Leggendolo, credevo che si trattasse soltanto di un abile pesce d'aprile. D'altronde la data è propizia. E invece no, quello che sto per dirvi, anche se è decisamente incredibile, oltre che bizzarro, antistorico e anacronistico, è assolutamente vero. Qualcuno ha preso il motore originale di Quake, ha creato un “bridge” verso un interprete di avventure testuali e, con grande sorpresa anche per il sottoscritto (che in passato pensava di aver già visto di tutto) ha trasformato Quake in un'avventura testuale (o Interactive Fiction, che è un modo nuovo nuovo per dare un nome a una cosa vecchia vecchia).
Far funzionare il tutto è dannatamente semplice. Basta scaricare la versione shareware di Quake I (la si trova in giro praticamente ovunque), un interprete di linguaggio Inform (che è una cosa che ha una luuuunga storia alle spalle, anche se molti di noi la ignorano), e il bridge IFquake, programmato da Jason Bergman, e mettere tutto assieme seguendo le semplicissime istruzioni sul suo sito. Una volta lanciato l'interprete, basterà aprire una nuova storia e selezionare il file quake.z5. Basta, problema risolto: a quel punto sarà sufficiente leggere le descrizioni degli ambienti in cui ci troviamo, e decidere cosa fare, dando i giusti input rigorosamente con la tastiera, sotto forma di comandi in inglese. Le quattro direzioni cardinali per muoversi e, all'occorrenza, un bel "ATTACK GRUNT WITH SHOTGUN", proprio come ai tempi delle avventure testuali della Infocom (alcuni di voi erano troppo piccoli per ricordarsele... altri nemmeno erano nati. Ma per i nostalgici vecchi e marci come me, sono una pietra miliare dell'informatica ludica). Volete saperne di più? Beh, l'indirizzo è questo: http://loonyboi.com/if/quake/about.htm. Buon parser a tutti.