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Sei stato molto esauriente. Nuovo manico in arrivo.
Lieto di esserti stato utile!Balzy ha scritto lun, 04 ottobre 2004 alle 21:06
Sei stato molto esauriente. Nuovo manico in arrivo.
Vieni qua a farlo?
Anche il bassista dei Mr Pig ha il basso con i led nei segna tasti...dei bei led blu che si accendono con uno switch...messi su un manico in fibra di carbonio: un basso della madonna...
raumizio ha scritto lun, 04 ottobre 2004 alle 21:43
Anche il bassista dei Mr Pig ha il basso con i led nei segna tasti...dei bei led blu che si accendono con uno switch...messi su un manico in fibra di carbonio: un basso della madonna...
Imho meglio il legno. La fibra di carbonio suona male e devi per forza equalizzare il suono per renderlo il più simile possibile a un basso vero. L'unica utilità della fibra di carbonio è il peso. Tutto il resto sono difetti.
Péer i led devo far mettere più o meno un p*****aio di led sui segna tasti rossi. In più devo fare una piccola incisione... di dove sei Gabrivi? Che tu sappia è bravo sto tipo?
che tamarrata
Per questo il mio Ibanez ne sarà equipaggiato.
eh sull'ibanez???
io quella bestia non la toccherei nemmeno con le dita pensa se ci farei mettere i led...
secondo me rovini un grande strumento
Motivo per cui il basso resta com'è. Gli faccio mettere un manico tutto nuovo.
E' anche vero che il bello di quel basso è proprio il manico... ma voglio vedere come lavora questo liutaio... vorrei un po' customizzarmelo....
ma il tuo ibanez non era neck thru?
cmq se devi farlo fallo sul yamaha, non sull'ibanez che gia' e' abbastanza unico cosi' com'e'
(ripero SE devi farlo.. perche' l'e' na vera tamarrata )
No il menico è avvitato. Ho sempre desiderato avere dei LED, e sullo yamaha non ne vale la pena perchè è un basso che non uso più...
Guarda, come liuteria non so come sia il posto
Di certo quando vado ha sempre del lavoro e quando mi ha parlato lo ha fatto in modo molto professionale, mi ha anche detto che i led li hanno gialli blu e... e... non me lo ricordo più...
Io sto a Genova, ma se vuoi puoi provare a telefonare tu così sai dirgli bene com'è il tuo basso e cosa vorresti farci, puoi dire che ti manda Gabriele del corso di Gianni
Grazie mille (o 500 in iuro ) ma volevo solo sapere un prezzo indicativo, non venderlo. Comunque meglio qui che me lo valutano sui 500-700 eurini.gabrivi ha scritto lun, 04 ottobre 2004 alle 18:45
Cominciamo da Ruri: MArcello (finalmente so il suo nome) ha detto che il Godwin (se è quello giusto) è un basso italiano di cui non esistono moltissimi esemplari e che non ha una quotazione ufficiale; tuttavia potresti spuntarci al massimo qualche centinaio di euri. Ha detto comunque che se vuoi portarlo possono farti loro la valutazione
L'unico posto dove lo posso portare è da un buon lutaio in zona perchè ormai il manico e la tastiera hanno preso strade divergenti.
Forse domani fo le foto e lo vedete.
Effetivamente hai ragione, ora noto una certa lentezza quindi ogni tanto faccio un po' di tempo tirando a manetta per riprendere velocità.raumizio ha scritto dom, 03 ottobre 2004 alle 20:12
Quoto!!!
Bl@ck[/email] ha scritto dom, 03 ottobre 2004 alle 11:01]io non capisco come fanno a spaccare le corde del basso
sono larghe più del doppio di quelle di una chitarra e l'interno è pieno. Quelli non suonano, zappano sulle corde.
Piccolo consiglio per gli esercizi delle dita...rinforzarle facendo sforzi diversi dal suonare ha il grosso difetto che rende i muscoli delle dita e della mano allenati per uno sforzo di tipo diverso, ergo gli esercizi non servono a niente, ed anzi possono avere l'effetto contrario di rallentare le dita, renderle più impacciate nei movimenti. Non so se avete presente la mobilità e la velocità di chi va in palestra...l'esempio è un pò estremo, ma rende... L'esercizio migliore per sciogliere le dita e renderle resistenti è fare scale, scale e ancora scale, oltre che esercizietti mirati, come lo spider e altri...
Comunque non tutti quelli che vanno in palestra sono impacciati... ok forse qualcuno... ok anch'io
Non dicevo impacciati, attento: dicevo più lenti nello specifico nel muovere le dita della mano. il mio batterista dopo qualche mese che sollevava pesi in palestra ha notato che faceva più fatica in alcune rullate strette...
Ok ho postato le fotine. Ora voglio l'applauso per il copriletto
Il manico in fibra di carbonio serve per avere 5km\h in più come nelle macchine no?raumizio ha scritto lun, 04 ottobre 2004 alle 21:43
Anche il bassista dei Mr Pig ha il basso con i led nei segna tasti...dei bei led blu che si accendono con uno switch...messi su un manico in fibra di carbonio: un basso della madonna...
Ieri sera terza lezione, sorvolando sugli esercizi e sul male che mi fanno le dita mi ha detto una cosa che mi ha commosso...
A fine lezione mi ha detto "Bravo Gabri, continua così, ti prego"
Se si fanno bene gli esercizi è normale che ti facciano dei complimenti
x Ruri: non ho capito se scherzavi o meno... Comunque come diceva balzy è per un fatto di peso...non sono troppo d'accordo per il suono, perchè nel basso elettrico deriva in gran parte dai Pick up e dal legno del corpo in misura minore (caratterstica questa fondamentale negli strumenti acustici), è un discorso che potrebbe valere per un fretless dove le corde sono a contatto col manico, ma quando ci sono i fret di mezzo per me il manico potrebbe essere anche in marmo che cambia poco!
A proposito di strumenti acustici, voi avete mai provato un basso acustico? A me non sarebbe dispiaciuto comprarlo, però mi ha detto un mio amico che l'intensità del suono che produce è di poco superiore a un basso elettrico non attaccato a ampli...però il suono che ha mi piace troppo...quando Steve Harris lo suona nel Rock in Rio all'inizio di The Clansman mi fa venire i brividi!!!
Vado fiero del mio rapporto minchiate\cose serie. Questa era decisamente nella prima categoria. Come il resto di quello che dico.raumizio ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 17:43
x Ruri: non ho capito se scherzavi o meno...
Spiegazione della battuta:
in nfspeed undrgrnd ci sono i cofani in fibra di carbonio.
beh ma li e' chi lo suona, anche con un pezzo di legno e un elastico ci tirerebbe fuori belle coseraumizio ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 17:43
Se si fanno bene gli esercizi è normale che ti facciano dei complimenti
x Ruri: non ho capito se scherzavi o meno... Comunque come diceva balzy è per un fatto di peso...non sono troppo d'accordo per il suono, perchè nel basso elettrico deriva in gran parte dai Pick up e dal legno del corpo in misura minore (caratterstica questa fondamentale negli strumenti acustici), è un discorso che potrebbe valere per un fretless dove le corde sono a contatto col manico, ma quando ci sono i fret di mezzo per me il manico potrebbe essere anche in marmo che cambia poco!
A proposito di strumenti acustici, voi avete mai provato un basso acustico? A me non sarebbe dispiaciuto comprarlo, però mi ha detto un mio amico che l'intensità del suono che produce è di poco superiore a un basso elettrico non attaccato a ampli...però il suono che ha mi piace troppo...quando Steve Harris lo suona nel Rock in Rio all'inizio di The Clansman mi fa venire i brividi!!!
cmq non sono d'accordo sul fatto che il legno di manico/tastier/corpo sia cosi' poco influente in un basso elettrico! il suono e' si dato dai pick up, ma questo non vuol dire che dei pick up ottimi su un basso pessimo facciano ottenere un gran suono, e' piu' probabile il contrario.
Se no avremmo tutti i bassi in luthite (che invece fan cagare)
oddio una volta l'ho fatto!!!chk ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 18:56
beh ma li e' chi lo suona, anche con un pezzo di legno e un elastico ci tirerebbe fuori belle cose
avevo preso la pizza a portarvia e m'avevano messo l'elastico sulla scatola scalda pizza. Questa era leggermente ricurva verso l'interno. Per gioco ho provato a pizzicare l'elastico e produceva delle note
allora ho provato pure a premerlo come se avessi i tasti e cambiava anche l'intensità figo
Bl@ck ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 22:49
oddio una volta l'ho fatto!!!chk ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 18:56
beh ma li e' chi lo suona, anche con un pezzo di legno e un elastico ci tirerebbe fuori belle cose
avevo preso la pizza a portarvia e m'avevano messo l'elastico sulla scatola scalda pizza. Questa era leggermente ricurva verso l'interno. Per gioco ho provato a pizzicare l'elastico e produceva delle note
allora ho provato pure a premerlo come se avessi i tasti e cambiava anche l'intensità figo
Difatti Chk dicevo che nel corpo conta, ma come manico praticamente niente. E' comunque un'opiniione personale che può essere confutata da chiunque ne sappia più di me di liuteria...
Ma che male che mi fanno le dita!!!!
Ah, Gianni ha detto che intende comprarsi uno stingray e che quando gli arriva me lo farà provare!