keiser ha scritto mer, 07 luglio 2004 10:16
Della "caccia" ai brevetti di Microsoft ci siamo occupati di recente, quando la casa di Redmond è riuscita a far brevettare il doppio clic per dispositivi portatili come palmari e cellulari. Il che significa, in soldoni, che qualunque azienda voglia utilizzarlo per costruire un qualsiasi aggeggio dovrà pagare le royalty a Microsoft. Sconvolge e sconcerta, tuttavia, l'ultima trovata di Bill Gates, che in piena bulimia "brevettifera" ha messo le mani sull'intoccabile, sull'impossibile, su quello che fino a ieri pensavamo essere l'ultimo luogo sicuro della terra: il nostro corpo. Non ci credete? Andatevi a leggere il
brevetto numero 6,754,472, registrato presso il Patent and Trademark Office statunitense.
Il corpo umano verrà utilizzato come veicolo di trasmissione dei dati, sia abbinato a dispositivi esterni come auticolari, tastiere da utilizzare all'avambraccio, occhiali con monitor integrato, ma anche come semplice conduttore elettrico, lungo cui far viaggiare i bit delle informazioni. Se il futuro, come gli scrittori l'hanno pensato anni fa e come sembra sempre più possibile, ci porterà ad "indossare" i computer e ad utilizzarli sottopelle integrati nei nostri organi, allora sarà un futuro nel quale chiunque voglia realizzare apparecchi di questo genere dovrà pagare i diritti a Microsoft. L'unica domanda che mi viene in mente adesso è: quanto mai sarà potente l'ufficio brevetti americano? È davvero possibile che tutto questo sia solo nelle mani di qualche burocrate impegnato a mettere un po' di timbri su delle scartoffie?