Vi rendo partecipe della mia genialata di stasera
Autostrada conegliano-trieste, arrivo al casello di uscita bello baldanzoso e mi appresto a pagare il ticket. Ho capito tempo fa che la cosa migliore da fare al casello è scendere dalla moto, pagare, trafficare con portafoglio monetine etc, risalire e ripartire.
Mi fermo quindi, e inchino la moto per poggiarla sul cavalletto. Intanto che lo faccio penso "qua c'è qualcosa che non va", e immediatamente dopo mi rendo conto che il cavalletto mi sono dimenticato di tirarlo
La moto quindi finisce mestamente sul lato intanto che io tiro due-tre porconi di quelli da far incendiare i crocifissi nel raggio di due km (confermando un'altra volta che prendere i tamponi proteggicarena è stata una buona idea). Noto con curiosità che il sensore di posizione, che dovrebbe spegnere il motore automaticamente in caso di caduta, non ha funzionato e il motore sta ancora andando. Lo spengo col bottone di emergenza sul manubrio.
Cerco di tirarla su usando la tecnica del sollevamento laterale ma non ci riesco, in parte perchè non ho molti muscoli e in parte perchè bauletto e borse laterali sono pieni fino all'orlo di roba pesantissima.
Una voce dalla colonnina mi chiede se mi sono fatto qualcosa tramite l'interfono, io gli dico che sto benissimo ma ho bisogno di aiuto per tirare su la moto che da solo non ci riesco...
Vengono due tipi e continuano a chiedermi se sto bene... io gli ripeto che non mi sono fatto niente, ma visto che ho i tappi nelle orecchie il fatto che mi debbano ripetere ogni cosa 3 volte probabilmente non da troppa credibilità alle mie parole e mi guardano preoccupati.
Alla fine mi aiutano a tirare su la moto, io pago il ticket, mi rimetto su e... il motore non parte prova che ti riprova, niente da fare...
Spingo la moto fuori dal casello per lasciare libera la via, mi metto in una zona in cui non do fastidio e provo un altro po'. Niente, non va. Già comincio a pensare che il sensore di caduta sia andato in crisi e stia bloccando l'avviamento ora invece di bloccarlo prima...
Tiro via guanti e casco, aspetto un minuto imprecando contro me stesso e la mia stupidità... poi riprovo e, miracolo dei miracoli, il motore riparte.
Mi rimetto casco e guanti e mi faccio il resto della strada fino a trieste porconando energicamente, facendo svenire qualunque suora o prete capiti nelle generali vicinanze.
Ecco, tutto li. Ora potete lullarmi quanto vi pare che me lo merito