Non faccio in tempo ad ascoltarmi per bene Ummagumma che subito mi ritrovo in mano Meddle... (grazie papy )
Al solito vi chiedo opinioni, giuidizi ecc....
Ciao
Non faccio in tempo ad ascoltarmi per bene Ummagumma che subito mi ritrovo in mano Meddle... (grazie papy )
Al solito vi chiedo opinioni, giuidizi ecc....
Ciao
One of these days e Echoes son strepitose, la prima specialmente in auto, perchè quando l'ascolta in macchina io divento un pericolo pubblico per tutti dasdasdadas
Echoes è molto rilassante in certe situazioni, e crea un bella atmosfera.
Sicuramente uno dei piu' bei dischi dei pink floyd.
Molto influenzati ancora dal periodo psichedelico barrettiano firmano dei capolavori del calibro di Echoes.
Uno dei dischi piu' sentiti sicuramente... forse leggermente inferiore a Saucerful of secrets che rappresenta (insieme a Atom heart mother) l'apice creativo dei pink floyd.
Davvero un ottimo disco
è uno degli album che preferisco prima di tutto per le irraggiungibili e immortali One of these days e Echoes
ma ci sono anche delle sperimentazioni divertenti come la canzone cantata dal cane Seamus
questo sì che è un album progressive!
oltretutto le suddette canzoni sono presenti pure in Live At Pompeii, non dico nient'altro...
Playnotmaker ha scritto lun, 17 maggio 2004 alle 15:23
è uno degli album che preferisco prima di tutto per le irraggiungibili e immortali One of these days e Echoes
ma ci sono anche delle sperimentazioni divertenti come la canzone cantata dal cane Seamus
questo sì che è un album progressive!
oltretutto le suddette canzoni sono presenti pure in Live At Pompeii, non dico nient'altro...
Cristo quando adoro quel disco... Live At Pompeii mi mette i brividi ogni volta che lo ascolto. In quel live c'e' la versione di Saucerful of secrets piu' bella che io abbia mai sentito... (fose la raggiunge soltanto la versione del Live in Kranaligen)
Per nn parlare poi della prima parte di Echoes
semplicemente splendido.
Io quest'anno sono stato in pellegrinaggio all'anfiteatro di PompeiThead Gerbrin ha scritto lun, 17 maggio 2004 alle 17:14
Playnotmaker ha scritto lun, 17 maggio 2004 alle 15:23
è uno degli album che preferisco prima di tutto per le irraggiungibili e immortali One of these days e Echoes
ma ci sono anche delle sperimentazioni divertenti come la canzone cantata dal cane Seamus
questo sì che è un album progressive!
oltretutto le suddette canzoni sono presenti pure in Live At Pompeii, non dico nient'altro...
Cristo quando adoro quel disco... Live At Pompeii mi mette i brividi ogni volta che lo ascolto. In quel live c'e' la versione di Saucerful of secrets piu' bella che io abbia mai sentito... (fose la raggiunge soltanto la versione del Live in Kranaligen)
Per nn parlare poi della prima parte di Echoes
semplicemente splendido.
Echoes è la miglior suite della storia del progressive.
beh adesso parliamone...alberace ha scritto mar, 18 maggio 2004 21:19
Echoes è la miglior suite della storia del progressive.
mai sentito una certa 2112 dei Rush?
No, ma mi riesce comunque difficile contraddire alberace.
Valdôtein 100% ha scritto gio, 20 maggio 2004 15:29
No, ma mi riesce comunque difficile contraddire alberace.
beh,c'e' n'e' tante di belle suite progressive..ne vorrei consiglaire una che non e' tanto conosciuta ma e' validissima:"L'amico suicida" dei Biglietto per l'inferno,e' straziante e' bellissima,ve la consiglioAlessio ha scritto gio, 20 maggio 2004 alle 09:04
beh adesso parliamone...alberace ha scritto mar, 18 maggio 2004 21:19
Echoes è la miglior suite della storia del progressive.
mai sentito una certa 2112 dei Rush?
Alessio ha scritto ven, 21 maggio 2004 alle 10:53
Valdôtein 100% ha scritto gio, 20 maggio 2004 15:29
No, ma mi riesce comunque difficile contraddire alberace.
Cioè? Non capisco quello che vuoi dire
Beh ci sono rimasto male per il "partito preso"
Reazione impulsiva. Succede quando vedo i PF messi in discussione...
qualcuno sa cosa vuol dire di preciso Meddle?
sul dizionario ho trovato soltanto un verbo: to meddle = immischiarsi
Beh dai nn si puo' definire la piu' bella suite del progressive... ce ne sono a decine belle come quella e anche di piu'.
Per esempio per me la piu' bella suite del progressive sarebbe Aria di Alan Sorrenti, ma ognuno potrebbe dirtene una...
ma sto alan sorrenti sento dire che era ungrande...non ho mai sentito neinte di suoThead Gerbrin ha scritto dom, 13 giugno 2004 alle 16:59
Beh dai nn si puo' definire la piu' bella suite del progressive... ce ne sono a decine belle come quella e anche di piu'.
Per esempio per me la piu' bella suite del progressive sarebbe Aria di Alan Sorrenti, ma ognuno potrebbe dirtene una...
Gia'... e sottolineo: ERA un grande.
Dopo uno dei piu' maestosi e progressivi debutti della storia degli anni '70 (al pari di un In the court of the crimson king o di From here to genesis) ovvero: Aria, e un secondo disco che tenta di emularlo (Come un incensiere) Sorrenti ha cominciato una carriera davvero squallidissima.
Rimane comunque ARIA uno dei massimi capolavori progressivi mondiali ma soprattutto europei.
Nel disco ci sono quattro traccie, la suite omonima e tre delicate ballads molto, molto belle Vorrei incontrarti e' veramente fantastica, e Un fiume tranquillo e' di una delicatezza disarmante
Poi La mia Mente e' fantastica semplicemente per quei passaggi di poetica incomprensiblita' che caratterizzano un po' tutto il disco
Ascoltatelo, ne vale VERAMENTE la pena. Comunque ti anticipo che per la suite omonima (vero capolavoro del disco) ci ho messo tre o quattro ascolti prima di riuscire ad apprezzarla, quella e' un' opera che cominci a capire poco per volta, ad ogni ascolto
ciao!!!
Thead Gerbrin ha scritto lun, 14 giugno 2004 alle 21:29
Gia'... e sottolineo: ERA un grande.
Dopo uno dei piu' maestosi e progressivi debutti della storia degli anni '70 (al pari di un In the court of the crimson king o di From here to genesis) ovvero: Aria, e un secondo disco che tenta di emularlo (Come un incensiere) Sorrenti ha cominciato una carriera davvero squallidissima.
Rimane comunque ARIA uno dei massimi capolavori progressivi mondiali ma soprattutto europei.
Nel disco ci sono quattro traccie, la suite omonima e tre delicate ballads molto, molto belle Vorrei incontrarti e' veramente fantastica, e Un fiume tranquillo e' di una delicatezza disarmante
Poi La mia Mente e' fantastica semplicemente per quei passaggi di poetica incomprensiblita' che caratterizzano un po' tutto il disco
Ascoltatelo, ne vale VERAMENTE la pena. Comunque ti anticipo che per la suite omonima (vero capolavoro del disco) ci ho messo tre o quattro ascolti prima di riuscire ad apprezzarla, quella e' un' opera che cominci a capire poco per volta, ad ogni ascolto
ciao!!!
come tutto il progressive fatto bene
Chi sa dirmi cosa raffigura la copertina?
Scusate ragazzi, avrei una domanda: ma voi che ne pensate di "Echoes", soprattutto di quell'interminabile pezzo lento psichedelico diciamo dopo il min. 10 ?
Incute timore ...e poi è davvero da brividi il lento climax che porta alla reprise della canzone...
poi oltre alla versione dell'album anche quella del Live At Pompei è fatta benissimo tanto che lo stesso Wright affermava che Echoes nell'album o sul palco è esattamente la stessa...
la lenta ripresa dopo l'intermezzo psichedelico e' un qualcosa di favolsoso secondo me,mi fa salire l'adrenalina;
la considero una delle migliori parti musicali mai fatte dai Pink Floyd,un incedere trionfale che ci riporta alla "strofa"...da brividi
Up, nessuno che sappia rispondermi?Valdôtein 100% ha scritto mar, 06 luglio 2004 alle 21:23
Chi sa dirmi cosa raffigura la copertina?
un orecchio con delle onde sonore
Lo vedi l'orecchio?
E le onde?