Mancano ormai poco più di due giorni all'uscita di Half-Life 2, al termine di uno sviluppo durato più di sei anni, e al culmine di una telenovela tra le più intricate e pasticciate che si siano mai viste. Tutto è andato più o meno bene fino allo scorso ottobre, quando Gabe Newell di Valve confermò il furto di parte del codice sorgente (prontamente rilasciato su internet poche ore dopo). Che il furto sia avvenuto per davvero o venne inscenato per giustificare un anno di ritardo è una domanda alla quale non avremo mai risposta, ma che malignamente non possiamo non porci. Poi c'è stato l'antipatico bisticcio legale tra Vivendi e Valve circa la distribuzione di HL2: download a pagamento tramite Steam vs. vendita delle scatole nei negozi. Alla fine, il compromesso: rendere obbligatoria l'attivazione della propria copia tramite la creazione di un account Steam. Ciò vuol dire che chiunque dovrà possedere una connessione anche per giocare in single. Newell spiega che questa decisione si è resa necessaria per arginare (non impedire) il più possibile il fenomeno della pirateria. E veniamo alle ultime ore che precedono l'arrivo del gioco nei negozi: pare che qualcuno abbia fatto il furbo e sia già in possesso di una copia di Half-Life 2. Che invidia... Ci consola sapere che non potrà farci nulla fino al 16 novembre, quando Valve comincerà a sbloccare gli account. E quando finalmente potremo cominciare a brandire il piede di porco, giocare in santa pace e lasciarci alle spalle tutto questo...