Originariamente Scritto da
Baddo
mmh non è questo il punto, in effetti io vado oltre la scienza. Non sto dicendo che sono più grande della scienza eh
sono il più piccolo degli uomini, ma... se mi capisci, la scienza è un limite autoimposto dall'uomo per capire e sfruttare le regole di questa esistenza. Ora le regole le sappiamo, sappiamo anche l'origine di ciò che vediamo, ma se nulla si crea e nulal di distrugge, il concetto di tempo non ha senso in quanto il tempo prevede un inizio, ovvero una creazione della materia. E se il concetto di tempo non ha senso, beh, dobbiamo rivedere giusto un po di leggi fisiche, ad esempio la velocità. Quello che sto cercando di dire è che l'uomo che si basa sulla scienza è come un a di quelle sfere di vetro con le scariche elettrostatiche: puoi arrivare dappertutto nelal sua sfera, nell'univereso, auspicabilmenteu n giornivi arriverà. Ma non uscirà dalla sfera, poichè fuori non ci sono le condizioni perchè l'esistenzasi verifichi. Complicato cacchio...
in pratica, quello che mi dici tu è la resa all'osservazione: le leggi fisiche SONO. Perchè sono? questo è gia fuori dalla scienza. L'esempio più facile, che ho fatto anche prima, è l'origine dell'universo. Come me la spieghi? Un'esplosione? cosa è esploso? come spieghi l'esistenza di ciò che è esploso?
è ASSURDO!
La scienza non ha un limite: la scienza E' un limite!
Cerca di vedere questa frase nell'ottica giusta: l'essenza della scienza. L'uomo definisce i limiti dell'esistenza. Limito la relatività a e=mc2. limito la velocità a spazio fratto tempo. Limito l'universo a un insieme di galassie.
Dannatamente limitato rispetto alla mente umana.
Definiscimi infinito. Eterno. Nulla. Prima. Definiscimi prima, scienza. Nonè possibile. prima prima prima....
e prima?
e pria?
sto intrippato forte eh?