In queste settimane ricevo una media di 200 (e dico duecento!) mail contenenti virus al giorno. C'è un'epidemia di cui nessuno parla... Qualche tempo fa il presidente di Cisco John Chambers, in un lungo articolo, spiegava con una brillante metafora la situazione odierna di Internet dal punto di vista della sicurezza, e ha paragonato la rete e la sua infrastruttura attuale ai villaggi del medioevo, praticamente isolati, collegati tra loro solamente da sentieri e mulattiere piene di banditi e saccheggiatori. La gente, inevitabilmente, si spostava poco da un villaggio ad un altro, e comunicava ancora meno. Tutto ruotava intorno al castello, che veniva fortificato di continuo per renderlo più sicuro.
I nostri computer, diceva Chambers, sono l'equivalente moderno dei castelli di allora: passiamo le giornate a fortificarli costantemente con nuovi antivirus, firewall, fix di sicurezza, e ad ogni nuovo attacco corrisponde un incremento delle nostre barriere difensive. Anche per questo motivo la rete è decisamente sotto-utilizzata rispetto alle sue reali potenzialità. Il passaggio che aspetta Internet nel futuro, questo mi pare di aver capito, è una progressiva trasformazione delle sue vie di comunicazione, da mulattiere fangose piene di banditi in agguato a strade che possono essere frequentate con - relativa - serenità, come avviene oggi. Ignoro come questo possa essere possibile, ovviamente, ma l'idea è senz'altro affascinante e suggestiva. O forse lo è fin troppo?
Buon fine settimana a tutti!