Re: Di base, caratterizzante, affine, integrativa...
Sono solo questioni burocratiche dovute a come sono strutturati i piani di studio ministeriali per le varie classi di laurea. In teoria gli esami base sarebbero quelli necessari per darti la conoscenza minima necessaria per comprendere a cosa ti sei iscritto (tipo analisi 1, fisica 1 e geometria a ingegneria), i caratterizzanti sarebbero quelli che ti forniscono il cuore delle conoscenze del tuo corso (per esempio per un ingegnere aerospaziale potrebbero essere propulsione, materiali aerospaziali, aerodinamica etc.), mentre gli affini dovrebbero essere tutti quegli esami che in teoria non c'entrano nulla con il tuo corso, ma che ti forniscono conoscenze ritenute indispensabili per un laureato in quella materia (sempre per continuare l'ingengere di qua sopra, sarebbero cose tipo informatica, prove di lingua inglese, corsi di CAD etc.)
In pratica per ogni corso sono stabiliti per legge a quale categoria appartengono i vari esami (che poi possono appartenere a più categorie, per esempio per me che studio storia, gli esami di storia contemporanea li posso inserire sia tra i base che nei caratterizzanti) e il minimo di punti che devono essere ottenuti in ciascun settore perchè la laurea sia valida, un numero di punti generalmente pari a circa la metà dei crediti complessivi necessari a laurearsi, poi sta alla commissione didattica del singolo corso di laurea stabilire come distribuire gli altri punti