[RUBRICA] Oggi ho visto....

[ssj100]

secondo me the island, pur essendo un film mediocruccio, rimane mille volte migliore di un transformers. Almeno qua c'è una trama, c'è una bella ambientazione, ci sono personaggi simpatici, un'idea se non originalissima comunque molto intelligente

Quoto in toto, the Island è ben poca roba, ma Transoformers è molto peggio

[Cutter]

dalla seconda serie di masters of horror. spassosa rilettura in chiave cannibale delle gesta di george washington. abbastanza corto da esser sopportato fino in fondo..

[dyvim tvar]

"abbastanza corto da essere sopportato fino in fondo" è da sign.

[Seraph888]

Se questi sono i "Masters" of horror figuriamoci quelli non-masters...

Bah, io sto ancora aspettando un horror (o similia) decente, Halloween di Zombie? Saw 4? Mah...Vediamo un pò se il genere si risolleva.

[Cutter]

questa serie di masters of horror è peggiore della prima.. fotografia da pornazzo glamour e storielle scialbe e noiose. almeno nella prima serie c'era imprint a destabilizzare tutto, qua hanno solo aumentato il livello di splatter degradando la trama a mero contornuccio fabbrica-sbadigli.
anch'io spero tanto in rob zombie, ma dalle recensioni lette in rete su halloween il rischio sòla si direbbe palpabile.. ma io non demordo e continuo a sperare, però già un remake mi fa sospettare l'impasse creativa (o il bisogno di grana). insomma, perchè l'unico possibile alfiere dell'horror americano si dovrebbe piegare alla logica del remake?

[Seraph888]

perchè l'unico possibile alfiere dell'horror americano si dovrebbe piegare alla logica del remake?

Io spero che lo abbia fatto soprattutto perchè amante del primo originale, una sorta di omaggio. Poi i soldi non si disdegnano, però venir pagato per una cosa in cui ci si crede davvero è il top.

[Cutter]

anch'io la vedo così, però l'orgia di brutti remake visti in questi anni fa pensare a un trend gestito da biechi che di cinema capiscono meno di zero.. del resto il fenomeno è stato analizzato a fondo, hanno strumentalizzato i pischelli per succhiare miliardi in un tripudio di film spazzatura (le colline hanno gli occhi, the grudge, non aprite quella porta, dawn of the dead etc. etc.) che non sono manco pallidi riflessi degli originali, congestionando il mercato. spero che zombi abbia fatto un film col cuore, perchè fino adesso è il mio eroe (cocainomane)

[Hellvis 2006]

ho visto ora il trailer del nuovo film di pupi avati (il nascondiglio), sembra un horror all'orientale... speriamo bene

[Mikk]

anch'io la vedo così, però l'orgia di brutti remake visti in questi anni fa pensare a un trend gestito da biechi che di cinema capiscono meno di zero.. del resto il fenomeno è stato analizzato a fondo, hanno strumentalizzato i pischelli per succhiare miliardi in un tripudio di film spazzatura (le colline hanno gli occhi, the grudge, non aprite quella porta, dawn of the dead etc. etc.) che non sono manco pallidi riflessi degli originali, congestionando il mercato. spero che zombi abbia fatto un film col cuore, perchè fino adesso è il mio eroe (cocainomane)

Questo intervento è un po' da qualunquisti. Remake = cacca sicura? Non credo proprio.
Primo perchè trovo che la rivisione con uno stile diverso di una storia sia un ottimo esercizio di cinema, quando questa è supportata da un progetto. E Zombie mi sembra uno che nelle sue opere ha sempre messo testa e uno stile sempre crescente. Halloween è tutto da vedere.
Secondo mi risulta che il remake delle Colline hanno gli occhi sia anni luce avanti rispetto all'originale. E che l'alba dei morti viventi di Snyder sia una rivisione assolutamente degna. Questo basta a confutare tutto quanto.

[Cutter]

aspetta:remake non è uguale a skifo sicuro, non fraintendermi.. però latente (e neanche troppo, anzi nulla) rimane in questi progetti revisionisti della new wave horror un'inquietante tendenza a spolpare gli originali dall'attitudine selvaggia, svincolata alle regole delle major, in totale protesta contro l'ottica politica globalizzante di cui invece sti remake rappresentano l'emblema. se dawn of the dead romeriano era un atto d'accusa contro la politica dello stordimento del consumatore/zombie, il remake di snyder ribalta la visuale trasformando i sopravvissuti in sottoprodotti dell'mtv generation dal quale a fatica i registi degli anni 70-80-e primi anni 90 cercavano di tenere le dovute distanze. è una polemica che si è trasformata in mistificazione del prodotto.. non mi dire che nei tizi anabolizzati degli horror moderni vedi un lampo di sottotesto culturale, tutto è un mero pretesto per far scorrere il sangue e non i neuroni, o al massimo l'adrenalina.. io non contesto il sangue finto, adoro la violent fiction, ma i remake di questi anni sono pacchiani e sfigati a confronto dei loro antenati, e non basta dire che la tecnologia evolve: la revisione in questa modalità impoverisce i contenuti dando sfogo solo all'eccitamento dei brufolosi. il mio non è assolutamente un intervento qualunquista, io i remake me li guardo tutti (evitando le sole annunciate) proprio per riconfermare il triste pensiero che mi rimbomba dentro, anche se aspetto di essere smentito, e magari zombie (che adoro) sarà una buona eccezione. e neanche parlo da nostalgico. per me il cinema va avanti, l'horror retrocede anno dopo anno verso il videoclip (e ormai nella baraonda della clonazione rientra anche l'horror orientale, ma questa è un'altra storia).. questo è il mio pensiero.

[Absint]

l'alba dei morti viventi di Snyder sia una rivisione assolutamente degna.

eeek!

[Absint]

rimane in questi progetti revisionisti della new wave horror un'inquietante tendenza a spolpare gli originali dall'attitudine selvaggia, svincolata alle regole delle major, in totale protesta contro l'ottica politica globalizzante di cui invece sti remake rappresentano l'emblema.

parole sante

[Hellvis 2006]

eeek!

il film diu snyder è uno dei migliori horror degli ultimi anni. Solido, serrato, angosciante, divertentissimo, esaltante, zombi cattivi, bei personaggi (CJ :rulezza: ), situazioni da antologia, e un sottofinale quasi commovente. Certo è un film senza pretese, ma riesce alla grande anche per questo. Imbarazzante il contronto con land of the dead ad esempio

[Seraph888]

Ichi the Killer:

Tranne il personaggio di Kakihara e la sua caratterizzazione questo film è per me una porcata immonda.

Edit: L'alba dei morti viventi di Snyder secondo me pure lo state pompando troppo. Secondo me fuoriesce a malapena dal calderone della mondezza horror.

[Cutter]

visione radicale sulla borghesia, senza (a mio parere) presunzione critica, tutto è frutto di pure constatazioni frullate nel meccanismo onirico: i borghesi passano da un pranzo/cena all'altra senza mai riuscire a consumare alcunchè, in un delirio di opulenza e sfarzo costantemente negati... gli incontri dei personaggi avvengono sempre in occasione di qualche banchetto, dove si sprecano discorsi vaghi e mai finalizzati all'approfondimento. si percepisce una vita dietro i protagonisti, ma ogni rivelazione è costantemente interrotta da sequenze di sogni redatti con scrupolo da emeriti sconosciuti.. oppure quando i discorsi potrebbero rientrare in una logica precisa (sociale) vengono coperti da rumori molesti e assordanti. troppe le sequenze memorabili: l'uomo che ruba la fetta di arrosto nascosto sotto un tavolo, la cena nel ristorante dove si tiene una veglia funebre, il gendarme insanguinato, il monsignore che fucila il moribondo cui ha appena dato l'estrema unzione, il party a casa del generale.. senza contare che il gruppo per tre volte si ritrova scomposto a vagare per strade di campagna, senza una meta precisa, apparentemente senza i legami che li trattengono nella storia- un capolavoro ironico, sublime nel suo essere caotico e anarchico, antiretorico poichè strettamente legato all'arte quindi enigmatico (ma non surrealista, a detta del regista) e sottilmente inquietante...

[Hellvis 2006]

Il fascino discreto, madonna che film, la prima volta che lo vidi ne rimasi sconvolto, un film assolutamente eccezionale, uno dei migliori che abbia mai visto. Nessuno come bunuel sa trattare i sogni (a parte david )

[Seraph888]

Nessuno come bunuel sa trattare i sogni (a parte david )

...Trezeguet? Tuo zio? ...

Cronenberg? Chi è sto david che tratta talmente bene i sogni da non meritarsi manco la lettera maiuscola?

[SLYVERR®]

(a parte david )

siccome sappiamo tutti di quale David si parla propongo 10 giorni di vegogna da parte di tua

[Seraph888]

da parte di tua

Da parte di mia di bovero ignorante da gambagna mi farebbe piacere sapere di chi david si tratta mentre mi vergogno umilmente...

[Davidian]

[Seraph888]

Oddio non ci credo si riferiva al ciuffo-flame...

[Cutter]

a lynch gli fischiano sicuro le orecchie 24 ore su 24, per 23 ore causa movie machine.. comunque stasera ho messo su



ancora e sempre, bello misogino ("ho un amico che ama molto le donne. tuttavia sostiene che sono dei sacchi di escrementi"), torbido, sospeso nel solito limbo sogno/(irr)ealtà, ossessionato dal terrorismo, solcato da camerieri/maggiordomi/cassiere/sottoposti e incorniciato da una pletora di citazioni pittoriche sepolte dalla superficie (splendidamente) fotografata..
ot: a sto punto, domani bella di giorno...

[Nevade]

Di Terry Gilliam - Documentario sulla (dis)avventura che tenta invanamente di contrastare la maledizione del Don Chisciotte che colpi a suo tempo Welles.
"Film" particolare, Gilliam sembra piu uomo che artista, viene mostrato il lato piu tecnico della carriera di film-maker piu che il suo estro artistico, certo ad un certo punto ci si chiede come faccia un regista cosi acclamato e universalmente riconosciuto a trovarsi in imabarazzanti situazioni degne della peggior fiction di La7, utile per capire anche un pò la parte un pò meno "artistica" e piu "materialistica" del cinema.


Di Mark Nevaldine (io non c'entro ) / Brian Tylor

Action-pulp movie adrenalico e cinetico spogliato e decolorato da..
Al diavolo le parole forbite!!!! Questo film spacca i culi e li spacca alla grandissima, piu esagerato di Planet Terror, piu colorato di un fumetto di Garth Ennis, a metà tra Lola Corre e Rambo con spruzzate di The Snatch, un pizzico di Tarantino e un pò di Die Hard, ridefinisce lo standard dei film "d'azione" attuale annichilendo tutot il resto, il ritmo è alto, altissimo, tiratissimo fin dai primi secondi in un crescendo che non lascia spazio a minimi momenti di riflessione o respiro, Jason Statham distrugge in rozzezza e graniticità ogni duro piu duro di Hollywood,violento, veloce, tirato, visionario, a tratti surreale, dannattamente divertente, devastantamente mozzafiato, politicamente scorretto, cattivo e piu pericoloso di una granata armata, fate girare il tutto a due completi psicopatici che gli danno un aria dannata cool e new millenium con trovate assolutamente fuori di testa (la mappa di google per dirne una).
Una scarica di "adrenalina" ( ).
Culto, subito, personalmente è il fottuto film d'azione che ho sempre desiderato di vedere, ne piu, ne meno, non mi capitava di esaltarmi tanto e rimanere LETTERALMENTE a bocca aperta davanti a un film da tantissimo tempo.
Lo amo, senza remora.

[Cutter]

crank! oh, hai ragione, l'ho visto attratto dalla tua rece, e sono rimasto a bocca aperta.. abbiamo riso come belve per metà film, davvero ottimo. good!

[Hellvis 2006]

Ma sti genere di film li fa tutti jason statham?
Non ho capito una cosa, è un film vecchio o è uscito da poco o deve ancora uscire in italia?