Reduce dall'ultima puntata di questa splendida serie non posso che confermare la mia adorazione verso questo telefilm, girato meglio di NYPD, con attori tosti e duna sceneggiatura intricata ma allo stesso tempo omogenea, non ostica da seguire.
Stasera Vic ha mostrato ocme al solito il suo savoir-feir (come minkia si scrive)sia nei confronti degli spacciatori a lui alleati(uno tra l'altro viene trovato morto alla fine della puntata)sia nei confronti della preside dell'istituto per bimbi autistici, che dopo aver estromesso il figlio di Vic dall'ingresso in clinica, torna sui suoi passi grazie allo splendido ricattino del pelato:tu fai un favore a mia e io il favore te lo ricambio, minkia!
Il poliziotto nero(Spencer credo si kiami)arresta un ragazzo armato durante una festa, ma prima dell'arresto ripone la pistola e lo invita a sparargli:il poliziotto si sente in colpa per la perdita del suo amico gay e per aver perso la sua etica, vuole farsi uccidere e non indossa il giubbotto antiproiettile ma il ragzzo non spara. Poco dopo la agente Coulthard dirà a Spencer di sapere che lui è gay e di lottare contro la sua depressione.
Scene clou di stasera:
Aceveda torna dalla sua ex del liceo, scopre che lei sta registrando le sue dichiarazioni sulla loro storia (dichiarazioni che sarebbero servite alla giornalista per scrivere un articolo sul times contro lo stesso Aceveda), la blocca e lei confessa lo stupro da parte di 2 amici di Aceveda, ai quali lui stesso aveva raccontato che la biondina in questione era un'assatanata che voleva essere strangolata e scopata.Detto fatto.
L'agente Coulthard è chiamata a perquisire l'intimità di una spacciatrice che ha nascosto nel suo "antro"un panetto di cocaina:gli agenti maschi se la ridono...
A venerdi prossimo! Lo so ho fatto un gran casotto, ma è bello così!