ma MSN no?
ma MSN no?
Sono daccordo con gli ultimi 2 post.
Come già detto si parlava di horror o meno, ma ormai gli ultimi post han l'utilità di
un +1.
Da parte mia la questione è chiusa dal mio post precedente.
In quanto ho notato che il resto è solo un fomentare.
Però davvero, dovresti abbandonare questo concetto di "o è horror o non lo è". Rifiutare l'esistenza di mezze misure è un segno di ristrettezza mentale. Per il resto, basta sul serio.
Dell'esistenza di altro non c'è dubbio.
Del fatto che io sono intervenuto col mio primo post per parlare dell'horror o meno in King nemmeno.
Se vuoi parlare dell'altro fallo pure ma come già detto non è inerente alla questione per cui io son intervenuto nel topic.
Quindi non mi interessa.
Se non riesci a capirlo allora son problemi di tue ristrettezze.
King ha scritto molti libri.
Alcuni smaccatamente horror, che lo han reso famoso.
Alcuni nè carne nè pesce, in cui l'orrore è presente ma non preponderante.
Altri in cui l'orrore è inesistente.
Desidero che tu capisca che se decidi di parlare del fatto che king è uno scrittore di libri horror o no, allora devi accettare anche il fatto che esista questa terza tipologia, che è un po' di entrambi. Non esiste che decidi da te cosa è ammissibile e cosa no, in una discussione di un forum
Nel forum puoi parlare di quello che ti pare.
Quindi siccome son sicuro che è ammissibile che a qualcuno non importi portare la discussione su lidi che esulano da quello che interessa, è ammissibile anche che non si voglia continuare in quella direzione.
Come è ammissibile continuare a fomentare.
Se tu sei venuto sul topic per discutere del tema "stephen king è uno scrittore horror o non lo è?" allora DEVI anche accettare il fatto che la verità possa stare nel mezzo, che ci siano mezze misure che esulano dal semplice si e no come risposta.
E poi vorrei che abbandonassi anche tutta questa aggressività senza motivo.
E' una discussione, se uno ha un opinione diversa dalla tua per te è "fomentare"?
Se non riesci a reggere un opinione contraria, non ci scrivere proprio in un forum, semplicemente.
Ti riposto il mio messaggio precedente, non ignorarlo.
King ha scritto molti libri.
Alcuni smaccatamente horror, che lo han reso famoso.
Alcuni nè carne nè pesce, in cui l'orrore è presente ma non preponderante.
Altri in cui l'orrore è inesistente.
Venuto? Da come l'hai scritta sembra tu sia il padrone del forum.
DEVO accettare? Non DEVO accettare prorio nulla.
Si e no come risposta? Magari. Stiamo parlando da 3 mesi ormai e ho scritto risposte bibliche.
Agrressività? Io sicuramente no.E poi vorrei che abbandonassi anche tutta questa aggressività senza motivo.
E' una discussione, se uno ha un opinione diversa dalla tua per te è "fomentare"?
Se non riesci a reggere un opinione contraria, non ci scrivere proprio in un forum, semplicemente.
Ma tu ti rileggi? No? Beh sarebbe il caso lo facessi.
Non devo reggere nulla e scrivo quanto mi pare.
VOGLIO ignorarlo. Quanto mi pare.Ti riposto il mio messaggio precedente, non ignorarlo.
Semplicemente perchè son stufo.
Qualcosa in contrario?
Niente, è come cercar di convincere un muro di mattoni.
Rinuncio.
Io ho rinunciato qualche post fa.
Preso da istinto masochista ho preso la Storia di Lisey.
Com'è? E' decente ? Ha un finale ?
Mi permetto di introdurre una terza tesi: King scrive horror ma non fa paura perché non è capaceRispetto la tua opinione. Per me non è horror in quato la stessa pazza, leggendo il romanzo, non la associo alla paura, all'orrore, in quanto questi aggettivi li associo a qualcosa di più estremo.
Son proprio le situazioni che partono dal verosimile che secondo me si distaccano sempre più dalla mia concezione di orrore.
Causano stupore, meraviglia, ma non orrore nè paura.
A me in passato ha fatto paura Lovecraft in alcune situazioni, Poe in altre, non King (se non in alcuni, pochi passaggi.)
Però dai, per onestà, devo dire che 'Il babau' una settimana di notti in bianco me l'ha fatta fare. Avevo 12 anni, ma se mi sono scagiato
Secondo me King ne ha iniziato a fare una questione di principio
Dicono tutti che sono bravo ma che mi perdo nei finali, ma sai che c'è di nuovo? d'ora in poi il finale non lo metto più, così imparano 'ste malelinguie
[OT]
Chiwaz che cosa mi dice della "machinata di topa" che hai in sign?
Esigo una porno spiegazione
[/OT]
Per me la storia di Lisey è decente ed ha un finale.
Certo, se lo leggi pensando ai capolavori di King rimarrai deluso. Le prime cento pagine poi sono abbastanza allucinanti (in senso dispregiativo ).
Lo sto finendo in questi giorni ma quel che posso dire è che si distacca totalmente da Cell (che ho sentito nominare poco sopra).
Finora l'ho trovato molto più introspettivo, quasi "intimo". Però a tratti un pò confuso, quasi visionario.
Si alterna tra parti molto belle e realistiche (i personaggi a mio parere sono caratterizzati sempre magistralmente), a parti più confuse e prolisse (il solito vecchio King ).
Ma mi ha dato di certo una sensazione molto buona, e migliore di quella di Cell se proprio vogliamo fare un paragone col precedente.
Cell è più "facile", più diretto, a tratti banale, anche se anch'esso ha delle parti molto piacevoli e divertenti da leggere.
Lisey per i miei gusti è molto meglio, in quanto parente stretto di Mucchio d'ossa.
Per me semplicemente non si è mai seduto con un pacco di fogli bianchi davanti e ha cominciato a scrivere pensando: "oilà, oggi si comincia un bel romanzo horror".
il bau bau? Uhm...Nel 94-95 (o giù di lì), ricordo che tornato dalle vacanze (in Luglio ed Agosto avevo letto It ed ero rimasto affascinato-turbato) cominciai la prima liceo. Andai in libreria e vi trovai fresco fresco appena uscito "Incubi e deliri". Non potei comprarlo al momento perchè non avevo abbastanza soldi.
2-3 settimane dopo (il tempo necessario per accumulare quelle pesantissime 34.000 lire dalle mance settimanali)tornai alla libreria Guida di Caserta e ne uscii orgoglioso come una Pasqua con quel libro pesante, dalla copertina stupenda con quello spaventapasseri e la scritta Castle rock, profumava a meraviglia, e già verso il ritorno a casa lo iniziai.
La cadillac di Dolan.
Ufficialmente il primo racconto di King da me letto.
Senza spoilerare troppo tratta del tema della vendetta, esplicata in un
Spoiler:
interramento da vivo con tutta l'auto!!!
Mi colpì molto, in quanto c'era persino un commento di King alla sua documentazione sulle leggi fisiche che avrebbero permesso quello che accade nel libro, più parti ovviamente inventate di sana pianta.
Mi scuso per il fatto che mi son dilungato ma è un così piacevole ricordo che mi è uscito spontaneo.
Il pensiero di esser sepolto vivo è già affascinante-angosciante di per sè, ma unito al tema della vendetta e ad un certo tipo di narrazione è stata un'esperienza quantomeno "succosa".
E King ha ottenuto quello che voleva ottenere.
Per 25 minuti circa sono stato in un altro mondo, sono stato in un autobus per
quel lasso di tempo ma non me ne sono reso conto.
P.s.
Uhm...mi è venuta voglia di rileggerlo!
Ultima modifica di Seraph888; 04-03-07 alle 11:52:35
QuotissimoLo sto finendo in questi giorni ma quel che posso dire è che si distacca totalmente da Cell (che ho sentito nominare poco sopra).
Finora l'ho trovato molto più introspettivo, quasi "intimo". Però a tratti un pò confuso, quasi visionario.
Si alterna tra parti molto belle e realistiche (i personaggi a mio parere sono caratterizzati sempre magistralmente), a parti più confuse e prolisse (il solito vecchio King ).
Ma mi ha dato di certo una sensazione molto buona, e migliore di quella di Cell se proprio vogliamo fare un paragone col precedente.
Cell è più "facile", più diretto, a tratti banale, anche se anch'esso ha delle parti molto piacevoli e divertenti da leggere.
Lisey per i miei gusti è molto meglio, in quanto parente stretto di Mucchio d'ossa.
L'aspettati un'altro cell di Hellvis credo fosse strettamente riferito alla struttura del finale, non al resto