Fa il test del Dna alle mutande del marito: licenziata
La gelosia è una brutta malattia e spesso la paura di essere traditi può portare a fare delle scelte che vanno oltre il buon senso. E' costato caro a una dottoressa del laboratorio scientifico della polizia del Michigan il sospetto che il marito le mettesse le corna. La donna, tecnico di laboratorio, è stata infatti licenziata per aver effettuato il test Dna sulle mutande del marito per scoprire se fosse infedele.
Ann Chamberlain, questo il nome della signora, è stata accusata di avere svolto attività privata durante le ore di lavoro. La dottoressa sostiene invece di avere fatto il test fuori dalle ore di servizio, usando materiale chimico che aveva superato la data di scadenza e che doveva quindi essere buttato via.
Ma la sua versione non ha convinto le autorità di polizia, che l'hanno licenziata. E poi si sa, le disgrazie non arrivano mai sole. L'analisi aveva dato alla Chamberlain una cattiva notizia: il marito in effetti l'aveva tradita. I due hanno adesso divorziato. Ann è rimasta così in un colpo senza marito e senza lavoro.
Consiglio: Lavarsi il pipino ogni giorno non fa mai male, specialmente in questi tempi bui per noi uomini in cerca di avventure