Per le news ludiche in senso stretto i tempi sono abbastanza magri (se si esclude l'attesa per Doom III, ovviamente, che però assomiglia più a una liturgia epifanica). Per quanto riguarda il materiale adatto per un editoriale, al contrario, ho trovato almeno tre o quattro spunti: c'è il processo Microsoft/Lindows, che dopo un gran baccano è finito a tarallucci e vino (ed è stato citato anche dalla stampa generalista). C'è il Pong guidato dalle onde cerebrali. Ci sono finalmente alcune accuse chiare e nette da parte della SCO, come parte della lunghissima campagna contro Linux che fonde (molta) propaganda e (pochi) aspetti legali concreti. C'è poi il dibattito sul formato SVG, una sorta di Flash standardizzato e pubblico, che apparentemente interessa solo gli addetti ai lavori ma è destinato a invadere tutti i cellulari della prossima generazione: la notizia è che Macromedia ha deciso di supportarlo interamente, ma sembra che sia solo un trucco per riuscire a farsi installare sui dispositivi e poi far quello che gli pare (l'abbiamo già sentita...).
Invece di scegliere uno degli argomenti qui sopra, invece, ho deciso di commentare una notizia di contenuto tecnologico apparentemente inferiore, che riguarda una nuova macchina capace di stampare a richiesta un intero libro in un tempo che va da tre a cinque minuti. Se come me avete una certa dimestichezza con l'istituzione universitaria, saprete che (soprattutto nel campo umanistico) molti testi anche famosi sono fuori catalogo, introvabili e/o costosissimi. Con il printing on demand, si può conservare in formato elettronico una libreria sterminata (e, attraverso la rete, potenzialmente infinita) stampando in tempo reale le copie richieste e solo quelle. Risultato: niente costi di magazzino, niente giacenze e maceri, costi (e prezzi finali all'utente) tagliati e così via. Sono anni che si parla di libri elettronici, che però non attecchiscono mai: e sì che ci sono già delle grandi biblioteche su Internet da cui si possono scaricare migliaia di titoli. E se fosse questa la soluzione temporanea, magari in attesa della nuova rivoluzione rappresentata dalla carta elettronica?
PS i link non ce la faccio a reinserirli nell'altro formato, seguiteli dalla home page...