Originariamente Scritto da
BlackCaesar
Dunque ho rivisto di recente l'Episodio VI (quello della battaglia di Endor) e mi ha colpito il fatto che non mi ricordavo assolutamente come fosse stato distrutto l'Executor (per chi non sa di cosa io stia parlando l'Executor è la nave ammiraglia di Darth Vader, quello Star Destroyer nero e immenso con i reattori rossi e lungo quanto 10 di quelli bianchi). Allora premesso che l'Executor è una nave lunga 19 km (si è proprio grande quanto l'isola di Manhattan!), armata con 5000 turbolaser, svariate decine di squadroni di caccia e scudi virtualmente impenetrabili dalle armi pesanti non capisco davvero come possa essere stato distrutto in maniera così stupida! Gli scudi sono stati disattivati da una squadra di bombardieri Y-Wing che hanno disturtto il generatore sopra la plancia di comando. Successivamente il comandante Piett ha dato l'ordine di concentrare il fuoco delle batterie turbolaser intorno alla plancia per proteggerla ma la carcassa di un B-Wing è precipitata contro di essa distruggendola. L'Executor privo di controlli si andrà poi a schiantare contro la Morte Nera finendo così la sua carriera.
La mia considerazione è la seguente: l'Impero ha commissionato una nave così potente per renderla virtualmente invulnerabile a qualsiasi attacco. Non ha previsto di dotare l'Executor di un generatore di scudi ausiliario all'interno della plancia in modo da difendere esclusivamente quest'ultima??? Voglio dire una nava del genere dovrebbe poter essere distrutta da una flotta di almeno 50 incrociatori Mon Calamari, svariate centinaia di X-Wing e bombardieri! Questo fatto ha deluso veramente molto il sottoscritto che è un fan dell'Impero. Mi sembra il solito espediente stile Deus Ex Machina per far vincere i "buoni", potevano gestirla in modo più elaborato come la distruzione della Morte Nera.