Che è esattamente quanto credo che succederà, visto che i porti italiani già straripano e non si parla minimamente di allargarli
Il problema non é tanto l'allargamento quanto l'accessibilità ai medesimi e la costruzione di aree di smistamento e parcheggio dietro le strutture portuali, i cosiddetti retroporti. Al di là delle solite polemiche dei soliti signori del No precostituito si pone il problema della complessa morfologia del nostro paese, quello che infatti distingue colossi portuali come Rotterdam, Amburgo, Marsiglia e Tarragona dal porto di Genova é la presenza di spazio pianeggiante alle spalle delle stesse strutture portuali.
Ultima modifica di Sarpedon; 04-10-07 alle 18:54:39
Amsterdanm?!?
forse intendevi Rotterdam (che si, ha un paorto pauroso), ma davvero anche Tarragona ha un porto piu' grosso di Genova? :(
ti svelo un altro segreto: i pattugliamenti vengono decisi da tutti tranne che da chi va poi ad eseguirli, quindi il tuo ragionamento fa acqua da tutte le partiti svelo un segreto: i soldi delle multe NON finiscono in tasca ai poliziotti; dunque, credi davvero che costoro passino volentieri le notti insonni a dar la caccia ai pirati della strada? E che non vedano l'ora di far più notti, per il piacere sublime di assicurare a prodi cento euro in più a multa?
se il Comune decide che stanotte devono uscire cinque pattuglie a fare cassa, non sono certo gli agenti che possono rifiutarsi di fare ciò per cui sono pagati. di conseguenza, che vedano l'ora o meno di uscire è irrilevante, anzi è facile che escano incazzati e facciano ancora più multe del solito. inoltre, in quasi tutte le città esistono dirigenti della Polizia Municipale che percepiscono incentivi in base alla quantità di contravvenzioni elevate dai rispettivi reparti
quindi qualcuno che prova un piacere sublime a fare multe c'è eccome
Si scusa, é stato un laspus volevo dire Rotterdam (fammi un pò editare...) Su Tarragona ovviamente non ho detto che é più grosso di Genova, stavo semplicemente elencando porti europei di cosniderevoli dimensioni che possono essere paragonati a Genova come traffici e Tarragona attualmente credo sia il porto spagnolo di riferimento.
io credo sia quello di Valencia, ma non saprei per certo...
Dunque in assoluto (sempre a livello di traffici) credo che il più grosso sia ancora Algeciras, seguito da Valencia, ma a meno che il trend sia cambiato nel 2007, negli ultimi Tarragona e Barcellona hanno avuto uno sviluppo di traffici molto superiore. Poi chiaro, bisognerebbe vedere quanto di questo traffico e di tipo Ro-Ro e che quindi non influisce il discorso che stiamo facendo sull rapporto traffico merci marittimo / traffico merci terrestre. Per esempio Gioia Tauro sviluppa una mole di traffici enorme, ma é quasi tutto traffico Ro-Ro quindi é inutile prenderlo in considerazione.
Sarà che il venerdì sono un pò tardo ( o più tardo del solito , se preferisci....) ma non riesco a capire su cosa basi questo assunto. Ora, fatti salvi i traffici dall'Africa, dalla Turchia e dalla Grecia, che già si basano, per forza di cose, sul trasporto marittimo, i traffici internazionali che rimangono sono quelli provenienti da Francia e Spagna. Ora considerando che la rete stradale e ferroviaria di questi due paesi, non solo é già superiore alla nostra (come capacità di assrbire traffico) ma verrà ulteriormente ampliata dal progetto Franco/Ispano/tedesco che ci soffierà da sotto il naso i fondi per la partecipazione al Corridoio V, non si capisce perché questi due paesi debbano essere intenzionati a dare la priorità ad un progetto di trasporto marittimo che destinato a risolvere un problema prevalentemente italiano. Per Francia e Spagna le autostrade del mare rappresentano il completamento di un sistema di gestione dei traffici basato in prevalenza sul trasporto ferroviario e ruotato, per noi invece rappresenta l'unico modo per risolvere le limitazioni che ci sono imposte dall'inadeguatezza della nostra rete ferroviaria e statale. E tale inadeguatezza é principalmente presente sull'asse nord-sud del paese, quindi va da se, che lo scopo principale del progetto sia risolvere questo problema.
allora, stavamo discutendo dei morti sulle strade, e non del traffico internazionale.
chi ha tirato in ballo il traffico via mare sosteneva che:
1-incentivando il traffico merci via mare si riduce il traffico merci su ruota
2-riducendo il traffico merci su ruota, si azzerano (termine testuale) gli incidenti in autostrada
3-azzerando gli incidenti in autostrada si riducono di un botto i morti sulle strade
il ragionamento però è sbagliato in ognuno dei suoi passi, perchè:
1-il traffico merci su ruota è in stragrande parte nazionale (es. l'acqua minerale guizza che viene portata a bari, quella ferrarelle che viene portata a milano), e quindi del tutto immune al traffico marittimo; traffico marittimo che in ogni caso, una volta giunto nel porto di, diciamo genova, per raggiungere poniamo, torino, deve COMUNQUE passare su ruota (o su ferro, ma come abbiamo visto, anche il ferro in tutto fa l'1% della ruota, e quindi è trascurabile).
2-gli incidenti in autostrada non si azzerano cmq, giacchè la metà degli incidenti avviene nel weekend, quando i camion non girano
3-i morti sulle strade, anche azzerando gli incidenti in autostrada, non si riducono di molto, perchè solo il 10-15% degli incidenti mortali avviene in autostrada.
unterstood?
come se le teste di minchia avessero bisogno delle auto potenti per far danni.
io lo toglerei del tutto quel limite stupido, non è mai servito a niente.
Ma che ragionamento é? Il traffico nazionale immune al traffico marino? Il traffico che deve comunque passare su ruota e quindi il marino non serve? Ora a parte il fatto che siamo in una enorme penisola e che quindi già l'affermare che il traffico nazionale non può essere influenzato dal trasporto marino é già di per se un controsenso. Se prendo 1000 TIR partenti da Napoli e diretti a Torino e li imbarco su una nave diretta a Genova al posto di farli andare su strada, é vero che faranno comunque un pezzo di percorso su strada, ma, santi numi, eviteraano di intasare le autostrade di mezza penisola (soprattutto di quella parte che ha le maggiori falle nella rete stradale) eviteranno di spargere inquinamento per mezza penisola, potranno all'uso, evitare pause forzate da week-end, e last but not least risparmieranno pure dei soldi, ti sembra poco?:
1-il traffico merci su ruota è in stragrande parte nazionale (es. l'acqua minerale guizza che viene portata a bari, quella ferrarelle che viene portata a milano), e quindi del tutto immune al traffico marittimo; traffico marittimo che in ogni caso, una volta giunto nel porto di, diciamo genova, per raggiungere poniamo, torino, deve COMUNQUE passare su ruota (o su ferro, ma come abbiamo visto, anche il ferro in tutto fa l'1% della ruota, e quindi è trascurabile).
Ronin i richiami a segure thread sono giusti quando vengono fatti all'inizio di una deviazione. Chiudere una discussione di pagine, dicendo "eh ma il thread parla d'altro...." secondo me é di una tristezza infinita.....Detto questo mi adeguo alla richiesta e chiudo il discorso.
ma veramente, io che si parlava d'altro (NON si parlava di altro: si esaminava un aspetto diverso del fenomeno) ho cercato di spiegartelo fin da subito, in ognuno dei miei messaggi (non ce n'è uno in cui non lo abbia ribadito; controlla).
Ultima modifica di Ronin; 05-10-07 alle 14:18:42
io non gli rispondo e faccio prima, ha un tono troppo saccente che non può permettersi, perché come postato da qualcun altro non sacce un granché dell'argomento. Sono convinto che più sbirri per tutti è molto meglio che meno alcool per tutti.