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  1. #1
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Data Astrale Dopo Lazio-Milan ( Cit. Anthonykiedis ) inizia il viaggio letterale destinazione "confronto"...
    ed eccoci all'inizio di questa nuova avventura ( manco fossi Kirk ), non nascondo un po' di emozione, soprattutto per quella che sarà la resa finale di questo "esperimento" di lettura in parallelo, spero sia divertente, stimolante e che ... se ne parli

    CI TENGO A SOTTOLINEARE PERO' CHE QUESTO TOPIC NON E' DEDICATO SOLO AL "Meeting/Book Machine" MA A :



    John Grisham - Il Socio

    chiedo solo la gentilezza a chi lo ha già letto di postare qui i suoi commenti ( ove necessario, ovvio ) con tanto di SPOILER, onde evitarci sorprese poco piacevoli



    Ora appena anche Camus/IBS sarà pronto si partirà con la lettura vera e propria, intanto ognuno di noi puo' postare le sue impressioni A PRIORI su AUTORE e ROMANZO o aspettative in genere ...

    inizio io:

    Di Grisham ho letto solo un romanzo ( La Convocazione ), ne ho un ricordo piacevole ma non entusiasta, anche perchè non mi ha stimolato all'acquisto di altri prodotti di questo autore, o forse anche perchè tutti incentrati su indagini a sfondo legale. E' cmq un ottimo scrittore, lo lessi senza intoppi di sorta e mi colpi' con un finale sorprendente.

    QUINDI

    ...non posso che aspettarmi una lettura poco impegnativa - nel senso buono - , ma avvincente, con personaggi ben delineati, una storia in apparenza lineare che, spero, subirà qualche clamoroso colpo di scena finale...della trama non so assolutamnte nulla dato che la scelta è stata presa sulla fiducia ( di Anthony ) e non ho la minima intenzione di leggere la 4a ( come al solito ) per gustarmi il tutto con quel senso di "sorpresa"( che amo ).
    Insomma mi aspetto un buon libro, infondo ne hanno tratto anche un film di successo - che pero' non ho visto - che magari mi spinga verso il genere Legal Thriller... bisogna provare![cit.]



    Attendo i Vs commenti ( e lo START di Camus ).
    ( poi ognuno procederà col suo passo di lettura, MA alla centesima pagina - o alla prima "pausa capitolo" dopo la 100a insomma - si prenderà 5 min per scrivere le sue impressioni a caldo solo su quello che ha letto, come dicevo nel topic di presentazione del Meeting/Book, dando rilievo a quelle che erano le aspettative iniziali e come si stia evolvendo la "lettura" , anche in maniera molto veloce... quando il 4a ( a giudicare dal lavoro che mi aspetta questa settimana: IO ) avrà finito TUTTI posteremo insieme le Ns impressioni e cosi' via fino al COMMENTO FINALE, piu' complesso e completo ed alla ( mi auguro ) ricca discussione che ne nascera'

    Per metterci daccordo sul "QUANDO" utilizziamo i MP se no intasiamo i topic di:" io ho fatto e tu? Già fatto? E' Pic?"

  2. #2
    david
    ospite

    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Citazione Originariamente Scritto da sava73 Visualizza Messaggio
    Di Grisham ho letto solo un romanzo ( La Convocazione ), ne ho un ricordo piacevole ma non entusiasta, anche perchè non mi ha stimolato all'acquisto di altri prodotti di questo autore, o forse anche perchè tutti incentrati su indagini a sfondo legale. E' cmq un ottimo scrittore, lo lessi senza intoppi di sorta e mi colpi' con un finale sorprendente.

    QUINDI

    ...non posso che aspettarmi una lettura poco impegnativa - nel senso buono - , ma avvincente, con personaggi ben delineati, una storia in apparenza lineare che, spero, subirà qualche clamoroso colpo di scena finale...della trama non so assolutamnte nulla dato che la scelta è stata presa sulla fiducia ( di Anthony ) e non ho la minima intenzione di leggere la 4a ( come al solito ) per gustarmi il tutto con quel senso di "sorpresa"( che amo ).
    Insomma mi aspetto un buon libro, infondo ne hanno tratto anche un film di successo - che pero' non ho visto - che magari mi spinga verso il genere Legal Thriller... bisogna provare![cit.]
    Anche io ho letto solamente un romanzo di Grisham (Il Broker nello specifico) e non mi ha entusiasmato eccessivamente però non mi è dispiaciuto (l'ambinetazione a Bologna è carina, seppure un pò piena di luoghi comuni).
    Ovviamente, visto che l'autore è famoso, ho deciso di approfondirlo con uno dei suoi romanzi migliori (almeno queste sono le premesse).
    Non ho letto nessuna anteprima sul romanzo visto che amo anche io il gusto della sorpresa.
    Sono sul blocco di partenza

  3. #3
    Ragnarokker
    ospite

    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Di Grisham non ho mai letto niente, ma ho molto apprezzato alcuni film ispirati dalle sue sceneggiature: carino Il Rapporto Pelican, Buono Il Cliente, ottimo L'uomo della Pioggia, con Matt Damon e, soprattutto, Danny De Vito.
    Il Socio l'ho comprato proprio perchè ogni volta che l'han dato in televisione avevo qualcos'altro da fare.
    Del libro conosco in pratica la 4a e nulla più.
    Mi aspetto una storia in crescendo sia di tensione che di azione, a cui non mancherà una certa dose di denuncia sociale.
    Citazione Originariamente Scritto da anthonykiedis Visualizza Messaggio
    Sono sul blocco di partenza
    Sono pronto in corsia 3 ed attendo lo sparo dello starter
    Ultima modifica di Ragnarokker; 22-01-07 alle 17:11:31

  4. #4
    Il Puppies L'avatar di arivale
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Di Grisham mi sembra sia anche il libro da cui hanno tratto il film La Giuria.
    Sbaglio???

  5. #5
    Shogun Assoluto L'avatar di Camus
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Citazione Originariamente Scritto da arivale Visualizza Messaggio
    Di Grisham mi sembra sia anche il libro da cui hanno tratto il film La Giuria.
    Sbaglio???
    direi di no, dovrebbe essere il romanzo pubblicato da grisham dopo il socio.
    Allora oggi non mi è arrivato nulla però ho sguninzagliato mia madre per vedere se riusciva a farsene prestare una copia da qualche amica o se c'è una copia nella gigantesca biblioteca della mia gigantesca città.
    Allora io di Grisham ho letto solo un libro, il re dei torti, perchè un mio professore all'università ne aveva parlato così tanto che alla fine mi ero incuriosito, e l'avevo letto, carino ma nulla di più.
    Sono abbastanza ottimista sul libro, sia perchè leggo un sacco di spazzatura e questo non sarà sicuramente il libro peggiore sia perchè mi piacciono i thriller e anche un po' incuriosito su quanto sia legal

  6. #6
    Ragnarokker
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Citazione Originariamente Scritto da Ragnarokker Visualizza Messaggio
    Buono Il Testimone (mi pare sia questo, comunque quello con Tommy Lee Jones che interpreta l'avvocato che cita la Bibbia)
    Mi autoquoto per una correzione, era Il Cliente. Modifico anche sopra.

    Citazione Originariamente Scritto da arivale Visualizza Messaggio
    Di Grisham mi sembra sia anche il libro da cui hanno tratto il film La Giuria.
    Sbaglio???
    Pare di si (cioè hai ragione)http://www.imdb.com/title/tt0313542/
    Ultima modifica di Ragnarokker; 22-01-07 alle 23:10:23

  7. #7
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    ed eccoci al 1° ( emozionantissimo ) Meeting di lettura, i quote sono leggermente differenti da come mi sono stati inviati, ne ho nascosto con spoiler le parti piu' "raccontose" ed evidenziato in [ b ] quelle piu' commentose, invece in ROSSO i commenti conclusivi! ( ricordo pero' che i post sono dei relativi autori e se vogliono cambiarne anche una minima parte me lo facessero sapere!

    a Voi senza ulterirori commenti le prime 97 pagine:


    Citazione Originariamente Scritto da anthonykiedis

    JOHN GRISHAM - IL SOCIO -

    Il Socio inizia in maniera abbastanza blanda introducendo il laureando in legge Mitchell McDeere con l'espediente di un colloquio di lavoro. In poche righe Grisham riesce a tratteggiare un quadro abbastanza completo del carattere del protagonista e della situazione; sembra proprio di essere lì presenti ad assistere alla conversazione ma si fiuta subito puzza di bruciato (almeno questa è la mia impressione ).

    L'incipit del Socio mi ha ricordato in maniera molto marcata un film famoso ed apprezzato: l'Avvocato del Diavolo. Stesso personaggio che ha sgobbato sodo studiando, che ha una moglie bellissima (ho un debole per Charlize Theron ) e che viene catapultato in un mondo lussuoso ed economicamente appagante. Molto azzecatta la descrizione di Memphis, in linea con i toni sobri e quasi sonnolenti delle fasi iniziali del racconto.


    Spoiler:
    Non appena si incomincia ad abituarsi ai ritmi del romanzo, ecco che si verifica il primo colpo di scena con l'omicidio di due associati.
    Grisham è parco di dettagli e l'omicidio è avvolto da un alone di mistero grazie anche alla presenza dell'ambiguo DeVasher, figura di Orwelliana memoria che tiene in scacco persone importanti. Ovviamente questo si preannuncia solo come un antipasto, però il dado è tratto e si inizia ad essere incuriositi sullo sviluppo delle vicende.

    Intanto il racconto guadagna un pò di ritmo con l'incalzante prima settimana di lavoro di Mitch che viene costretto a turni massacranti nel proprio ufficio (andare al lavoro alle cinque del mattino per primeggiare mi ha fatto stare male ). Durante questa fase Grisham sfoggia la sua laurea in legge, e quindi la sua competenza in materia, descrivendo in dettaglio le mansioni di Mitch. In questo caso, per i profani, risultano un pò ostiche alcune parti; niente di particolarmente insormontabile, ma comunque un dato da sottolineare e da appuntare.

    Spoiler:
    Parallelamente le azioni di spionaggio (se così possiamo definirle) continuano a svilupparsi terminando con delle microspie poste nella casa di Mitch e della moglie Abby, che ne violano l'intimità.
    In questo modo si conclude la prima parte della lettura
    del Socio, proprio come un classico serial a puntate che scema sulla scena d'amore finale.


    Tirando le fila del discorso, direi che sono moderatamente ottimista per il seguito del racconto. C'è parecchia carne al fuoco, Grisham sembra ispirato (per quanta esperienza possa avere sui suoi racconti ) e iniziano a crearsi i primi intrecci. Forse mancano un pò di personaggi carismatici anche se la figura di Nathan Locke, con una fugace apparizione mattutina ha stimolato la mia curiosità e le mie aspettattive.

    Bene così

    Citazione Originariamente Scritto da Ragnarokker

    Il protagonista per buona parte di questo blocco non è Mitch. E’ lo Studio, il Bendini Lambert & Locke. Lo Studio ti paga bene. Lo Studio vuole questo. Lo Studio non vuole quello. Lo Studio invoglia a fare quest’altro. I dettami dello studio vanno anche ad interessare diversi aspetti della vita coniugale. Le azioni di tutti gli associati sono controllate dallo Studio, che ricava questo suo potere dalla promessa della realizzazione dell’american dream: gli associati sono tutti uomini di umili origini, affamati, che col sudore della propria fronte riescono a realizzarsi nell’ambiente lavorativo (ed esiete qualcos’altro per questi uomini?), diventando milionari prima dei 40 anni
    Il buon Mitch si è reso un bel po antipatico ai miei occhi con quell’atteggiamento da superuomo che ostenta (devo lavorare 12 ore al giorno? E che sarà mai! Al college studiavo 15 ore filate!) e vederlo più avanti affogare nelle scartoffie mi ha dato una certa soddisfazione
    Il resto dei personaggi non è che si facciano notare nel mucchio, sono tutti arrivisti all’ultimo stadio.
    Locke è tutt’altra storia. Nelle sue pochissime comparsate ha dimostrato di avere carisma da vendere, con uno sguardo da Caronte dantesco, che gela il sangue.
    Spoiler:
    Freddo, distaccato, è l’unico a restare composto durante la cerimonia in memoria degli associati morti.
    E’ una macchina. E’ da quando ha aperto lo studio che arriva in ufficio alle 6. E, cosa più importante di tutte, è l’unico che riesce a zittire quello sbruffone di Mitch.
    Siamo ancora nella fase di costruzione della vicenda e giustamente la componente Thrilling è ridotta all’osso, ci sono solo le poche scene di “spionaggio”. Avrei gradito però almeno un po’ di azione in più, restare chiusi per così tante pagine all’interno dello studio a leggere carte che parlano di finanza ed economia industriale ( ) rende la vicenda, finora, un po’ noiosa.

    Citazione Originariamente Scritto da camus83

    Allora prima di tutto una domanda per gli altri "soci" anche voi avete una quarta copertina che praticamente svela i fatti più importanti delle prime 150 pagine ? [NdSava: anche se fosse non lo so ... non le leggo mai proprio per quel motivo!]
    Allora nelle prime 100 pagine la storia è prevedibile o quantomeno ormai per me era difficile avere grosse sorprese e comunque Grisham le usa semplicimente per preparare il background alla vicenda e introdurci il protagonista e gli altri personaggi.
    Mitch obbedisce allo stereotipo americano del vincente alto muscoloso, ovviamente fenomenale quarterback nella squadra di football del college (chissà perchè solo i quarterback riescono a diventare protagonisti di romanzi e film, è perchè sono i giocatori più importanti della squadra o è perchè non dovendo prendere colpi come tutti gli altri compagni di squadra sono gli unici che forse manterranno il cervello totalmente sano?) e intelligentissimo, quello che gli altri fanno in 10 giorni lui lo fa in 5 e meglio degli altri.
    Ovviamente un simile esempio di perfezione non può essere sposato con una racchia e John (io Grishiam ci chiamiamo per nome ormai) ci comunica presto che la moglie di Mitch è la solita sventola da paura, talmente bella che una volta con la sua bellezza aveva fermato le macchine ad un incrocio (cosa abbastanza ovvia se non si fermavano ora Mitch era vedevo e forse la presenza dei semafori aiuta a creare questi episodi fenomenali....)

    Spoiler:
    In queste prime 100 pagine scopriamo il nome dei due collaboratori fatti fuori e si scopre che lo studio Bendini, Lambert & Locke non è tutto rose e fiori o
    forse è meglio dire Grisham ci fa capire che come al solito nessuno dà nulla per nulla.
    Dello studio le segretarie non sono nulla di particolare, i due boss Lambert & Locke sono anche loro un po' stereotipati, Lambert è il cattivo con le crisi di coscenza e Locke è cattivo e basta, personalmente preferisco il secondo e poi c'è Avery Tolleson tutor di BigJim che è fra tutti il personaggio più interessante delle prime 100 pagine, ovvio nulla di trascendentale, anche perchè con tutta quella filippica sulle parcelle Grisham si diverte a prendere in giro gli avvocati, però è l'unico personaggio abbastanza credibile, ovviamente perfetto professionista però con qualche lato umano (personalmente dubito che arrivi vivo alla fine del film).
    Sotto il profilo della storia dopo l'assunzione bigjim viene messo sotto con il lavoro, grisham prova a rendercelo un po' più umano paventando l'ipotesi di una possibile bocciatura (sì certo come no), scopriamo che in realtà Mitch, senza saperlo, si è iscritto al grande fratello e che nel suo ufficio la ricchezza è inversamente proporzionale alla moralità dei socii.
    La mia fida quarta copertina mi avvisava subito che Lambert & Locke non sono i boss di fine livello ma solo pedine molto potenti e infatti alla fine di queste 100 pagine conosciamo solo il nome del buono, Terrance, e del luogotenente del cattivo DeVasher.

    Citazione Originariamente Scritto da sava73

    Il primio capitolo è volato via come da pronostico leggero e piacevole. Due "fazioni" prendono posto nel romanzo: i "buoni": il giovane avvocato povero povero povero e mezzo orfano, sposato fin dalle medie, con tanti sogni e cuccioli all'orizzonte; e i "beneficiodeldubbio" ( ma tanto lo sappiamo che puzzano di marcio ) che lo vogliono a tutti i costi nel loro studio d' elite senza badare a spese; già con poche righe l'autore ci fa capire la pasta di cui sono fatti: razzisti, sessisti.... e anche un minimo ( ma nascondono bene per ora secondo me ) arroganti, ricchissimi servitori del denaro. Per la serie: "non è tutt'oro quello che riluce".

    Il secondo capitolo fa molto "avvocato del diavolo", viene da chiedersi : ma è tutto vero? Tutti questi soldi? Questi "premi"? Cosa ci sarà dietro? Solo onesto lavoro, lavoro e lavoro (possibile che il trabocchetto sia nelle ferie, solo 2 settimane l'anno, e in altro paio di trovate: pensione anticipata e vacanze alle Cayman?? ) ...certo è che l' Ufficio vuole gestire, e non solo, la vita dei suoi associati... non molto simpatico no?

    E andiamo! Al 3° tentativo ecco il marcio!!! Ma appena accennato. L'autore non ci inganna, sa che noi sappiamo, sa che noi vogliamo almeno intravedere dove vada a parare la storia e ci incuriosisce con poco...molto stimolante ( ed intrigante! )

    Al quinto i cattivi muovono le prime pedine.

    Nel sesto McDeere, il protagonista, si sparapanza sul lusso acquisito e si gode il momento prima di iniziare il vero lavoro...viene vagamente spiegato come si fanno i soldi!

    Al settimo capitolo si capisce che il tipo dovrà sgobbare manco poco e alcune scenne descritte fanno anche sorridere.... anzi sdrammatizzano un po' l'aria pesante che si comincia a respirare. ( Mi ha fatto drizzare i capelli col ricordo dei compiti a scuola ) Si getta IMHO anche la base per quello che immagino sarà l'ago della bilancia: il rapporto ( incrinaBILE ) con la moglie amatissima che passa da stracoccolata a dimenticata in un angolo. Il protagonista tutto sommato è simpatico, un po' arrivista e ( ovviamente ) idealista - anche se l'idea di avvocato rampante specializzato in questioni fiscali ci cozza un minimo col concetto!

    All'ottavo il lavoro è straripante e i cattivi continuano nei loro propositi orwelliani. FINE PRIME 100pgg !!!

    ]Non male per ora, la voglia di sapere cosa realmente sta succedendo è tanta, il sentimento principale di empatia col protagonista è quello di stress da super lavoro ( anche 24h di fila... ) ma sembra ovvio ci sia di piu' . Mi aspettavo un minimo piu' di azione da queste prime 100pgg , invece l'autore sta ( credo ) costruendo un background coi controfiocchi per....bho... chissà cosa!!!


    Piccola chiosa finale:
    intanto grazie ad Anthonykiedis, Ragnarokker e camus93 per gli ottimi commenti; poi, consapevole dello scoraggiamento di chi si avvicina a leggere post cosi' lunghi dico: ne vale la pena! STUPENDO il confronto in diretta... Merita

    Alla prossima Parte!

  8. #8
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Che bello^^

    figata davvero sta cosa !
    In quattro siamo riusciti a dare belle prospettive differenti di quanto successo..

    a chi Mitch sta sulle palle... a chi simpatico, tutti concordi su Orwell e ad essere onesto alcuni commenti di camus ( col libro ancora ben caldo in mente ) mi hanno fatto davvero sorridere!

    Ben fatto! ( dite la vostra )


    EDIT: una cosa che si evidenzia ( alla rilettura del post ) è il punto di vista differente tra me, camus e ragnararokker sul rapporto tra il protagonista e il lavoro: per chi è sotto stress per il suo lavoro Mitch è un povero cristo come lui che sgobba , per chi magari a scuola andava a rimorchio è un bulletto fighetto superdotato che se la tira e quindi antipatico... per chi ne ricalca la storia: è uno con una moglie STRAFIGA
    Ultima modifica di sava73; 27-01-07 alle 20:19:52

  9. #9
    Ragnarokker
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Citazione Originariamente Scritto da sava73 Visualizza Messaggio
    per chi magari a scuola andava a rimorchio è un bulletto fighetto superdotato che se la tira e quindi antipatico...
    Ma magaaaari forse ce l’ho sulle OO perché lui è un fotomodello instancabile ed io un pigrissimo normotipo

    Bella sorpresa al ritorno dal Pub, si inizia la discussione
    Mi perdonerete se i miei commenti saranno un po’ alterati dai fumi dell’alcool

    Oltre a notare come io sia l’unico a non aver colto il riferimento al grande fratello ottima l’associazione a L’Avvocato del Diavolo (a proposito, Anthony, se vedi Charlize prima di me dille che si è scordata il reggicalze bianco a casa mia ), anche se qua, purtroppo, non c’è nessun Al Pacino. Speravo in Locke, ma…

    Sono andato a dare un occhio alla quarta, in effetti è bella spoilerosa! Per fortuna non l’avevo letta, perché la base del plot la appresi grazie ad una guida TV
    Sebbene a qualcuno stia simpatico ed a qualcuno no, siamo tutti d’accordo sul fatto che Mitch sia un americano medio… come gli americani vorrebbero fossero gli americani medi, sempre due punti sopra gli altri in tutto, è il Rambo dei colletti bianchi

    Vabbè dai, torno domani così con un po’ di raziocinio cercherò di scrivere qualcosa di più ragionato

    P.s.: Secondo me prendono sempre i quarterback perché sono gli unici reinseribili nella società, gli altri sono dei bestioni da 1.90 che pesano 120 chili e, nella maggior parte dei casi, hanno un’intelligenza che rientra nell’ordine di grandezza di quella dei batteri della muffa. Appena li guardi fai “Ma tu giocavi a Football?”. Invece il quarterback, che per lo meno deve avere l’intelligenza per saper decifrare l’azione e decidere a chi passare la palla, si mimetizza tra gli esseri umani normali, e quando qualcuno fa “Il signor McDree giocava a football” la platea si può permettere un bell’ “Oooooòòòòòòòòoooooohhh” di stupore, e così hai riempito altre tre righe e sei un po’ più vicino alle 500 pagine che il tuo editore ti ha richiesto

    COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: E il quarto paletto dove lo mettiamo, come disse Cicciolina ? Ho raggiunto il terzo step (PM domani) e, visto che restano altre 150 pagine, come ce le gestiamo? Facciamo 100/50 75/75 o stringiamo tutto in un blocco?

  10. #10
    david
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Bene bene, torno dalla due giorni di sci e mi ritrovo già i commenti sulla prima parte

    Sono contento che il mio riferimento all'avvocato del diavolo sia stato colto anche da Sava (credo che il binomio cinema-letteratura sia molto importante ).

    Effettivamente, ora che ho letto gli altri commenti, il personaggio di Mitch è veramente stereotipato (non ci avevo fatto molto caso ). Devo fare un piccolo appunto: Mitch non è il solo personaggio stereotipato; mi vengono in mente su tutti Ediie Lomax e la sua segrataria, oppure anche il vecchio capo dell'FBI. Credo che Grisham abbia voluto, in tal senso, effettuare una scelta precisa per quanto riguarda i personaggi da caratterizzare.

    Noto anche che Ragnarokker ha percepito (come me) la figura ambigua e sinistra di Nathan Locke...

    Fortunatamente io le quarte di copertina non le leggo mai (cerco di arrivare il più "vergine" possibile alla lettura di un libro o alla visione di un film).

    Comunque a breve mando a Sava il PM sulla terza parte che ho appena finito

  11. #11
    Shogun Assoluto L'avatar di Camus
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    oggi ho dato un'esame quindi dovrei poter procedere a ritmi più alti, stasera posto il secondo commento.
    Già che ci sono mi unisco a chi ha visto delle somiglianze con l'avvocato del diavolo, purtroppo l'ho detto solo alla mia ragazza e non l'ho scritto nel commento comunque direi che sia il socio ad aver influenzato l'avvocato del diavolo.
    Domanda scema, voi il film del socio con Tom Cruise (tra l'altro quando Grisham descrive Mitch è evidente che sta pensando a Tom Cruise, sono alti uguali) l'avete visto ?

  12. #12
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Citazione Originariamente Scritto da camus83 Visualizza Messaggio
    Domanda scema, voi il film del socio con Tom Cruise (tra l'altro quando Grisham descrive Mitch è evidente che sta pensando a Tom Cruise, sono alti uguali) l'avete visto ?
    Io no... ma mentre leggevo mi sembrava di aver già "sentito" le battute di Mitch da un po' tutti i personaggi interpretati da Tom Cruise ... top gun, cocktail e rainman su tutti!!

  13. #13
    Ragnarokker
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Citazione Originariamente Scritto da camus83 Visualizza Messaggio
    comunque direi che sia il socio ad aver influenzato l'avvocato del diavolo.
    Socio 1991, Avvocato del Diavolo 1997
    Domanda scema, voi il film del socio con Tom Cruise (tra l'altro quando Grisham descrive Mitch è evidente che sta pensando a Tom Cruise, sono alti uguali) l'avete visto ?
    Non l'ho visto, ma Mitch è uno dei due classici personaggi di Cruise (Guarda caso, odio dal profondo anche lui, uno degli attori più scarsi del mondo )
    In questo caso è il personaggio che parte in alto e finisce in alto. L' altro parte dal basso e finisce in alto. Per il resto sono uguali.
    Citazione Originariamente Scritto da sava73 Visualizza Messaggio
    mi sembrava di aver già "sentito" le battute di Mitch da un po' tutti i personaggi interpretati da Tom Cruise ... top gun, cocktail e rainman su tutti!!
    Ed Anche Ethan Hunt in Mission Impossible 2 e 3 e Vincent ne Il colore dei Soldi.
    Incarna il modello di uomo Bello, sgravo e di successo che piace tanto agli americani.

  14. #14
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Ed eccoci al secondo gruppo di commenti per quello che riguarda "Il Socio", da pag.98 a pag. 199; dato il numero eccesivo di faccine ho dovuto eliminarle tutte per non far torto a nessuno ( come sapete, purtroppo, il Vb non accetta piu' di 11 faccine per post ... ops!)
    Partiamo con Ragnarokker:

    Citazione Originariamente Scritto da Ragnarokker

    In questo blocco c’è un cambio di scena che ci stacca dalle scartoffie e ci porta alle Cayman e questo, anche grazie alle numerose scene di pedinamento ed elusione, fa aumentare il livello d’azione, che finora ristagnava.
    Finita la fase di presentazione della vicenda c’è un po’ di spazio per approfondire il carattere del protagonista, ma qui incominciano le magagne, perché Grisham se ne frega. Non fa fermare Mitch 10 minuti a pensare a quello che gli sta succedendo, a guardare alla strada percorsa, a riflettere sulle scelte che ha fatto. Il nostro buon avvocato non fa che correre e scappare. L’unico momento di interiorità lo si vive quando il giorno di Natale va a trovare la mamma nel fast food dove lavora, ma non ha il coraggio di scendere dalla macchina e resta a guardarla dal finestrino. Ma perché? Che rapporto c’è (o non c’è) tra di loro? E perché si è arrivati a questa rottura? Un paio di paginette in più potevano essere spese, così quella scena resta completamente avulsa dal resto.
    La seconda magagna è rappresentata dal fatto che a questo romanzo manca completamente il mistero.
    Mitch vuole vederci chiaro sulla
    Spoiler:
    morte dei due associati, Lodge e Kozinski, ed inizia ad indagare,
    ma io lettore non sono affatto coinvolto perché già so chi
    Spoiler:
    sono i mandanti, e so anche che sono gli stessi delle altre tre morti sospette,
    a me il mistero è già stato svelato addirittura prima che succedesse “l’incidente” alle Cayman.
    Questo ha tolto un po’ di gusto alla lettura, secondo me.
    L’unico mistero che resta in piedi riguarda l’identità dei burattinai che si trovano a Chicago, speriamo che non sia una cosa banale tipo la classica multinazionale senza scrupoli.
    Ci sono comunque alcuni buoni momenti di suspance durante le scene di pedinamento, ben costruite, dove Mitch, come al solito, fa un figurone (quanto lo odio ).
    Arrivato a quasi metà del libro posso dire che non mi sta prendendo molto, è un po’ noioso.
    Resta solo da sperare che il meccanismo che porterà allo smascheramento dei traffici dello studio sia avvincente.

    Citazione Originariamente Scritto da Anthonykiedis

    Ci si era lasciati con Mitch McDeere e sua moglie Abby spiati nella loro intimità casalinga e ci si ritrova con l'entrata in scena dell'FBI che irrompe nella vita del nuovo associato (gustosa la scena del passaggio dell'esame di abilitazione ) gettando un nuovo alone di mistero
    Spoiler:
    sula morte dei due associati.

    Intanto si viene a conoscenza del misterioso fratello Ray e vengono chiariti alcuni episodi passati della famiglia McDeere. Collegata a questa visita è l'introduzione del detective Eddie Lomax (divertente parodia del classico detective privato) a cui Mitch decide di rivolgersi perchè inizia a sentirsi osservato...
    A questo punto irrompe nel racconto l'intermezzo alle isole Cayman; una sola parola per descriverlo: stupendo. Grisham è veramente un maestro a tratteggiare l'atmosfera vacanziera, il sole, la spiaggia, le donne. Ciò che si evince dalle sue descrizioni è un senso di tranquillità, quasi l'atmosfera rilassata sfoci attraverso le pagine del libro. Altrettanto
    azzeccata è la scena
    Spoiler:
    d'amore sulla spiaggia (tra Mitch e una giovane ragazza di colore del posto) che riese ad essere sensuale ma allo stesso tempo caratterizzata da una forte carica erotica senza mai scendere nei dettagli volgari (quel tanga bianco mi veniva voglia di mangiarlo ).
    Insomma questo intermezzo alle isole Cayman è una bella divagazione sul tema principale ma al contempo contribuisce a rendere ancora più fitto il mistero
    Spoiler:
    dei
    due incidenti (ma ormai ci si crede poco) capitati agli asscociati
    Di ritorno dalle Cayman i rapporti tra Mitch e la moglie Abby iniziano a farsi più tesi per via del lavoro (e ci credo ) culminando con le feste di Natale passate da "separati in casa"..

    E qui entra in scena il secondo intermezzo (altrettanto stupendo) in cui McDeere decide, il giorno di Natale appunto, di prendere la macchina e di andare a trovare la mamma che non vede da tempo immemore. La descrizione del viaggio tra i boschi e lungo la costa crea un senso quasi introspettivo e il lettore si ritrova con lo stesso stato d'animo del protagonista: la paura di confrontarsi con il passato. La scena poi in cui Mitch osserva la mamma che serve ai tavoli seduto fuori in un taxi senza avere il coraggio di entrare è da strappalacrime.
    Sullo sfondo di questa atmosfera intanto si staglia
    Spoiler:
    l'assassinio di
    Eddie Lomax, il detective incaricato da Mcdeere di indagare sulle cinque morti sospette avvenute negli ultimi quindici anni tra gli associati del grande studio Bendini. Il mistero si infittisce; Mitch viene nuovamente contattato dall'FBI
    Spoiler:
    e si viene a scoprire che la scappatella del nuovo asscociato alle isole Cayman è stata fotografata dal
    misterioso DeVasher. Grisham ingrana la quinta e inizia a dare più pepe al racconto, finalmente!
    Un andamento in crescendo; intermezzi non fini a sè stessi e molto evocativi e in generale una trama che regge bene. Direi che, per il momento, mi ritengo pienamente soddisfatto dell'acquisto e sono rimasto piacevolmente sorpreso dallo stile di scrittura di Grisham: pulito, lineare ma mai banale. La voglia di proseguire è tanta insomma .

    Citazione Originariamente Scritto da camus83

    Altro giro altro regalo, in queste seconda tranche Mitch sorprende tutti e supera l'esame da avvocato, ovviamente al primo posto, perchè se no era troppo facile, capiamo grazie a mitch che
    Spoiler:
    l'ufficio ha seccato 5 dipendenti in 15 anni e
    abbiamo la conferma che nell'ufficio non ci sono santi, però Mitch non è da meno perchè è vero che bisogna fidarsi delle istituzioni, ma è anche vero che se ti vogliono togliere un lavoro molto redditizio è meglio tutelarsi e quindi spiattella tutto ai capi ( dimostrando di avere quantomeno un'anima ambigua, non proprio pulita )
    Facciamo la conoscenza di Ray, il fratello galeotto di Mitch, di cui se non mi ricordo male non si capisce bene cosa abbia fatto, però serve a Grisham per far capire che in Mitch ci può essere un lato disonesto e conosciamo i genitori di Abby, abbastanza inutili, ma servono anche loro per umanizzare Mitch, nulla di originale però nella sua perfeziona dimostra di non amare tutti incodizionamente, manco fosse un jedi.
    Fatto fondamentale di questa puntata è il viaggetto alle Cayman paradiso fiscale e non solo, dove Avery si dà da fare e Mitch dimostra che a differenza di sant'Antonio lui non riesce
    Spoiler:
    a resistere troppe volte alle tentazioni, ma bisogna anche capirlo la tipa propostagli da Avery era troppo facile da conquistare, l'altra invece era più da conquistare.

    Tornato a Memphis,
    Spoiler:
    con troppi segreti nei confronti della moglie glissa su nuovo paio di corna che sormontano la sua testa e le
    racconta che l'ufficio forse non è così bello come credeva e che l'effebiai lo sta pressando.
    Ultima cosa degna di nota di questa puntata è che Eddie Lomax, che poteva sembrare un investigatore da quattro soldi,
    Spoiler:
    viene ucciso come tale,
    però si scopre che forse la segretaria, come cantava jo squillo, oltre le gambe ha di più, forse un cervello.
    Bon che dire insieme alle prime 100 pagine Grisham ha gettato un po' di cose per poi, spero, farci appasionare di più alla vicenda. Mitch ha una migliore caratterizzazione psicologica dimostrando che lui non è proprio buono, ma non è nemmeno cattivo, negli incontri con Tarrance infatti oltre a concedersi il beneficio del dubbio sulla "mafiosità" dell'ufficio dimostra che quello che gli preme è la sua sicurezza personale, poi i soldi (possibilmente molti) quindi l'onestà del tutto. Il ruolo di Abby è sempre più inutile, capisco che Mitch debba avere un punto debole però lei a livello narrativo per ora non fa nulla.
    L'ufficio è sempre più interessante con Locke sempre più intrigante, sospetto che sia il consigliere della famiglia (vediamo come prosegue) Lambert sempre più dubbioso (possibile punto debole del trio, ma è presto per dirlo) e Devasher sempre più bastardo, anche se sono più le sue azioni a connotarlo come tale.
    Vediamo come prosegue

    Citazione Originariamente Scritto da sava73

    Nel nono capitolo ( finalmente ) i tempi si allungano e in poche righe passa qualche mese ( ma non succede nulla di piu' ). McDeere sgobba come un extracomunitario e finalmente nel 10° si prende una specie di rivincita sui suoceri che non avevano mai creduto in lui. Ancora poco ritmo pero'.

    All' 11° è l' FBI a fare la sua prima mossa, ma dopo piu' di 100pgg l'azione continua a ristagnare, infondo che qualcosa non quadra lo sapevamo da prima di iniziare a leggere il romanzo..quindi: ANIMO!!!! sù sù ( p.s.: comincio ad odiare il frequentissimo intercalare: "Questa è una domanda intelligente!"...che te lodico a fare!

    Finalmente McDeere comincia a mangiare la foglia; ci sono voluti ben 12 capitoli. Viene presentato un altro personaggio ( IMHO fondamentale ) : il fratello carcerato pronto ad evadere ( un classico ).

    Qualcosa si muove, ma ancora non ci è dato sapere...sembrerebbe una sorta di trappola per McDeere al solo fine di legarlo piu' allo Studio. Intanto pero' sembra che alle Caiman ce l'ha solo lui ( vabbè Tom Cruise è Tom Cruise ). Il romanzo comincia a prendere il via verso le indagini e il nostro eroe ( fedifrago, arrogante e affamato di denaro - bell'eroe ) deve cercare di non farsi beccare dal Grande Fratello mentre cerca di fare chiarezza.

    Sul 14° solo 3 parole: negare!negare!negare! ( tutto come da copione ). Nel 15° cominciano a concretizzazirsi i sospetti del protagonista... ora sembra quasi essere in pericolo di vita! Nel sedicesimo McDeere ( Mitch ) dedice di parlarne alla moglie ... brutta mossa IMHO ... La cosa si fa intrigante. Molto molto intrigante quando al 17 ( eggià porta proprio male ) la trama s'infittisce...primo colpo di scena! WOW ora h proprio voglia di accellerare la lettura .. ci siamo col Berserk . Chiude la 199a pagina in maniera degna! Sospetti, supposizioni, altro scorcio alla vita dei Soci... e dubbi su tutto!

    Questa seconda parte mi ha convinto al 100%, bhè soprattutto nella parte finale della stessa ... ormai le pedine sono al loro posto, Grisham ci concede qualche colpo di scena e qualche scena piccante ( ancora c'ho in testa quel tanga ... ), senza dimenticare un po' di ironia, riesce a stappare un sorriso anche se il tono generale del racconto volge al "pesante" infondo i Soci tramano dall'alto di una potenza all'idea difficile da scalfire... FBI compresa. A questo punto sono presissimo e potendo non smetterei di leggere fino alla fine!

    Non male anche il 2° blocco di commenti, bel lavoro [cit. camus] ragazzi !! Anche in questo caso la differente "angolazione" di lettura darà spazio a qualche bel commentino sfizioso!

  15. #15
    david
    ospite

    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Azz vedo che a Ragnarokker non sta piacendo...

    Effettivamente è vero che Mitch non si ferma a riflettere un attimo, però secondo me si sarebbero ulteriormente dilatati i tempi del racconto (e poi ci sarà tempo per riflettere dopo...).

  16. #16
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    tu e Ragnarokker siete agli antipodi.
    Uno si esalta per la trama, l'altro lamenta lo scarso ritmo.

    Secondo me tutto dipende dalle ( famose ) aspettative iniziali.
    Tu hai scelto il libro!
    Lui lo aveva li' fermo da un po' !!

    Guarda caso io e camus siamo quelli piu' "equilibrati" ( spero non suoni come un complimento ) che si godono il godibile senza mettere in secondo piano le magagne del racconto!

    Il bello della lettura contemporanea!

  17. #17
    david
    ospite

    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Può essere

    Comunque sono curioso di leggere i prossimi commenti di Ragnarokker per vedere se inizia a "lievitare" anche lui

  18. #18
    Ragnarokker
    ospite

    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Citazione Originariamente Scritto da sava73 Visualizza Messaggio
    Sul 14° solo 3 parole: negare!negare!negare!

    E se ti becca sul fatto, nel letto con un'altra, e urla CHI C***O E' QUESTA? Tu urla più forte QUESTA CHI? MA CHE SEI, 'MBRIACA? e falla passare per pazza

    Io non avevo affatto basse aspettative, anzi, ero dell'idea che se Sidney Pollack ci aveva tirato fuori un film, doveva essere un buon libro

    Comunque, non è che io volessi un trattato di psicologia, è solo che, invece di tenerci per pagine e pagine chiusi in ufficio nel primo blocco, Grisham poteva perdere un po' di tempo a chiarire il carattere del protagonista guardando un po' al passato (soprattutto sto fatto della mamma non mi è andato proprio giù). Non condivido semplicemente la scelta dei tempi del libro.

    Comunque,nonostante tutto, sono rimasto anch'io positivamente impressionato dallo stile di Grisham, è un bravo scribacchino.

    Citazione Originariamente Scritto da anthonykiedis Visualizza Messaggio
    Comunque sono curioso di leggere i prossimi commenti di Ragnarokker per vedere se inizia a "lievitare" anche lui
    ... ... ... Chissà (o meglio, Sava già lo sa da qualche giorno)

    P.s.: Tra una ottantina di pagine finisco anch'io spero di postare tutto nel week/end, sono appena appena sotto esame, ci sto mettendo una vita a finirlo
    Ultima modifica di Ragnarokker; 31-01-07 alle 23:27:02

  19. #19
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Lascio un commento, anche se ho letto il libro eoni fa.
    Ricordo che quando guardai per la prima volta il film, lo capii metà, mi servì un'altra visione per comprendere meglio la trama (non subito semplice)
    Idem per il libro. In alcuni tratti l'ho trovato poco scorrevole, in altri procedeva un po' più spedito.
    Il tutto rimane, a mio parere, senz'altro godibile, anche se bisognava immedesimarsi un po' nel personaggio, così da non perdere alcune parti rilevanti. talvolta rischiavo di perdere un po' il filo, e di non capire più chi era taluno e chi altri e che cosa avevano fatto.

    Scusate dell'intrusione

  20. #20
    Ragnarokker
    ospite

    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Penso che ogni tipo di intrusione sia bene accetta, anzi, è uno degli obiettivi di questo esperimento il confronto tra chi sta leggendo e chi ha già letto. O mi sbaglio, Sava/Boss?

  21. #21
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]



    in piu' Lully puo' intromettersi ovunque desireri!

  22. #22
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Evvai colla 3a parte di commenti alla lettura del Socio, stavolta si inizia con Anthonykiedis:

    Citazione Originariamente Scritto da Anthonykiedis

    La terza parte incomincia subito con il botto: il colloquio tra Mitch McDeere ed il direttore dell'FBI, Denton Voyles, sotto tre presidenti. Finalmente tutti i nostri dubbi vengono fugati:
    Spoiler:
    lo studio Bendini è una copertura e serve in parte anche al riciclaggio dei soldi provenienti da attività illecite di una famiglia mafiosa (i Morolto). Il rampante associato Mitch ormai è dentro fino al collo in questa situazione e o collabora con i federali o prima o poi rischierà la galera.
    Credo che si possa trarre una piccola morale da questa situazione e cioè che la brama di denaro spesso si può rivelare deleteria. Mitch McDeere avrebbe potuto tranquillamente esercitare la sua professione per uno studio che gli avrebbe sì garantito meno introiti, ma sicuramente (a sua inaputa ovviamente) non l'avrebbe coinvolto in tutto questo. Invece i soldi, il potere ed il successo lo hanno portato fino a questo punto.

    Da questo momento il romanzo assume i connotati del classico polizieso con incontri segreti, inseguimenti in auto e situazioni classiche del tipo "al termine dell'ascolto, distruggere la cassetta" . Come al solito Grisham è molto puntuale, lineare e preciso nel descrivere questi momenti anche se forse alle volte non crea quella suspense tipica dei thriller moderni (magari tutto ciò è voluto comunque).

    Parallelamente la figura di DeVasher viene delineata in maniera più chiara palesando il suo lato meschino da ricacattatore e forse facendoci intuire che la vera figura losca dietro la vicenda potrebbe essere la sua o forse il misterioso Lazarov che viene spesso citato durante i discorsi.

    Spoiler:
    Si viene inoltre a conoscenza dell'ingegnoso meccanismo che permette a McDeere di fornire i documenti compromettenti per lo studio ai federali. Ottime in questo caso le parti che descrivono gli scambi di valigette contenenti i documenti
    (molto cinematografiche le scene).

    C'è spazio anche per un ritorno alle Cayman, anche se meno ispirato rispetto al precedente. Diciamo che, in questo caso, si è trattao di un piacevole intermezzo in cui è stata delineata in maniera più approfondita la figura di Tarrance.

    La terza parte si conclude infine con un misterioso colloquio in cui le sorti di Mitch sembrano quasi segnate...

    Il romanzo procede bene e lo sto apprezzando sempre di più. In questa terza parte Grisham ha chiarito molti aspetti ed ha approfondito alcuni personaggi di contorno (come DeVasher, Tammy e Tarrance). Inoltre non ci si può non fare il tifo per Mitch e sua moglie Abby presi sostanzialmente tra l'incudine ed il martello.

    Citazione Originariamente Scritto da Ragnarokker

    Sbarazzatici fin da subito dell’ultimo mistero (l’identità dei boss, banale ma comunque un classico, ci può stare ) posso dire che probabilmente cercavo da questo romanzo quello che non ha. Non è l’indagine il centro della vicenda, Mitch McDree non è il Perry Mason della situazione, è semplicemente l’uomo della strada che viene messo in mezzo ad una situazione più grande di lui, come in qualche vecchio film di Hitchcock (Intrigo Internazionale? ), e cerca di tirarsene fuori grazie alle sue doti eccezionali. Quindi mistero 0 suspance 100. Ci ho messo mezzo libro, ma alla fine ci sono arrivato
    In quest’ottica abbiamo avuto un ottimo terzo blocco, tutto azione e tensione. Le scene in cui Mitch si smarca dagli inseguitori per andare ad incontrare Tarrance e quelle di negoziato sono credibili e ben costruite, Grisham deve aver avuto un ottimo consulente. Mi toccherà guardarmi bene intorno quando prendo il treno

    Tra i personaggi stanno venendo su bene Tarrance e DeVasher, che hanno ingaggiato una bella lotta a distanza per vedere chi riesce per primo a far saltare in aria le cervella del nostro eroe Mitch per tutta risposta ha tirato fuori le OO, e sembra non ci stia più a farsi sballottare di qua e di là, magari sta cercando una terza via. Son curioso di vedere poi come si svilupperà Abby (non in senso fisico, su quello Grisham ci ha fatto già ‘na capa tanta ), finora ha fatto la buona Penelope ma sembra una donna disposta a tutto per il suo uomo, a meno che non riceva un certo pacchetto...
    Per la rubrica “Le Magagne del Giorno” dalla lettura non risultano chiare le motivazioni che spingono Tammy, la segretaria dell’investigatore privato, a giocarsi la pelle per Mitch. Una normale 40enne, dopo che le hanno fatto fuori l’amante, scapperebbe a gambe levate, non si metterebbe certo ad aiutare un Dead Man Walking.
    Locke è praticamente scomparso dopo il figurone iniziale, non c’è più nenssuna differenza tra i legali della “triade” dello studio, Lamar Locke e McKnight sono praticamente interscambiabili e, più in generale, ci sono un po’ troppi personaggi secondari di cartone.

    In conclusione il romanzo in questo blocco ha avuto una bella impennata, le prime 200 pagine sono state solo un amplissimo preambolo per iniziare la buona fase topo/gatto/cane o forse meglio sasso/carta/forbice. Mi sono risvegliato dallo stato di torpore che mi aveva assalito nelle fasi di lettura precedenti, adesso la storia tiene su l’attenzione con un buon ritmo e molta azione. Resta una certa titubanza sul valore di alcuni presonaggi, come ho scritto sopra.
    Comunque meglio di prima. Lo sto rivalutando


    P.s.: Io 10 Euro su Tarrance talpa dei Morolto ce li metto

    Citazione Originariamente Scritto da camus83

    Terza puntata.
    Lo dico subito per me la cosa più importante di questa parte è la comparsa fisica di Lazarov anche perchè stavo perdendo ogni speranza di vederlo, il resto non mi ha colpito molto.
    Allora cosa è successo in questa parte ? Mitch va
    Spoiler:
    a Washington, però a differenza di mr smith non denuncia nessuno e viene abbordato dall'fbi, incontriamo VOyles che ci fa un riassunto della famiglia Morolto e nel frattempo scopriamo come lo studio trasporti i soldi fuori dagli usa
    (tecnica incredibile, ho visto tecniche più raffinate per portare alcolici ai campi scout, però vabbè spesso la semplicità è la cosa migliore).
    Da quando Mitch ritorna a Memphis
    Spoiler:
    finalmente si incomincia ad ingranare, lui e abby incominciano a pianificare cosa fare con l'fbi e lo studio, mitch dice allo studio che è stato abbordato dall'fbi
    (è una bozza di doppiogioco spero che venga approfondito da Grisham) e devasher comunica a Mitch che è finito su scherzi a parte (la faccenda delle foto tra deVasher e Lambert rendono l'avvocato inutile, ormai si salva solo Nathan Locke).
    Andando avanti vediamo che Doris/Tammy si dà da fare per vendicare il suo amante (spero che Grisham non trasformi Mitch in latinlover) e Mitch che incomincia a negoziare con Tarrance il suo tradimento (l'inflazione ha fatto levitare in modo spaventoso i trenta denari). La chiaccherata tra Mitch e Abby se accettare o meno e su quale potrebbe essere il loro futuro è stata abbastanza scadente, cioè Mitch è superman, è avido, è bravissimo e poi medita di mollare tutto quello che ha guadagnato così ? Dato che i cattivi trasportano i soldi in un modo semplicissimo, è giusto che anche i buoni per combatterli non debbano usare mezzi troppo tecnologici, infatti per procurarsi le prove i nostri tre eroi fanno delle fotocopie, idea semplice e molto legale, è infatti risaputo che gli avvocati più che produrre carta non fanno, quindi chi di carta ferisce di carta perisce.
    Prima di partire per le ferie (che Mitch fa solo perchè ha trovato un lavoro part-time per l'fbi, mica perchè è stanco e ha bisogno di riposare, non scherziamo sù) ennesimo incontro tra Mitch e Tarrance (che Grisham sta trasformando in macchietta, con tutti i travestimenti, all'inizio me lo immagginavo come Ethan Hawke in Gods of War, ma più si va avanti più perde carisma) dove i due continuando a mercanteggiare sulle condizioni e mitch alza la posta chiedendo più soldi e la scarcerazione del fratello (la madre l'altra volta non l'ho citata perchè era chiaro che fosse un personaggio inutile, mentre per il fratello sono più ottimista)
    Vacanze alle Cayman, ovviamente non per Mitch e l'fbi che si accordano su come comportarsi, o meglio Mitch comanda l'fbi, d'altra parte che problemi ci sono. lavora da appena otto mesi per degli avvocati mafiosi,potrebbe essere ucciso da un momento all'altro, ha la macchina tappezzata di microspie, vive un grande fratello tutto suo però è ovvio che sia lui a dire all'fbi che cosa fare, ormai è un agente segreto con le palle cubiche e nemmeno smussate sugli spigoli per camminare mentre loro quel lavoro lo fanno solo per professione. Mentre è sull'isola si incontra di nuovo anche con Abanks.
    Ultime dieci pagine, altro meeting dei cattivoni, altre fotografie su cui sbavare (l'avesse saputo, l'fbi con due prostitute se li portava tutti in gabbia) e finalmente compare Lazarov e si annuncia l'uso
    Spoiler:
    di una spia per cattivi, cosa giusta tra l'altro se ce l'hanno i buoni una talpa perchè non la dovrebbero avere anche loro ?

    ]Bon che dire, qualcosa incomincia a muoversi però le mie aspettative per ora sono abbastanza frustrate, speravo di vedere più cose legal, invece per ora non è legal (sempre meno tra l'altro) ed è anche poco thriller,spero di più nel finale.Mitch è troppo perfetto non ho mai l'impressione che possa sbagliare qualcosa mentre l'fbi,come ho già detto, sembrano un branco di cretini, la mafia usa microspie, telecamere, stanze segrete invece cosa ha l'fbi ? due cretini che si travestono, un meccanico che trova le microspie e meraviglia delle meraviglie riescono a infilare audiocassette nei distributori di sigarette, però invece di sembrare uno scontro impari l'aura di Mitch rende tutto possibile, manco fosse Dirk Pitt.
    Per gli altri personaggi per i buoni abby è sempre più inutile, Tammy almeno fa qualcosa anche se non è che sia caratterizzata da matti e Tarrance si sta involvendo in modo pauroso. I cattivi invece sono più o meno uguali però si è chiarito che gli avvocati non sono nulla più che marionette.
    Per ora il mio giudizio passionale sul libro non è positivo, spero nel finale.

    Citazione Originariamente Scritto da sava73


    Ed eccoci alla 3a e penultima parte... sono esattamente a pag 209... a metà del capitolo 19.. CI SIAMO...stiamo ( io e Mitch ) per sapere cosa c'è dietro!!! WOW ... leggo :

    BuuUUUUMMM ! Gold Prize Capitolo Award ( per adesso )

    .. addirittura il Gran Capo dell FBI ( la descrzione della scena rende onore e omaggio alla figura... u n po' di campanilismo americano..ma ci sta tutto. VIENE SVELATO TUTTO... o meglio, dato che ci troviamo a metà libro direi che il meglio deve ancora venire. ( Tanti saluti alle mie attese di processo e arringa al fulmicotone finale...ma finalmente ACTION !! ). Al 20° ormai siamo nel vivo, niente piu' teatri e siparietti, la situazione è delicatissima e Mitch cammina sul filo del rasoio. E' dura smettere di leggere CAZ** !

    Spoiler:
    Al 21° ormai è in mezzo ai due fuochi...ma di brutto! Le cose cambiano in fretta ed imprevedibilmente. Grisham da il meglio di se!

    22 - Mitch gioca con la sua vita, è in mezzo ai due fuochi ma non perde l'energia per trarne il massimo profitto... è un duro, ma rischia di essere schiacciato!
    Vivo queste fasi pieno di angoscia, la sensazione principale è sempre che qualcuno stia spiando, che l' FBI non sia all'altezza della Mafia e che tutto possa precipitare in un attimo! Rischioooooooo!! 23-24 sono necessarie fasi di passaggio ma ci siamo...la resa dei conti è vicina.

    Viene tirato in ballo il fratello di Micth...devo ammettere onestamente che all'inizio pensavo che sarebbe cicciato fuori quando questi era all'apice del successo come la classica pecora nera, invece ricopre un ruolo tutto sommato marginale ( ma di rilievo ), altro punto a favore della NON-banalità. Bravo Grisham.

    Nel 25 l' FBI diventa un minimominimo sospetta che anche Terrance faccia una specie di doppio gioco: tutto a favore di una lettura coinvolgente!

    Il capitolo 26, finisce apg 298, e con lui la 3a parte del Ns meeting... dire che finisce col botto! I cattivi si muovono e sono caz** per Micth da qui in poi tutta una tirata fino alla fine .. se prima era un po' lento in questa parte davvero non c'è spazio per prendere fiato!

    Una ricchissima 3a parte di commenti si chiude qui. Spazio al confronto adesso!

  23. #23
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Nella 3a parte la maggior parte di noi si aspettava qualcosa di piu' LEGAL e finalmente capisce che non la troverà! BENE , dico io, bastava saperlo prima e prendevamo un altro libro...

    cmq mi ritrovo molto nei commenti di Ragnarokker ma condivido anche l'entusiasmo di Anthonykiedis.... ma soprattutto adoro l'ironia di camus

    BELLO BELLO
    ed ora il gran finale ( che camus ha già letto... credo ma che non mi ha ancora inviato! )

  24. #24
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    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Citazione Originariamente Scritto da sava73 Visualizza Messaggio
    Nella 3a parte la maggior parte di noi si aspettava qualcosa di piu' LEGAL e finalmente capisce che non la troverà! BENE , dico io, bastava saperlo prima e prendevamo un altro libro...

    cmq mi ritrovo molto nei commenti di Ragnarokker ma condivido anche l'entusiasmo di Anthonykiedis.... ma soprattutto adoro l'ironia di camus

    BELLO BELLO
    ed ora il gran finale ( che camus ha già letto... credo ma che non mi ha ancora inviato! )
    ho letto tutto in un blocco da pagina 320 alla fine, però a scrivere non sono così veloce, diciamo che per mercoledì al più tardi giovedì dovrei fartelo avere.
    Ragnarokker ha beccato subito quella che per me è la più grande magagna del libro e che invece per Anthonykiedis sono un pregio, i personaggi secondari comunque sul punto mi dilungherò nel commento.

  25. #25
    david
    ospite

    Predefinito Re: John Grisham - Il Socio [meeting inside]

    Piccola anticipazione sul mio quarto commento: per me Grisham ha voluto realmente prendersi gioco dell'FBI

    Per quanto riguarda la mia esaltazione: devo proprio dire che il libro mi è piaciuto (forse non sono di gusti troppo raffinati ).

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