Estratto da intervista dopo il suo ultimo romanzo uscito da pochi mesi.
I suoi primi libri si sono mai concentrati su un tema così ordinario per gli standard di Stephen King?
"Si sono concentrati tutti su temi piuttosto ordinari. Pet Sematary parla di allevare bambini e di vita in famiglia e, in gran parte, Dolores Clairborne è un libro da leggere quando si è malati. Parla di come prendersi cura di una persona anziana e malata. Molti libri parlano della vita quotidiana americana. Per via dei temi che tratto, o degli elementi che uso, non i temi ma gli elementi, la gente mi ha applicato questa etichetta qualificandomi come scrittore horror. Questa cosa i miei editori inglesi l'hanno ampiamente sfruttata, con immagini di mani insanguinate che escono dal suolo e tutto il resto, ed è fantastico, è meraviglioso, mi ha reso possibile mandare a scuola i miei figli e pagare il mutuo. È una cosa meravigliosa. Abbiamo anche potuto dare parecchio denaro in beneficenza. Quindi, per me non è un problema. Mi sta benissimo di essere definito uno scrittore horror".
Quanti dei suoi libri è corretto definire romanzi horror?
"Definisca romanzi horror quelli che vuole, io non etichetto nulla".
Fonte: http://www.repubblica.it/2006/10/sez...phen-king.html
Comunque, King avverte: «I miei libri sono tutti emotivi. Lo so che mi definiscono uno scrittore horror, e io non ho mai fatto obiezioni a questa etichetta, ma non l'ho neppure davvero accettata. A me interessa aggredire le emozioni dei lettori, scipparle. Non credo che i libri debbano essere una questione intellettuale. Il mio lavoro è quello di farvi bruciare la cena mentre leggete i miei libri. Se poi spegnete la luce e avete paura che ci sia qualcosa sotto il letto, bene. Se con La storia di Lisey riesco a farvi provare tristezza e a mettervi in relazione con i sentimenti che avete provato per qualcuno, bene».
Fonte: http://www.wininizio.it/forum/lofive...hp/t52860.html
Eccetera elevato all'infinito.......
Riassunto delle parole di King per come l'ho intesa io:
sono uno scrittore horror se volete chiamarmi così, ed infatti mi ci sono fatto i milioni di dollarozzi, e mi sta bene (con tanto di sghignazzata alla faccia dei critici e degli "etichettatori")
ma fondamentalmente sono uno SCRITTORE e basta dentro l'anima. e questo lo sanno sua moglie, i suoi figli e magari qualche milioncino di fan!!!