro di lui un'orchessa che tutti conoscevano bene lì a Crossroads, Segra Darkthorn, la reggente. Si mormorava che anche lei avesse combattuto sull Hyjal.
Doveva essere successo qualcosa.
Spiritwalker
L'aria è meno frizzante rispetto alle dolci pianure del Mulgore, questo sì. E c'è la sabbia che irrita le faroge, questo sì. Ma Crossroads ti pare subito carica più di pregi che di difetti, se non altro non sono tutti Tauren. Con curiosità osservi per la prima volta i tratti somatici di Troll e goblin, qualche orco l'avevi già visto nei tuoi pomeriggi con i parenti a Thunder Bluff, ma i mezz'orchi mai. Curiose creature, certamente la parte non orchesca dell'ibrido dev'essere veramente mostruosa.
"Ehi, ehi, ehi! Chi abbiamo qui?" prima senti solo la voce stridula, poi guardandoti bene attorno vedi il tuo interlocutore. È un goblin, un minuscolo esserino, vestito con abiti di pregiato dai tantissimi colori. Ha nella mano destra un mazzo di pezzi di carta colorata "Vuoi un biglietto della lotteria di Darkmoon? Mi sembri un tizio fortunato! Di solito i Tauren vincono sempre con i miei biglietti!"